Mulini Giovani: Tris Lombardo nei Cadetti
Li avevamo lasciati poco più di un mese fa dopo un’autentica razzia di titoli tricolori individuali nel mezzofondo ai Campionati Italiani Cadetti: Federico Giardiello (Atl. Gavirate) nei 2000m, Mattia Martin (Atl. Malnate) nei 1000m e Javier Mercuri (Milano Atletica) nei 1200m siepi. Oggi i tre ragazzi dominano la scena nella Cinque Mulini della categoria Cadetti consegnando agli archivi una tripletta di grande spessore per l’atletica lombarda sui 2 km della prova giovanile (con passaggio nel Mulino Meraviglia). Giardiello (foto Grana/FIDAL archivio in home) prende subito il comando deciso a conquistare un prestigioso “filotto”: vittorie nel Campaccio, nel Campionato Italiano di cross e nella Cinque Mulini nello stesso anno. La missione riesce con il varesino che esulta all’arrivo in 6:12: Martin alle sue spalle recupera nella seconda tornata superando prima Nicholas Odorizzi (Atl. Valli di Non e Sole), poi quarto, e quindi sulla retta finale proprio Mercuri (i cronometristi attribuiscono 6:17 a Martin secondo e a Mercuri terzo e 6:23 a Odorizzi quarto). In top ten si inseriscono pure Simon Scardi (CUS Pavia) ottavo (6:30), Giordano Contigiani (GS Bernatese) nono (6:36) e Rayan El Azzouzi (Team Pasturo) decimo (6:37).
La gara Cadette, sulla stessa distanza della prova maschile, è decisa dalla “rasoiata” della piemontese Giada Cappini (Atl. Ossolana Vigezzo) prima del passaggio nel Mulino Meraviglia: il bronzo tricolore dei 2000m si impone in 7:23 mentre alle sue spalle la classe 2010 Emi Accorsi (La Fratellanza 1874) supera allo sprint per la seconda piazza (7:23) Aurora Demarco (Virtus Groane), seconda ai tricolori Cadette sui 1200m siepi e qui terza con lo stesso crono di Accorsi; quinta posizione (dopo aver condotto a lungo il gruppo nel primo chilometro) per l’argento tricolore dei 1000m Matilde Paggi (GP Valchiavenna, 7:35) mentre ottava (7:38) è la campionessa italiana dei 2000m Maddalena Ravà (Atl. Meneghina).
UNDER 20 – Seguendo le indicazioni “dettate” dal programma tecnico degli Europei, le categorie Allievi e Juniores corrono assieme sia in campo maschile sia tra le donne e sempre sui due giri e sui 4,2 km. La prova maschile, lanciata in avvio dal campione italiano Juniores Francesco Ropelato (US Quercia Trentingrana), si chiude con lo “show” del campione italiano Allievi Alessandro Santangelo (Virtus Lucca), che si prende la scena imponendosi (lui classe 2008 al cospetto di avversari 19enni) in 11:36 e levandosi per ultimo “di ruota” Francesco Mazza (Atl. Saluzzo), secondo (in 11:39) alla Cinque Mulini dopo essere stato secondo al Campaccio Under 20; terza piazza per Francesco Ropelato (11:49) a precedere Abraham Asado (Pol. Centese, 11:52), Leonardo Mazzoni (Toscana Atl. Jolly, 11:54) e Vittore Simone Borromini (Toscana Atl. Jolly, 11:54), mentre Nicola Morosini (US Rogno) è nono in 12:04. Nelle singole categorie tra gli Allievi il podio è composto da Santangelo, Borromini e dal campione italiano dei 2000m siepi Riccardo Ambrosio (Atl. Gavirate), terzo under 18 in 12:15 subito davanti a Pietro Ruga (Sport Project Vco, 12:17) con Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) sesto in 12:20; in ambito Juniores vince Mazza su Ropelato e Asado: Morosini è settimo.
Tra le donne è sfida tra specialiste della corsa in montagna. Alla fine del primo giro la Salita del Giovanni favorisce l’azione della campionessa italiana Allieve di cross e montagna Licia Ferrari (SA Valchiese): a resistere, staccate di qualche metro, sono il bronzo mondiale Under 20 di corsa in montagna 2023 Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno) ed Elisa Clementi (Atl. Vicentina). La fase di discesa dopo l’ultimo transito dal Mulino Meraviglia è il trampolino di lancio per Arnoldo, che si impone in 13:34 su Ferrari (13:38) e Clementi (13:41): quarta è Alice Rosa Brusin (Atl. Pinerolo, 13:51) che batte nel finale Margherita Voliani (Libertas Unicusano Livorno). Il podio Allieve è composto da Ferrari, Rosa Brusin e Viviana Marinelli (Atl. Fiamma Giovinazzo, 14:02): la migliore lombarda è Letizia Cavallaro (CUS Insubria Varese Como) quinta in 14:25 con Martina Ghisalberti (Atl. Valle Brembana) settima (14:33); tra le Juniores prima Arnoldo, seconda Clementi e terza Voliani.
RAGAZZI/E (1 km) – La gara femminile è vinta per distacco dalla piemontese Lydia Ghizzoni (ASD Circuito Running) in 4:28: seconda piazza per l’emiliana Matilde Romani (Atl. Frignano Pavullo) in 4:35 e terza posizione per la lombarda Sofia Seresini (Atl. Estrada) in 4:36. Tre lombardi invece a podio nella corsa maschile: Edoardo Tricarico (Atl. Meneghina) lancia il contrattacco al momento giusto per imporsi in 4:06 e precedere in un arrivo serratissimo Lorenzo Ponti (Atl. Dalmine Educando, 4:07) e Gregory Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946, 4:08).
MASTER – Si parte con la gara maschile SM55 e oltre: il primo al traguardo è Roberto Pedroncelli (Atl. Paratico), campione del mondo proprio tra gli M55 nella corsa in montagna e al traguardo con 14:11 sui 4,2 km per superare con ampio margine i due più immediati inseguiti, pure loro SM55, Marco Pranovi (Atl. Riviera del Brenta, 14:31) e Alessio Aleppo (Fulgor Prato Sesia, 14:34). La gara maschile per le categorie M35/40/45/50 va a Luigi Del Buono (SEF Stamura), fratello maggiore di Federica, primo al traguardo e migliore tra gli SM45 in 19:21 sui 6,2 km: battuti gli M35 Alessandro Maresca (GA Vertovese, 19:35) e Leandro Demetri (Atl. Alessandria, 19:38). La gara femminile (4,2 km) vede infine Manuela Bulf (Atl. Casone Noceto), categoria SF35, nettamente prima al traguardo in 14:48 su Aleksandra Garavaglia (Brontolo Bike, 15:11) e Monica Vagni (Atl. Paratico, 15:28).
Cesare Rizzi