Bonora 400 d'Oro, Arrius Re del Decathlon

Bonora 400 d'Oro, Arrius Re del Decathlon
Atletica lombarda grande protagonista dei 400 metri nella seconda giornata dei Campionati Italiani Promesse di Firenze, che porta a livello individuale 4 ori, 4 argenti e 10 bronzi. Nella finale femminile del giro di pista è Alessandra Bonora la campionessa italiana U23: primo blitz sotto i 53 secondi per la bresciana portacolori della Bracco Atletica che toglie oltre due decimi al personale con cui si era svegliata stamattina (53.18) e saluta la concorrenza in 52.94. Salto di qualità per Ilaria Accame che alleggerisce di un secondo il proprio crono pre-Campionati e si prende il secondo posto con 53.56, davanti a Beatrice Zeli (Pro Sesto Atl.) terza in 53.88 dopo un coraggioso avvio e con la seconda puntata in carriera al di sotto dei 54 secondi, mentre Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) è sesta in 54.74. Al maschile, acuto vincente di Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano 1946): l’argento europeo U20 della staffetta indossa la maglia tricolore con il 47.27 della finale, infilando nel rettilineo conclusivo Andrea Panassidi (Cus Pro Patria Milano, 47.47) e Edoardo Luraschi (Osa Saronno, 47.66). Giù dal podio (quinto) Francesco Rossi (CUS Pro Patria Milano), autore di un grande avvio e al traguardo in 47.76 per precedere il compagno di club Giorgio Isacco, sesto in 48.85, e Matteo Colombo (Pro Sesto), settimo in 49.00.
 
200m – Il milanese Mattia Donola (CS Carabinieri) trionfa vedendo l’agognato “20”: il 22enne bronzo europeo Under 20 tre anni fa, dopo il 21.24 (+1.6) della batteria, domina la finale abbattendo finalmente il PB risalente al 2019, portato da 21.01 a 20.91 (-0.3). Alessandra Iezzi (Bracco), al primo anno da under 23, replica l’argento vinto da junior nel 2021, stavolta con un distacco che ammonta a 15 centesimi e non a pochi millesimi dall’oro: il bronzo mondiale ed europeo Under 20 della 4x400, dopo il 24.04 (+0.8) della batteria, in finale straccia il PB portandolo da 23.97 a 23.74 (+1.5). Molto brava anche Awa Zampou (Atl. Saletti), al PB a 24.66 (+0.3) in batteria e poi ottava in finale in 24.80; vicinissime alla finale pure Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) con 24.73 (+1.9) e Fatoumata Kabo (Atl. Carpenedolo) con 24.77 (0.0).   
 
PROVE MULTIPLE – Secondo trionfo tricolore per Alessandro Arrius: il figlio d’arte dell’OSA Saronno (papà Giuseppe vanta 6799 punti di personale) dopo l’eptathlon indoor da junior nel 2020 si prende il decathlon outdoor Promesse 2022. Arrius chiude con 6662 punti, +182 sul precedente PB: il sorpasso su Davide Lorusso (Avis Barletta), leader dopo la prima giornata, arriva grazie in primis al 15.32 controvento (-2.8) sui 110m ostacoli (PB) e al 4.40 nell’asta (PB), ma a completare la domenica ci sono un 27.83 nel disco (PB), un 47.37 nel giavellotto (PB) e un 4:56.61 sui 1500m, per un totale di 6 personali in 10 gare. Altri due lombardi finiscono nei primi otto: quarto Daniele Cortinovis (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 6096 punti e settimo Niccolò Barella (OSA Saronno) con 5599. Nell’eptathlon Rebecca Pecora (Bracco) chiude nona con 4393 punti.
 
MEZZOFONDO E MARCIA – Tre medaglie dalle finali degli 800m. In campo maschile Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946) lancia la controffensiva ai 250 metri: sarà superato solo da Zohair Hadar (Avis Barletta) per chiudere d’argento in 1:50.00, a due decimi dal PB, salendo sul podio con un altro lombardo, Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che con il PB a 1:51.07 supera di un’incollatura Matteo Roda (Pro Sesto) quarto in 1:51.18. Sfortunata l’atletica lombarda nella finale femminile: Sophia Favalli (FreeZone) sulla retta finale non trova il rush per il titolo ma è comunque di bronzo in 2:10.56, Faith Gambo (NA Fanfulla) cade a 200m dal termine e nonostante tutto arriva sesta in 2:14.83.
 
Fantastica gara sui 3000m siepi per Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), autore di un elettrizzante duello con Abderrazzak Gasmi (Toscana Atl. Futura) nell’ultimo giro fatto di sorpassi e controsorpassi prima e dopo le barriere: il bresciano si arrende ma coglie comunque l’argento in 8:52.03, a 6” dal PB. Silvia Gradizzi conquista il primo podio tricolore nella specialità: la valdostana del CUS Pro Patria Milano aveva esordito quest’anno nella specialità ai Societari regionali di Bergamo e a Firenze è di bronzo in 10:37.35, a un secondo dal PB; quarta piazza per l’azzurrina della corsa in montagna Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in 10:56.83.  Sui 1500m medaglia di valore per Aurora Bado: la figlia d’arte portacolori della FreeZone, dopo l’argento sui 5000m, è terza sul miglio metrico in volata con il nuovo PB a 4:29.51, togliendo 3” al personale.  Nella marcia, sui 10 km in pista, gara dal gran cast a livello maschile: il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) coglie un bronzo che vale in 41:52.92.
 
CONCORSI – Zampata di bronzo all’ultimo lancio per Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto) nel giavellotto: una spallata da 63.64 vale un progresso di 72 centimetri e il balzo dalla quinta alla terza posizione nel sesto turno di gara, in una finale in cui entrano pure Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quinto con 62.97 e Tommaso Mojoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sesto con 59.28.
 
Nei salti due bronzi al femminile per l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco. Rebecca Mihalescul acciuffa il terzo a 1.80, stessa misura della vincitrice Idea Pieroni: per la campionessa italiana Juniores al coperto dell’anno passato comunque la soddisfazione di aver agguantato ben tre misure (1.74, 1.77 e 1.80) e lo stagionale alla terza prova, dimostrando grandi capacità agonistiche. Veronica Crida è terza nel lungo con 5.96 (+0.3), misura lontana dallo stagionale a 6.323 ai Societari a Bergamo: 9 centimetri sotto l’oro ma anche quattro in più di Matilde Bacco (Bracco), quarta con 5.92 (+0.9).
 
GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 8 – Peso F: 5. Ilaria Villa (Pro Patria ARC Busto Arsizio) 12.16. Alto F: 7. Gloria Polotto (CUS Pavia) 1.74, 8. Martina Leorato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 1.71. Lungo F: 7. Caterina Secchi (NA Fanfulla) 5.76 (+0.8). 400m ostacoli M: 7. Luca Aliprandi (Vis Nova Giussano) 55.57. 400m ostacoli F: 8. Elena Ubezio (Bracco) 1:01.79. 1500m M: 6. Filippo Gandini (CUS Insubria Varese Como) 3:51.89, 7. Matteo Burburan (Forti e Liberi Monza) 3:54.56, 8. Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 3:55.50.  3000m siepi M: 7. Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 9:31.21. 800m M: 7. Andrea Sambruna (Cento Torri Pavia) 1:58.08. Marcia 10.000m: 6. Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) 44:26.24.
 
Cesare Rizzi 

FOTO Grana/FIDAL: qui sotto l'arrivo di Alessandra Bonora nella finale dei 400m, in alto Alessandro Arrius premiato come campione italiano di decathlon.