Montagna: Premana "Only Up” Decide il Tricolore

Montagna: Premana "Only Up” Decide il Tricolore

Tutto è pronto per la grande festa della Corsa in Montagna nel weekend di Premana (Lecco): i prossimi 30 e 31 luglio, in occasione del ritorno in calendario dopo tre anni di assenza dello storico Giir Di Mont, la località montana lecchese, situata in Val Varrone, sarà completamente assorbita dallo spettacolo e dalla magia delle competizioni in programma sui sentieri del posto. Nella splendida cornice delle montagne premanesi e grazie all’organizzazione dell’AS Premana si svolgerà sabato 30 luglio la seconda prova del Campionato Italiano Individuale e di Società di Corsa in Montagna per il settore Assoluto e le categorie Promesse e Juniores, valida per la classifica generale della competizione (per le classifiche individuali sarà rappa decisiva, per il Campionato di Società è in programma una terza prova a Gagliano del Capo/Lecce il 25 settembre). A pochi chilometri in linea d’aria da Premana, lo scorso 5 giugno a Gazzaniga (Bergamo), andò in scena la prima prova (salita e discesa), che al tempo fu indicativa per la composizione di parte delle squadre azzurre impegnate poi alla Canarie nei Campionati Europei off road, conclusisi al meglio per il team italiano. A Premana saranno gli specialisti della salita a partire con i favori del pronostico, ma in un estate così calda e imprevedibile tutto può succedere: spazio quindi anche alle sorprese, che nella corsa off-road sono sempre dietro l’angolo.Xavier Chevrier Gazzanica 222 thumbnail

SENIORES/PROMESSE M – Sono tanti i nomi da tenere d’occhio in questa gara, che si svolgerà su un percorso vario da poco più di mille metri di ascesa distribuiti in 9 chilometri e 100 metri di sviluppo. I favori del pronostico non possono che essere per il trentino campione europeo della specialità Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), che a El Paso colse l’oro proprio nella gara di sola salita. A provare ad insidiarlo ci proverà in primis il valdostano compagno di colori Xavier Chevrier (FOTO Arturo Barbieri/La Recastello a destra), quinto agli Europei della specialità classica e primo a Gazzaniga proprio davanti a Maestri, forte della sua grande abilità di discesista. Come detto i nomi sono tanti e la gara per le posizioni sul podio sarà serratissima: un altro portacolori della Atletica Valli Bergamasche Leffe come Hannes Perkmann proverà a dire la sua, così come gli specialisti Alberto Vender (SA Valchiese), Alex Baldaccini (GS Orobie), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e l’eterno Bernard De Matteis (Sportification). Menzione d’onore tra i top anche per il giovane Luca Merli (SA Valchiese), in gara anche per il titolo Under 23, per Daniel Pattis (ASD Suedterol Team Club) e Marco Moletto (Atl. Saluzzo). In generale, sarà una gara che promette fuochi d’artificio fin dalle prime rampe in mezzo ai prati premanesi.

SENIORES/PROMESSE F – Meno partenti, ma anche qui folta presenza di top runner: quasi tutte le migliori sul panorama nazionale saranno al via. A darsi battaglia per l’oro saranno sicuramente Alice Gaggi (La Recastello Radici Group, FOTO Biasioni/FIDAL Trentino in alto), Sara Bottarelli (Free Zone), Francesca Ghelfi (ASD Podistica Valle Varaita) e Alessia Scaini (Atl. Saluzzo). Da tenere d’occhio anche quanto potranno fare Barbara Bani (Free Zone) ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), in una gara che potrebbe essere lanciata su ritmi alti anche dalla presenza delle keniane di spessore in forza rispettivamente ad Atletica Saluzzo e GS Orecchiella Garfagnana Lucy Murigi e Catherine Njihia, che potranno sparigliare le carte in tavola. Da non dimenticare nemmeno una specialista del ripido come Camilla Magliano (ASD Podistica Torino), l’esperta Heidi Davies (US Malonno) e le giovani Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) e Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina), che battaglieranno per il titolo U23. Stesso tracciato da poco più di nove chilometri anche per la categoria femminile, lo stesso percorso dagli uomini.

JUNIORES M – Qui il tracciato sarà decisamente più corto e scorrevole: 5,38km tutti d’un fiato. Il favorito indiscusso sembra essere il campione europeo “up&down” Elia Mattio (ASD Podistica Valle Varaita), vincitore anche a Gazzaniga, ma non mancano gli avversari di valore, a partire da Mattia Zen (CUS Insubria Varese Como) e dal compagno di colori di Mattio Simone Giolitti. Attenzione anche a Davide Curioni (GP Valchiavenna).

JUNIORES F – Stesso percorso  della categoria maschile, ma purtroppo solo nove iscritte: i favori del pronostico sono tutti per Axelle Vicari (Sisport SSD), argento europeo Under 20 di sola salita e vincitrice a Gazzaniga il 5 giugno davanti a Matilde Bonino (Atl. Stronese Nuova Nordaffari) e Matilde Bagnus (Podistica Valle Varaita), che proveranno a prendersi la rivincita.

Matteo Porro

 

IL PROGRAMMA

Sabato 30 luglio

Ore 9:30: Juniores maschile

Ore 9:45: Juniores femminile

Ore 9:50: Seniores/Promesse femminile

Ore 10:30: Seniores/Promesse maschile

 

GIIR DI MONT -  Domenica 31 luglio prossimo 400 atleti provenienti da ben 14 nazioni (Italia, Slovenia, Francia, Austria, Senegal, Ruanda, Romania, Messico, Spagna, Eritrea, Kenya, Gran Bretagna, Rep. Ceca, Malta) si sfideranno sui 32 chilometri di sentieri e mulattiere tra i boschi e gli alpeggi premanensi con 2400 metri di dislivello positivo e circa 2000 metri di dislivello negativo.

 Torna al Giir di Mont il re della Muntanya, il leggendario messicano Ricardo Mejia, vincitore qui nel 2007 con una indimenticabile sprint finale su Kilian Jornet che regalò al pubblico e ai partecipanti un’edizione leggendaria, mentre l’armata rumena mette in campo Georgy Szalbocz e Ionut Zinca, quest’ultimo nell’albo d’oro per l’anno 2013. Dalla Spagna confermato Raul Criado Sanchez, che ha performato molto bene nella World Cup dell’anno scorso, dal Ruanda Jean Baptiste Simukeka, e dal Kenia Lengen Lolkurraru, reduce da un incredibile prova alla Sierre Zinal dello scorso anno sfiorando il podio, che sarà al via col compagno Eric Muthomi Riungu. Attesissimo dopo un’edizione mondiale sfortunata nel 2017, ma ancora recordman sul tracciato premanese, l’incredibile Petro Mamu dall’Eritrea [ndr: Pietro Mamu venne squalificato per doping e lasciò il titolo all’italiano Francesco Puppi]. Mentre per sigillare il gemellaggio fra Premana e Run2gether, la compagine austro-keniana, schiererà al via Japet Mutwiri Mwuenda. Nella gara di Premana non possono mancare i migliori corridori del lecchese, Daniel Antonioli, secondo nel 2019 e terzo nel 2018 al Giir di Mont e reduce da un super AMA VK2 Monterosa oltre ad altri ottimi risultati; Luca Del Pero, vincitore a Pizzostella e protagonista, fra le tante, alla Livigno Skymarathon si cimenterà per la prima volta a Premana; Lorenzo Beltrami, reduce dalla vittoria alla Resegup; Ahmed el Mazoury, il fortissimo mezzofondista che abbandonata la pista per intraprendere i sentieri di montagna, dopo qualche vittoria nelle gare primaverili, cerca l’exploit nelle gare più blasonate; Andrea Rota, che ai recenti europei alle Canarie ha strappato un sesto posto nella prova del trail lungo; al via anche il premanense Mattia Gianola, che ha appena sfiorato il podio alla DoloMythsRun e proverà ad agguantare un risultato di valore sospinto dal pubblico locale. Ultimo ma non ultimo, il bergamasco doc Sergio Bonaldi, fondista dalle grandi doti che su un percorso così tosto e muscolare potrebbe esprimersi molto bene. A livello nazionale spicca su tutti il ritorno a distanza di 10 anni, forse più preparato su questa distanza che nel 2013, Martin Dematteis.

 Per la gara femminile, a combattere tra i sentieri e le discese ripide la nuova stella lecchese Martina Bilora, vincitrice alla Resegup; Chiara Giovando, fresca vincitrice dell’Aosta - Becca di Nona, Fabiola Conti, che si è dimostrata fra le migliori al mondo a Zegama e alla Mont-Blanc Marathon, la rumena Ingrid Mutter vincitrice a Premana nel 2016, la keniota Lucy Wambui Murigi, campionessa del mondo di Premana 2017, che non contenta della specialità che la vede protagonista, ovvero le gare veloci, ha deciso di mettersi in gioco nella prova lunga, l’americana Hillary Gerardi, vincitrice del Trofeo Kima, della Tromsø Skyrace, del Sentiero delle Grigne, seconda classificata alla AMA Vk2 Monterosa. (da comunicato organizzatori)