Montagna: le Stelle del Weekend di Malonno
Malonno (Brescia) è pronta a riaccogliere la grande corsa in montagna. Sabato 3 e domenica 4 agosto l’Unione Sportiva Malonno l’edizione numero 61 del Memorial Bianchi, con il PizTriVertical nella prima giornata e il FlettaTrail nella seconda e un programma ricco di eventi a corollario delle due gare, consultabile sul sito ufficialewww.flettatrail.it. Tanti i momenti legati alla storia della gara, come il tributo al compianto Costantino Felter o la tradizionale cerimonia che vedrà i due vincitori del FlettaTrail della precedente edizione apporre la targa con il proprio nome sul bel monumento in Acciaio Corten che è stato eretto all’imbocco della scalinata di Piazza Repubblica. Le due serate pre-gara con il Vertical Party del venerdì e poi quella del Sabato vedranno sfilare sul red carpet i grandi attesi nelle due competizioni, mentre a contorno non mancheranno le immancabili gare riservate ai più piccoli, la domenica, durante lo svolgimento del Trail ed i “100 metri verticali”, con una speciale sfida aperta a tutti sabato, sul muro finale del PizTriVertical, un segmento preparato per far sì che tutti possano cimentarsi nella iconica scalata finale che vedrà poi i grandi campioni darsi battaglia per la vittoria finale. Per chi vuole provare la fatica del vertical senza l’assillo del cronometro invece ecco la Passeggiata Verticale, dedicata proprio alla memoria di Costantino Felter.
PIZTRIVERTICAL - Partenza da Moscio ed arrivo alla Malga Campel: 3,5 km e 1000 metri all’insù. Un Km verticale classico con la particolarità del famoso “muro finale”, gli ultimi 250 metri su un pascolo in pendenza che nelle ultime stagioni si è trasformato in uno stadio, regalando immagini e momenti che hanno già fatto storia; i record appartengono a Patrick Kipngeno (32’03”) e ad Andrea Mayr (37’16”) ambedue siglati nell’edizione 2023, quella del 60esimo. Se il kenyano Kipngeno non sarà della partita, la fenomenale austriaca sarà al proprio posto, pronta a centrare l’incredibile settima vittoria consecutiva. Le avversarie più accreditate di Mayr saranno la vicecampionessa del mondo uphill in carica, la keniana Philaires Kisang e l’argento mondiale up&down Tove Alexandersson, svedese specialista dell’orienteering e grande attesa di questa edizione, soprattutto sulla gara della domenica. Lo starting elite donne si completa con altre tre atlete di grande caratura mondiale: l’irlandese Sarah McCormack, la finlandese Susanna Saapunki (portacolori dell’US Malonno padrona di casa) e l’inglese Philippa Williams. Per l’Italia speranze riposte nella camuna Valentina Belotti (US Malonno), eterna campionessa che in questa stagione ha già conseguito ottimi risultati nel tower running e che ha nel suo palmares una vittoria al Piz Tri, nel 2016.
Al maschile si riparte da un record che rimarrà probabilmente un miraggio. In campo ci saranno l’idolo locale Henri Aymonod (US Malonno), tre volte vincitore qui, Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), che aveva sbaragliato il campo nel 2022, e gli altri azzurri verticalisti nel giro della nazionale: Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Luciano Rota (La Recastello Radici Group), Andrea Elia (La Recastello Radici Group) e Tiziano Moia (Gemonatletica); ci saranno anche il francese Sylvain Cachard, l’americano Chris Allen (capace di stare vicino a Kipngeno al Vertical Nasego 2023), il canadese Remi Leroux, i keniani Saoli e Kiprotich, lo sloveno Beçan. Con loro una schiera nutrita di giovani talenti provenienti da quasi 20 nazioni. Ma la ciliegina sulla torta, il leit motiv di questa edizione 2024 della gara verticale di Malonno, non può che essere lo scontro frontale tra i due freschissimi campioni d’Europa in carica: il britannico Joe Steward da una parte, l’elvetico Roberto Delorenzi dall’altra. L’Europeo di Annecy ha visto primeggiare nella gara di sola salita l’inglese, con lo svizzero che si è rifatto pochi giorni dopo nell’up&down. Ambedue stanno vivendo una stagione molto positiva, il vertical è tra le loro specialità preferite. La miscela si annuncia esplosiva, con uno spettacolo che sul muro finale sarà semplicemente imperdibile.
PER SEGUIRLA - Start gara donne Sabato 3 agosto ore 9.00, dalle 9.30 la gara maschile - Diretta Social su www.corsainmontagna.it dalle 8.30 e DIRETTA TV SU TELEBOARIO Canale 81 - link https://www.teleboario.it/
FLETTATRAIL - 21km con 1100 metri di dislivello, le contrade attraversate che regalano a tutti tifo indiavolato e che rappresentano il patrimonio storico della cultura sportiva e non del Paese della Corsa in Montagna: sarà una lunga cavalcata tra boschi e pascoli con i 4 Gran Premi della Montagna, Tedda, Narcos, Campass e Plass di Pra del Bis, a scandire la gara e dare i riferimenti all'arrivo di Piazza Repubblica. Il Kenya comanda da due anni con la doppietta di Kiriago e la vittoria di Joyce Njeru, che sono anche i detentori dei due Record: 1h25’26” nel 2023 il primato maschile di Philemon Kiriago, rimane appannaggio di Joyce Muthoni Njeru, il miglior crono femminile è 1h38’44” nel 2021.
Tra gli uomini l’Africa domina da tre anni: prima Petro Mamu poi la doppietta di Kiriago. Stavolta in pole position ci sarà il recente vincitore del Giir di Mont 2024, Michael Saoli, che sarà scortato dal compagno di squadra Jospath Kiprotich. La battaglia per la vittoria e per il podio appare comunque aperta, soprattutto per la presenza degli americani Liam Meirow, Sadio Fenner e Michael Cade, cui potrebbe aggiungersi all’ultimo minuto il fenomenale Christian Allen. Oltre agli yankees occhio all’attacco dei britannici Joe Steward e Chris Richards e degli italiani Isacco Costa (La Recastello Radici Group), Luca Merli (SA Valchiese), Marco Moletto (Atl. Saluzzo), Andrea Elia (La Recastello Radici Group) e Luciano Rota (La Recastello Radici Group). Spicca anche la presenza di un autentico fuoriclasse della corsa in montagna azzurra, il valdostano Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), che pur non in condizioni perfette, risponderà al richiamo di Malonno e del Fletta Trail. Nella gara femminile probabile forfait di Andrea Mayr, che dopo aver doppiato per tre anni (con due secondi posti ed una memorabile vittoria nel 2022) questa volta non gareggerà alla domenica a causa di un infortunio alla spalla che le sconsiglia di rischiare in gare che prevedano anche la discesa. La sfida sarà tra Tove Alexandersson e Philaries Kisang: per la svedese, campionessa mondiale di orienteering e brillante argento di mountain running ad Innsbruck, il percorso del Fletta pare calzare a pennello, tutti ricordano il primo giro del mondiale austriaco, quando tra lei e Grayson Murphy fu sfida senza esclusione di colpi ed in cui l'atleta scandinava mise in mostra doti di descender impressionanti. Per Kisang c’è la conoscenza del percorso, dopo che lo scorso anno chiuse con un buon terzo posto, rintuzzando al fine gli assalti di Madalina Florea. Nel ruolo di spettatrici in prima fila alla sfida, con licenza di sorpresa, si siedono la britannica Philippa Williams, bronzo mondiale up&down 2019 in argentina e capace di correre forte su questi percorsi, le italiane Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group), Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) e Arianna Dentis (Atl. Saluzzo), chiamate a riportare l’Italia sul podio del Fletta dopo il giro a vuoto del 2023. nel ruolo di outsider occhio anche alla keniana dell’Atletica Castello Emily Chepkemoi.
PER SEGUIRLA – Via del FlettaTrail domenica 4 agosto alle ore 9:30, diretta Social su www.corsainmontagna.it dalle 9.00 e streaming live su Facebook corsainmontagna.it e flettatrail.com con il commento tecnico di Alex Scolari e Paolo Germanetto.
(da comunicato organizzatori)
Foto di Marco Gulberti: in home Andrea Mayr, in alto a destra Joe Steward all'Europeo di Annecy.