Tricolori U20, gli Uomini: Mezzofondisti in Pole

Tricolori U20, gli Uomini: Mezzofondisti in Pole

Per qualcuno è l’ultima chiamata per ottenere lo standard europeo Under 20, per altri una chance ghiottissima per un podio da sempre ambito, per altri ancora il climax di un’estate da ricordare dopo aver superato l’esame di Stato: i Campionati Italiani Juniores su pista, per il secondo anno consecutivo separati dalla rassegna Promesse, arrivano nell’ultima decade di luglio, collocazione che trova l’ultimo precedente nel 2006 quando la categoria “marciava” verso i Mondiali Under 20 di Pechino. A ospitare il tricolore di 18enni e 19enni sarà Grosseto e lo Stadio Comunale Olimpico Carlo Zecchini, già teatro per la categoria dei Mondiali 2004 e degli Europei 2001 e 2017: da venerdì 21 a domenica 23 luglio saranno mille gli atleti che si sfideranno. L’atletica lombarda sarà al solito presente in forze: quantità e qualità, come dimostrato dalle sei specialità maschili su 22 in cui sono alfieri di club lombardi a guidare le entry list. Proprio del settore maschile andremo a parlare in questa prima news.

MEZZOFONDO E MARCIA - Il settore forse più effervescente per le società lombarde (sulla spinta degli straripanti risultati ottenuti ai Silver Meeting) è relativo alle gare di resistenza.  Stefano Benzoni (Atl,. Valle Brembana, FOTO Grana/FIDAL in home) è il campione in carica dei 5000m e si presenta con il miglior crono stagionale tra i partenti a 14:09.54, con 26 secondi di margine sul secondo). Nei 1500m Elmehdi Bouchouata (Interflumina è Più Pomì) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), rispettivamente bronzo e argento nel 2022, vantano limiti stagionali portati a 3:46.08 e 3:46.28, a porli in prima fila tra i favoriti: carte importanti anche per Nicola Morosini (US Rogno), autore di 3:48.83, mentre da outsider giocherà il trio della Valle Brembana composto da Mattia Adamoli, Tommaso Losma e dallo stesso Benzoni. Morotti e Morosini con 8:20.94 e 8:23.66 (secondo e terzo tempo tra gli iscritti) sono pure tra i candidati primi attore dei 3000m piani assieme a Lorenzo Pelliciardi (Atl. Iriense Voghera), mentre nei 3000m siepi è Davide Delaini (Euroatletica 2002) a vantare credenziali da podio. Negli 800m ancora Bouchouata da seguire: il casalasco ha corso in 1:49.83, solo in due quest’anno hanno fatto meglio di lui. Nella marcia in pista (10.000m) pronti a inseguire il podio sono Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia) e Giuseppe Gaetano Dino (Team A Lombardia), terzo e quarto della lista iscritti.

VELOCITÀ - Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) e Nicolò Salaris (GS Bernatese), oro dei 400m e argento dei 200m al coperto, partono entrambi con il miglior crono della lista iscritti: Di Benedetto con 46.97 ha oltre nove decimi di margine sul secondo crono, mentre il “vantaggio” di Salaris sul laziale Daniele Groos è di soli 3/100 (21.34 a 21.37). L’Atletica Riccardi Milano 1946 propone Francesco Ettore Inzoli nei 100m (10.71, crono che potrebbe risultare molto competitivo in una gara decisamente aperta) e Mattia Italo Arnaboldi sui 200m: i due, con Emanuele Perra e Matteo Cagliero, faranno anche parte di una 4x100 in caccia di una medaglia al pari della Pro Sesto Atletica Cernusco (Piciaccia, Fedeli, Bolis, Palermo). Nelle 4x400 scenario più difficile da inquadrare: Pro Sesto Cernusco, CBA cinisello Balsamo e Team A Lombardia possono essere competitive.

OSTACOLI - L’estate del balzo di qualità per Daniel Okoluku (CBA Cinisello): l’ostacolista dei 110m con barriere di un metro è sceso fino a 13.90 e se la vedrà con il ligure Oliver Mulas e il laziale Damiano Dentato, 13.69 e 13.72 quest’anno.  Non reciteranno da comparse neppure Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina) e l’azzurrino di Gerusalemme 2022 Daniele Lanzini (CO Piateda), al pari, nei 400m ostacoli, di un altro emergente come Matteo Fragola (CUS Insubria Varese Como), possibile outsider per il podio con il 53.90 di stagione.

SALTI E PROVE MULTIPLE - Senza il leader stagionale Edoardo Stronati è Matteo Sioli (Eiroatletica 2002) a giocarsi carte pesanti nell’alto: a 2.12 come Sioli è arrivato solo Filippo Rodeghiero (Assindustria Sport). D’eccellenza è il 7.59 nel lungo di Francesco Ettore Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946): il bronzo europeo Under 18 2022 se la dovrà però vedere con il campione europeo Under 18 e primatista italiano Juniores Mattia Furlani (Fiamme Oro). Il tricolore Cadetti Kelvy Bruno Okumbor (Virtus Castenedolo) si è portato a 15.17, seconda misura stagionale di un triplo sulla carta molto equilibrato nel quale cercherà di farsi spazio pure Samuele Piazzini (Bergamo Stars). “Fattore B” nell’asta: dietro Bertelli e Bonanni è Lorenzo Busana (Pro Sesto Cernusco), 4.67 nel 2023, a vantare le migliori credenziali per il bronzo. Capitolo decathlon: Alessandro Carugati (OSA Saronno) inseguirà un altro podio dopo l’argento 2022 dietro Alberto Nonino e davanti a Stefano Demo (ancora i favoriti della prova multipla), il bronzo tricolore Allievi Giorgio Lunghi (Team A Lombardia) proverà a farsi largo per un buon piazzamento.

LANCI - Dischi volanti attesi a Grosseto. Ai tricolori Giovanili invernali Stefano Marmonti (SOI Inveruno) vinse l’oro e Leonardo Selmani (CUS Pro Patria Milano) l’argento: ora è Selmani a guidare la graduatoria italiana con il 58.16 ottenuto solo due giorni fa a Donnas (Aosta), mentre Marmonti nella stessa gara si è portato a 55.54. Oltre i 50 metri (50.46) pure Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che sabato scorso a Bergamo è cresciuto nel peso fino a 17.11, terza misura di partenza nella sfida con l’attrezzo da 6 kg. Da seguire in chiave piazzamenti di rilievo anche Carlo Trinchera Lotto (Cento Torri Pavia) nel peso e Andrea Caselotti (Pro Sesto Cernusco) e il lodigiano Daniele Cighetti (CUS Parma) nel giavellotto.

Cesare Rizzi