Promesse Tricolori e Speranze Lombarde

Promesse Tricolori e Speranze Lombarde
Nel prossimo weekend (11-12 giugno) a Firenze si assegneranno i titoli tricolori per quanto riguarda la categoria Promesse. Il capoluogo toscano, già teatro delle sfide del Challenge Assoluto di settimana scorsa, si appresta ad ospitare il Campionato Italiano Under 23, grazie anche alla già testata macchina organizzativa messa in pista dall’Atletica Firenze Marathon SS. Sono diverse le speranze di medaglia per gli atleti lombardi, che oltre a giocarsi le primissime piazze a livello nazionale si potrebbero guadagnare una chiamata azzurra per i Campionati del Mediterraneo U23, in programma a Pescara per il 10-11 settembre.

CATEGORIA PROMESSE MASCHILE – La carta lombarda per la velocità al maschile sarà il brianzolo in forza al CS Carabinieri Mattia Donola; il suo PB sui 200m, corso nel 2019 a Rieti (quando si laureò campione italiano U20), è di 21.01 e il 21.02 ottenuto lo scorso 22 maggio a Grosseto fa ben sperare per l’abbattimento del muro dei ventuno secondi. Il classe 2000 sfiderà per il titolo il compagno d’arma Federico Guglielmi (20.96 quest’anno). Clamorosa la situazione venutasi a creare in questa stagione sui 400m: ben cinque dei primi otto U23 in Italia sono lombardi. Da tenere d’occhio per il titolo saranno sicuramente i più accreditati Matteo Raimondi (Pro Sesto), capolista stagionale con 46.89 e l’atleta al primo anno di categoria Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano, 46.91). Attenzione anche ai due alfieri del CUS Pro Patria Milano, i classe 2001 Andrea Panassidi (47.04) e Francesco Domenico Rossi (47.26), rispettivamente terzo e quinto in entry list, ma anche all’ex campione italiano juniores dei 200 Edoardo Luraschi (OSA Saronno Libertas, 47.36); l’altro portacolori dell’Atletica Riccardi Milano Amedeo Perazzo (48.16), che figura anche tra i favoriti nella entry list degli 800. Nel doppio giro di pista Perazzo è, con 1:49.80, uno dei soli due U23 italiani sotto il muro del minuto e cinquanta insieme al laziale Marco Ranucci (Atl. Stud. Rieti Andrea Milardi, 1:49.78). Sui 1500 potrebbe giocarsela per un posto sul podio Matteo Burburan (Atl. Forti e Liberi Monza 1878 ASD), apparso in grande crescita e sceso quest’anno a 3:48.58. Saranno invece principalmente due le carte lombarde per i 5000: insieme a Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago), fresco esordiente sui 10000 in nazionale assoluta e capolista stagionale con 14:05.69, sarà della partita anche il classe 2001 Alain Cavagna (Atl. Valle Bremabana), capace quest’anno di 14:23.00, ma in grado di correre molto vicino al muro dei quattordici minuti nel 2021. Dopo l’ottimo 8:46.06 ottenuto alla prima prova dei CdS a Nembro, Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano) si presenta a Firenze tra i favoriti per il podio dei 3000 siepi, dove è secondo in entry list.
Negli 110m ostacoli occhio anche al coetaneo in forza all’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter Federico Piazzalunga, che si presenta a Firenze con 14.19. Finalissima alla portata per due atleti lombardi nei 400hs: si tratta del Campione Regionale Assoluto Manuel Maldifassi (Varese Atl. ASD, 53.14) e del Campione Regionale U23 in carica Luca Aliprandi (Atl. Vis Nova Giussano, 53.69).
Nella marcia (10000m) il miglior lombardo in gara sarà Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), capace quest’anno di 43:19.07 e possibile protagonista nelle posizioni di vertice. Per quanto riguarda le staffette, si giocheranno il podio nella 4x100 i quartetti di Pro Sesto Atletica, CUS Pro Patria Milano e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. Nella staffetta del miglio la situazione appare ancor più incerta: CUS Pro Patria Milano, Pro Sesto e Atletica Riccardi Milano 1946 hanno rispettivamente il terzo, il quarto e il quinto tempo di accredito: la differenza potrebbero farla gli impegni individuali nelle gambe dei vari frazionisti.
Nei saliti potrebbero dire la loro in chiave podio i due portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni Mory Diop (2.08 di accredito nell’alto) e Christian Iacovone (7.25 nel lungo). Occhio anche alla coppia di triplisti composta da Gabriele Tosti (Atl. Bergamo Stars) e Tommaso Reffo (Atl. Virtus Castenedolo), quasi appaiati rispettivamente 15.42 e 15.38.
Nei lanci i lombardi di vertice, pronti a battersi per un buon piazzamento, saranno Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto Atletica) nel giavellotto, dove il milanese vanta un SB di 61.94, e il comasco in forza al CUS Insubria Varese Como Luca Ballabio nel martello (56.48 in questa stagione).  Da seguire quanto potrà fare Alessandro Arrius (Atl. OSA Saronno Libertas) nel decathlon, del quale è il terzo accredito in gara con 6480 punti.

CATEGORIA PROMESSE FEMMINILE – La Bracco Atletica schiera le migliori velociste lombarde della rassegna: saranno sicuramente in lizza per il podio, rispettivamente su 100 e 200, le milanesi Costanza Donato (terza nella entry list con 11.64) e Alessandra Iezzi (quarto accredito con 24.06). Bracco che primeggia anche sul “giro della morte”, questa volta presentando Alessandra Bonora come assoluta favorita per il titolo dall’alto del suo 53.18; attenzione però anche alla seconda forza in gara, vale a dire la portacolori della Pro Sesto Atletica Beatrice Zeli (53.65) e ad Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), quarto accredito con 54.27. Sugli 800 metri le frecce lombarde saranno Faith Nyadzuwa Gambo (N. Atl. Fanfulla Lodigiana) e Sophia Favalli (Free Zone), rispettivamente sesta e settima accreditata con 2:10.35 e 2:11.37. Proveranno a dire la loro sui 1500  Aurora Bado (Free Zone, 4:32.3) e Nicole Acerboni (Bracco Atletica, 4:34.18), mentre sui 5000 Bado sembra avere le carte in regola per aggiudicarsi uno dei tre metalli pregiati (terzo accredito con 16:44.95). Gli assi lombardi nei 3000 siepi sono rappresentati da Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano, terzo accredito con 10:36.14) e da Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 11:11.96), quarta nella entry list.
Grande densità di ottime interpreti lombarde al via sui 110hs: la favorita della vigilia è sicuramente, dall’alto del suo gran 13.13, Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), ma attenzione anche a Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), quest’anno seconda specialista d’Italia con il 13.48 corso mercoledì 8 giugno a Roma al Silver Gala. Ruolo da outsider per Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 13.73) e Alessia Gatti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 13.98), rispettivamente quarta e quinta quest’anno.
Dominio lombardo al via della staffetta 4x100: i quartetti di Bracco Atletica, Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco e Atletica Lecco Colombo Costruzioni sono i più accreditati per la vittoria finale. Buone speranze lombarde anche nella 4x400 con Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, Bracco Atletica e Pro Sesto rispettivamente prima terza e quarta squadra al via.
L’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco presenta le migliori speranze lombarde nel settore salti, a partire da Veronica Crida, che dall’alto del suo 6.30 parte come favorita nel concorso in cui sarà presente anche l’atleta al primo anno di categoria Matilde Bacco (Bracco Atletica, quarta in entry list con 6.14). Rebecca Mihalescul sarà la carta bresciana nel salto in alto (1.75 di SB), dove il podio è alla portata; si presenta da prime tre anche un'altra leonessa biancazzurra come Giada Pozzato (SB da 4.10 nell’asta). Nel triplo si giocherà uno degli ambiti tre gradini Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Atl.), quest’anno capace di 12.76.
Buona densità di atlete lombarde di vertice anche nei lanci: ambizioni di podio per la pesista della Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco Anita Bartolini, terza forza in gara con 13.73 di accredito; occhio anche a Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), al via sia nel peso (sesta con 12.37) che nel disco (settima con 43.41), dove sarà in gara tra le altre con la portacolori della Bracco Atletica Clelia D’Agostini (43.47 e sesta in Italia quest’anno). Proveranno a ritagliarsi un ruolo da protagoniste le due milanesi al via nel martello: Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano) e Marta Radaelli (Team A Lombardia) partono come quinta e sesta forza in gara, rispettivamente con 53.75 e 53.03.

Matteo Porro

FOTO di Michele Maraviglia: a inizio pagina Alessandra Iezzi. FOTO di Mario Grassi: qui sopra a destra Matteo Raimondi. FOTO di Tommaso Pasetti: qui sotto Veronica Crida.