Silver: Raimondi e Majori Svettano a Cernusco
Il circuito Silver Meeting FIDAL Lombardia 2022 si chiude con una bella serata di atletica a Cernusco sul Naviglio (Milano). Il Memorial Marco Rotta, a ricordare l’eclettico atleta (figlio del presidente della Pro Sesto Atletica Adolfo Rotta) scomparso il 1° settembre 2010, propone nella propria 12esima edizione (la seconda anche quale Memorial Vincenzo Leggieri, a ricordare il tecnico e dirigente biancazzurro molto attivo nel Settore Tecnico FIDAL Lombardia mancato il 13 agosto 2020) risultati tecnici interessanti proposti soprattutto dagli atleti della società padrona di casa.
Matteo Raimondi (Pro Sesto, FOTO di Mario Grassi d'archivio), argento ai Giochi del Mediterraneo e riserva agli Europei sempre nella 4x400, domina i 400m maschili sulla via dei Campionati Mediterranei Under 23 di Pescara: l’allievo di Grazia Vanni vince in 47.02 con i due compagni di squadra Marco Iuorio e Leonardo Cuzzolin a giocarsi il podio a distanza di sicurezza (rispettivamente 49.45 e 49.50). La prestazione di Raimondi è il risultato dal punteggio più alto della serata (981 punti), ma anche il mezzofondo targato Silver (con serie lanciate da pacemaker) non delude le attese. Dopo un passaggio sotto i 53 secondi alla campana è l’under 23 Ossama El Kabbouri (Battaglio CUS Torino) a prevalere in un palpitante finale in 1:49.30, nuovo :primato personale, battendo l’esperto Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia) a 1:49.51 e Matteo Roda (Pro Sesto) che demolisce il PB portandolo da 1:50.44 a 1:49.61, mentre appena giù dal podio terminano coloro che avevano animato la gara prima della volata finale, Jacopo Peron (Varese Atletica, 1:49.84) e Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:49.90), con Enrico Brazzale (Atl. Vicentina) sesto (1:50.08) e Andrea Sambruna (Cento Torri Pavia) ottavo (1:51.44). Da applausi l’allievo Manuel Zanini (Atl. Gavirate), primo nella seconda serie con 1:53.03 per un progresso di quasi due secondi.
Tre PB in una top five interamente sotto 1:50.00 per l’800m uomini: anche il 1500m però non delude le attese con ben 11 mezzofondisti in grado mdi scendere sotto i quattro minuti. È Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), convocato per i 3000m siepi a Pescara, a svettare nel finale in 3:50.28, vicino al PB al pari di Filippo Gandini (CUS Insubria Varese Como), secondo in 3:51.41, cui va il premio per il coraggio per aver seguito sin dalle prime battute l’altissimo ritmo proposto dal pacemaker Simone Marinoni; terzo in 3:53.57 è Edoardo Melloni (Athletic Club 96 Alperia) mentre lo junior Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 3:54.90 supera per la quarta piazza l’under 23 Giovanni Carli (FreeZone), al PB in 3:54.99.
In campo femminile la miglior prestazione tecnica (909 punti) porta la firma di Micol Majori: la tricolore Assoluta dei 5000m, cresciuta con “Vinc” Leggieri e allenata da Adolfo Rotta da due stagioni, vince gli 800m in 2:11.30 in una gara lanciata in 1:03.00 alla campana da Breanna Selley; con la milanese sul podio la svizzera Ilaria Arini (2:13.33) e Veronica Bona (Sport Project Vco, 2:16.34). Nicole Acerboni (Bracco) riesce nell’obiettivo di battere il proprio PB: dopo un transito a 3:01 al chilometro la lecchese piega la junior Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nell’ultimo giro per vincere in 4:33.05 e migliorarsi di poco più di un secondo, con Stefani comunque vicina al PB in 4:34.63 e Giada Mingiano (Atl. Riccardi Milano 1946) terza (4:45.58). Sui 400m Marta Pileggi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) conferma il pronostico e domina la scena: 57.92 per domare il rientro della junior Arianna Frigatti (Atl. Vigevano), seconda in 58.76.
Capitolo concorsi: il giavellotto uomini è dominato dall’oro delle Deaflympics Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con un picco da 63.72 e altri due lanci oltre i 61 metri, per precedere gli under 23 Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 57.08) e Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto, 56.59); la Pro Sesto vince entrambe le gare di lungo con Giulio Panara a 6.82 (+1.6) e Sofia Comitani a 5.26 (+1.2).
Cesare Rizzi