Montagna: Isacco Costa Re della Snowdon Race

Montagna: Isacco Costa Re della Snowdon Race

È Isacco Costa, re dell’ultimo Campionato Regionale Assoluto di cross, a cogliere una vittoria di grande prestigio nella 46esima Snowdon Race, gara internazionale di corsa in montagna gemellata con il Trofeo Vanoni che da oltre 40 anni accoglie al via una delegazione italiana e una formazione del CSI Morbegno. Tempo da lupi, raffiche di vento in cima al Monte Snowdon a 100 km/h, fulmini. Gli organizzatori della Snowdon Race a Llanberis (Galles del Nord), capeggiati da Stephen Edwards, sabato 15 luglio non hanno avuto scelta: per l’incolumità degli atleti e dei volontari non era possibile arrivare in cima. Il percorso è stato quindi accorciato a circa 5km di salita e altrettanti in discesa. Dopo 2 km di gara sono gli inglesi Nathan Edmonson, Grant Cunliffe e lo scozzese Andy Douglas a fare l’andatura; dopo 4 km di salita transitano per primi gli inglesi Dan Haworth e Chris Richards e proprio quest’ultimo scollinerà al punto di ritorno in 24’55” con 6” di vantaggio su un Isacco Costa (in gara per l’occasione con la canotta del Trofeo Vanoni Team) in progressione. Ma l’atleta di Val di Zoldo (tesserato in ambito FIDAL per la Recastello Radici Group) è un forte discesista e subito capisce che avrebbe potuto colmare il gap. Detto e fatto. Isacco innesta il turbo e supera Chris precedendolo di 6 secondi al traguardo (final time 38’59” per Costa, 39’05” per Richards). Per Isacco la soddisfazione di ricevere anche il Memorial GP Botta’ in palio per il primo atleta non britannico. Il podio è completato dallo scozzese Andy Douglas in 39’33”. Nella top five entrano anche Dan Haworth (39’58”) e il malenco Alessandro Rossi (Trofeo Vanoni Team/40’03”), quest’ultimo vincitore del premio per il primo under 23 in memoria di Chris Smith.

Nella gara in rosa, primo posto mai in discussione per la scozzese Holy Page che taglia il traguardo dopo 46’01”, con 24” di vantaggio su Phillipa Williams e 1’17” su Caroline Lambert. Beatrice Bianchi (Trofeo Vanoni Team) non si esprime al meglio in salita, ma si sblocca in discesa e dopo aver scollinato in 11esima posizione taglia il traguardo al quarto posto in 48’07″. Da citare anche la partecipazione di Cristina Speziale e Gina Poncini, entrambe del GS CSI Morbegno, alla open race e la presenza del sindaco di Morbegno Alberto Gavazzi che ha dato il via. Purtroppo, annullata per il maltempo la junior race.

«È un sogno per me vincere questa gara - dichiara Isacco Costa - , uno dei principali obiettivi della stagione. Mi sono sentito bene in salita e ho recuperato sempre più posizioni, nel tratto più corribile della salita mi sentivo veramente bene e allo scollinamento ero solo sei secondi dietro ai primi e li ho pensato: posso vincere. Così in discesa ho puntato i due atleti che avevo davanti e pian piano li ho avvicinati. È stata una bella battaglia con Chris Richard nella parte asfaltata di discesa dove continuavamo a sorpassarci e nell’ultimo tratto in piano ho dato tutto quello che avevo per vincere. È un onore per me inserire il mio nome sul muro dei vincitori, qui è passata la storia della corsa in montagna italiana e non solo».

Bilancio decisamente positivo per la trasferta italiana in Galles che ha rinsaldato i legami di amicizia tra Morbegno e Llanberis, tra Snowdon Race e Trofeo Vanoni.

(da comunicato FIDAL Sondrio)