Montagna: Apoteosi Tricolore per la Recastello
Epilogo tricolore tutto di marca La Recastello Radici Group ai Campionati Italiani Assoluti di corsa in montagna. A Casnigo (Bergamo), in Val Gandino, i neroverdi padroni di casa centrano l’en plein: maglie tricolori individuali con Isacco Costa e Vivien Bonzi e scudetti di società sia al maschile sia al femminile, al termine della seconda e decisiva prova tricolore (con percorso di sola salita) per Assoluti, Promesse e Juniores e la terza e ultima tappa dei Campionati di Società Assoluti e Juniores.
SENIORES/PROMESSE Per quanto riguarda le due gare Assolute, il percorso da affrontare prevede una lunghezza di 10 km e dislivello positivo di 1100 m con partenza nella piazza centrale di Casnigo e traguardo sulla cima del monte Farno al rifugio Parafulmine: 136 gli atleti al via nella gara maschile e 43 nella gara femminile.
Sulle alture della Val Gandino la gara maschile ha avuto sin dalle prime battute un solo uomo al comando, il keniano Paul Machoka dell’Atletica Saluzzo. Dietro di lui il drappello dei big, controllato dal lecchese della Recastello Andrea Elia. Intorno a metà gara Elia mette la freccia con una progressione efficace che lo porta prima a raggiungere e superare Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) ed Henri Aymonod (US Malonno) e poi a tallonare il battistrada Machoka. Nel tratto corribile della Montagnina Elia riesce a portarsi in prima posizione, ma nella rampa finale Machoka riguadagna terreno. Il testa a testa vede primeggiare il keniano nello sprint conclusivo (51:01 il suo tempo). Andrea Elia, che difende i colori de La Recastello Radici Group, agguanta come lo scorso anno la seconda posizione con un solo secondo di ritardo. Il podio di giornata è completato da Francesco Puppi dell’Atletica Valle Brembana (51:44). Quarto Henri Aymonod dell’Us Malonno (52:20) e quinto l’altro portacolori della Recastello, il bellunese di Zoldo Isacco Costa (52:31). A completare una top ten stellare troviamo nell’ordine Roberto Giacomotti (Sport Project Vco), Alberto Vender (S.A. Valchiese), Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche), Tiziano Moia (Gemonatletica) e Martin Dematteis (Sportification). Il tricolore si assegna sommando i punti della prima tappa di Lanzada (Sondrio) dello scorso 5 maggio con Casnigo: Isacco Costa per la prima volta in carriera è campione d’Italia, Henri Aymonod è argento e Alberto Vender bronzo, in una classifica in cui non compaiono ai piani alti né Cesare Maestri (primo a Lanzada, assente oggi) né Elia e Puppi (assenti a Lanzada).
In testa alla gara Assoluta femminile fin dalle prime battute si porta la finlandese Susanna Saapunki (Us Malonno). Dietro di lei, intorno al terzo chilometro Francesca Ghelfi saluta le avversarie e si mette all’inseguimento di Saapunki. Al quinto chilometro (metà gara) la finlandese è raggiunta; le due corrono appaiate per un altro chilometro finché Francesca Ghelfi cambia marcia avvantaggiandosi definitivamente. La runner in forza alla Podistica Valle Varaita afferra il primo posto senza mai voltarsi indietro, con il tempo di 59:20, la sola donna rimasta sotto il muro dell’ora. A Susanna Saapunki va la seconda posizione (1h00:41). Gara in solitaria per la terza classificata, Vivien Bonzi de La Recastello Radici Group (1h03:16): la favoritissima per il titolo italiano rispetta i pronostici e con questo piazzamento porta a casa anche il titolo di campionessa italiana Assolut, bissando il risultato dello scorso anno. Quarta classificata un’ottima Alice Gaggi (La Recastello Radici Group - 1h04:25) e quinta Arianna Dentis (Atletica Saluzzo - 1h06:22). Nella top ten Beatrice Bianchi (La Recastello), Andrea Schweigkofler (Sportclub Merano), Gloria Giudici (Atletica Valle Brembana), Samantha Galassi (La Recastello) e Claudia Previtali (Vanotti Running Team). Nel Campionato Italiano Assoluto è tripletta Recastello: oro a Vivien Bonzi, argento ad Alice Gaggi, bronzo a Beatrice Bianchi.
Assegnati anche i titoli italiani della categoria promesse con Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) al primo posto femminile ed Elia Mattio (Podistica Valle Varaita) vittorioso tra gli uomini.
JUNIORES Nelle gare Juniores, sul percorso di 6 km e dislivello positivo di 700 metri con partenza da località Giundit, tra gli uomini Gabriel Bazzoli (SA Valchiese), già vincitore a Lanzada, domina la scena andando a vincere in 37:17. Dietro di lui, al secondo posto, troviamo Paolo Gianola del Premana in 37:40, che precede Giulio Mascheri dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, terzo in 38:41. Nella classifica finale del campionato italiano della categoria junior successo di Gabriel Bazzoli davanti a Paolo Gianola e Mathias Mora (US Malonno), oggi quarto in 38:58.
Nella prova Juniores femminile, assente la vincitrice di Lanzada Lucia Arnoldo, successo mai messo in discussione per Anna Hofer dello Sportclub Merano che replica la vittoria dello scorso anno con il finish time di 43:30. In seconda posizione Elisa Rebucini dell’Atletica Valle Brembana in 48:43, terza classificata Alessia Pozzi del Gsd Genzianella in 49:35. Il campionato italiano junior femminile vede al primo posto Anna Hofer seguita da Alessia Pozzi ed Eva Hoelzl (Sportclub Merano), oggi quarta.
CLASSIFICHE A SQUADRE – La Recastello Radici Group fa man bassa di titoli prendendosi lo scudetto Assoluto femminile e anche il titolo a squadre Assoluto maschile davanti all’Atletica Valli Bergamasche Leffe. Il Trofeo Pietro Lanfranchi “Peket” a.m. è andato alla Recastello Radici Group sia al maschile che al femminile.
IL PENSIERO DI LUCIANO MERLA Il presidente de La Recastello Radici Group Luciano Merla: «Sono contentissimo in primis per il risultato sportivo. Credo che una giornata come questa sia irripetibile. Non mi era mai capitato di assistere a una vittoria completa come quella ottenuta oggi dal nostro team. Il titolo italiano con la prima donna e il primo uomo, e poi il titolo a squadre. Il campionato italiano maschile non lo vincevamo da tantissimo tempo. Anche come squadra, e non è certo facile ottenerlo: per questa classifica ci vogliono 4 uomini e 3 donne, le due gare, Lanzada e Casnigo più la staffetta di Gagliano del Capo. Oggi avevo qualche perplessità sul recupero che dovevamo fare sul Valchiese, loro avevano ben 24 punti di vantaggio, e invece abbiamo colmato il gap. Sono contento anche per tutta la gente che è venuta alla nostra gara, dobbiamo ringraziare lo staff della Recastello e l’Oratorio di Casnigo e tutti i volontari. E poi gli sponsor, con Poliplast, nella persona di Federico Lanfranchi, che ci ha dato il supporto primario. È emersa l’idea di richiedere per l’anno prossimo il campionato italiano a staffetta. Se la Fidal dovesse accettare sarebbe il quarto anno consecutivo in cui la Recastello organizza il campionato italiano di corsa in montagna. Noi della Recastello crediamo fortemente in questa disciplina a misura di donna e di uomo. Evviva la corsa in montagna!».
(da comunicato organizzatori)
CLASSIFICHE DI TAPPA: https://www.endu.net/it/events/la-recastello-campionato-italiano-sola-salita/results/2024
Foto di Yuri Cortinovis (la gioia di Isacco Costa, in home) e Nicola Baronchelli (Vivien Bonzi, qui sotto)