Montagna: 60 Volte Malonno e FlettaTrail

Montagna: 60 Volte Malonno e FlettaTrail

Malonno (Brescia) sabato 15 e domenica 16 la Valsir Mountain Running World Cup  vivrà un appuntamento molto speciale, celebrando il sessantesimo anniversario della fondazione dell’Unione Sportiva Malonno e del FlettaTrail, una tra le più longeve competizioni della disciplina. Il FlettaTrail andrà in scena domenica 16 luglio: il giorno precedente, come da tradizione, spazio al PizTriVertical, in un weekend che abbraccerà la presenza di 20 Paesi diversi.

FLETTATRAIL - Nei 21 km per 1100 metri di dislivello del FlettaTRAIL sarà sfida tra Africa ed Europa. Il keniano Patrick Kipngeno, campione del mondo “only up” nel 2022 e nel 2023 e vincitore dell’ultima Coppa del Mondo, sarà l’uomo da battere: tra gli stranieri circoletto rosso sul Philemon Ombogo Kiriago (vincitore del FlettaTrail nel 2022), sul francese Sylvain Cachard (campione d’Europa in carica nel percorso “up&down”) e sul ceco Marek Chrashina. Gli italiani non staranno certo a guardare, guidati dal primatista del percorso Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe): il tricolore Assoluto in carica, novello sposo, nel 2019 completo il “Fletta” in 1h25:26. Con lui anche Iacopo Brasi (La Recastello Radici Group), Marco Moletto (Atl. Saluzzo), Luca Merli (SA Valchiese), Marco Filosi (SA Valchiese), Henri Aymonod (US Malonno), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche Leffe).

Sfida stellare sulla carta in campo femminile tra la keniana Joyce Njeru, attuale detentrice del record del percorso nel 2021 con 1h38:44 e vincitrice delle Coppe del Mondo 2021 e 2022, e l’austriaca Andrea Mayr, la più forte di sempre in salita nella storia della disciplina vincitrice del “Fletta” un anno fa: con loro la rumena Monica Madalina Florea, la vicecampionessa del mondo “only up” Philaries Kisang (Kenya), la due volte iridata Lucy Wambui Murigi (due volte iridata), la finlandese Susanna Saapunki e la britannica Scout Adkin. Da tenere sotto osservazione le italiane Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), Arianna Dentis (Atl. Saluzzo), Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group), Sara Bottarelli (FreeZone), Maddalena Somà (Atl. Roata Chiusani) e Alessia Scaini (Atl. Saluzzo).

PIZTRIVERTICAL - Anche qui Patrick Kipngeno sarà al via alla caccia del successo e del primato della corsa, il 33:38 stabilito un anno fa da Andrea Rostan: proprio Rostan non starà a guardare, anch’egli atteso in gara sui 3,4 km con 1000 metri di dislivello del primo giorno.  Due vittorie nel vertical malonnese sono nel curriculum dell’“Hombre Vertical” Henri Aymonod, annunciato al via come Marco Moletto, Massimo Farcoz (US Malonno), Damiano Pedretti (US Malonno) e Alex Baldaccini (GS Orobie). Nella pattuglia straniera anche il britannico Joe Steward, lo sloveno Timotej Becan e soprattutto i keniani Phil Kiriago ed Ephantus Njeri.

Nella gara femminile rivincita mondiale con le protagoniste di Innsbruck Philaries Kisang e Andrea Mayr: l’austriaca con 37:20 detiene il primato del PizTriVertical. Il faro italiano è probabilmente la portacolori dell’US Malonno Valentina Belotti, vincitrice nel 2016: presenti anche Scout Adkin e le italiane Camilla Magliano (Dinamo Team), Maddalena Somà e Vivien Bonzi, oltre alle keniane Joyce Njeru e Lucy Murigi.

Nel programma delle celebrazioni del 60esimo dell’Unione Sportiva Malonno anche la proiezione venerdì 14 luglio del trailer del docufilm che uscirà a fine anno e sabato 15 luglio il Gran Galà con tutti i vincitori delle 60 edizioni e la Cerimonia del Memoriale della Corsa in Montagna di Malonno.

Ce. Ri.