Parigi: Giorgi Migliore Azzurra nella 20Km
Inizio di Giochi Olimpici complesso per l’Italia a Parigi, ma non mancano i motivi per sorridere. La Nazionale arrivava in Francia con entrambi i campioni olimpici in carica delle 20 km di marcia, Massimo Stano e Antonella Palmisano: Stano, in una gara maschile più “tattica”, è sempre nel vivo della lotta per le medaglie e con ogni probabilità è solo il piede sinistro infortunato in aprile e non ancora al 100% a impedirgli di conquistare il podio, rimasto a un solo secondo (quarto in 1h19:12); Palmisano, in una “venti” femminile velocissima, alza invece bandiera bianca tra il 13esimo e il 14esimo chilometro.
Nelle due gare su strada che assegnano i primi due titoli in palio (su 48 totali) ci sono anche ben tre atleti lombardi. Tra le donne prestazione estremamente giudiziosa di Eleonora Anna Giorgi (Fiamme Azzurre, foto Grana/FIDAL), alla quarta Olimpiade, la prima da mamma di Leone: la 34enne milanese allenata da Gianni Perricelli chiude 23esima in 1h31:49 senza proposte di squalifica, dopo essere transitata in 22:32 ai 5 km (30esima), in 45:30 ai 10 km (30esima) e in 1h08:40 ai 15 km (24esima). Per Eleonora, bronzo mondiale 2019 nella 50 km, è il secondo miglior piazzamento ai Giochi dopo il 12esimo posto di Londra 2012. L’argento europeo Valentina Trapletti (CS Esercito), 39enne milanese alla seconda presenza ai Giochi e reduce da un mese di luglio piuttosto complicato sul piano fisico, vive invece una giornata non particolarmente positiva: Parigi 2024 per lei vale la 35esima posizione in 1h35:39 dopo passaggi da 23:04 ai 5 km, da 46:49 ai 10 km e da 1h11:03 ai 15 km. In campo maschile il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), all’esordio ai Giochi, non riesce a mettersi in mostra come avrebbe voluto: 41esimo (1h25:08 dopo un passaggio a metà gara da 41:11). Splendido il suo punto di vista affidato ai taccuini dei cronisti nel dopogara: «Sono arrivato qui senza pressioni, qualcosa non è andato e posso solo migliorare. Ho un conto in sospeso, nelle prossime edizioni voglio esserci: se non sarà tra quattro anni sarà tra otto o dodici, ma mi prenderò una rivincita».
DAY 2 – Venerdì 2 agosto inizierà il programma allo Stade de France di Saint Denis: in chiave lombarda fari puntati sulla staffetta 4x400 mista, che annovera nel gruppo atleti tutti legati alla realtà lombarda, come il milanese Luca Sito (CUS Pro Patria Milano), il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri), l’italoamericana della Bracco Atletica Giancarla Trevisan e due quattrocentiste che vestono la divisa dell’Atletica Brescia 1950 come la siciliana Alice Mangione (CS Esercito) e la veneta Anna Polinari (CS Carabinieri). Nel mezzofondo primo turno eliminatorio per due “lombardi d’adozione” come il primatista italiano Pietro Arese (Fiamme Gialle), allievo di Silvano Danzi a Varese, sui 1500m (ore 11:10: Arese nella II batteria, promossi in semifinale i primi sei al traguardo mentre gli altri dovranno ricorrere al successivo turno di ripescaggio) ed Elena Bellò (Fiamme Azzurre), allenata da Alessandro Simonelli a Giussano (Monza Brianza), sugli 800m (ore 19:45: Bellò nella VI batteria, in semifinale vanno le prime tre, altrimenti c’è da affrontare il recupero).
Cesare Rizzi