Nasego VK a Kipngeno e Mayr; bene Rota

Nasego VK a Kipngeno e Mayr; bene Rota
L'autunno della corsa in montagna si è aperto questo fine settimana a Casto (BS), dove andavano in scena il Vertical Nasego e il Trofeo Nasego. La gara di km verticale, inserita come la più longeva "classica del Savallese" di domenica nella Valsir Mountain Running World Cup, si è tenuta sabato mattina sulla salita da 4,2km con 1000 metri di dislivello che porta da Casto alla cima della Corna di Savallo (1436m).

Nella gara maschile non c'è stata storia: il dominio keniano che contraddistingue anche la classifica generale di World Cup si è fatto ancor più netto sulle rampe del VK. Il re della corsa verticale, il campione del mondo Patrick Kipngeno ha confermato di essere il migliore nonostante un problema al ginocchio che non gli ha permesso di migliorare il suo record della manifestazione di 33'47". Per lui un comunque enorme 34'25", utile per mettersi alle spalle lo statunitense Christian Allen (35'01") e il britannico Joe Steward (35'08"). Grandissimo risultato per Luciano Rota (La Recastello Radici Group) che coglie una gran quarto posto davanti ad atleti quotati come l'altro asso keniano Philemon Kiriago. In chiave azzurra ottimo anche il sesto posto di un Andrea Rostan in ripresa, che si mette alle spalle il canadese Remi Leroux e gli altri azzurri Tiziano Moia e Matteo Eydallin.
Sul podio del Campionato Regionale di Kilometro Verticale insieme al bergamasco Rota salgono il valdostano Henri Aymonod, tesserato per l'US Malonno, undicesimo assoluto e Isacco Costa, compagno di squadra del campione regionale in Recastello. 

Al femminile non ha tradito le attese la campionessa mondiale dei uphill Andrea Mayr: l'austriaca è addirittura andata a limare secondi al suo precedente record, chiudendo in un fantastico 38'06". Dietro l'argento mondiale di Innsbruck Kisang mette dietro la scozzese Scout Adkin, per un podio tutto straniero di altissimo livello. Ottava piazza per Valentina Belotti (US Malonno) che da prima italiana al traguardo si laurea anche campionessa regionale assoluta della disciplina davanti a Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) e Nives Carobbio (Atl. Paratico).

Matteo Porro