Silver Zogno: Zanini 2° Allievo All Time sui 1500

Silver Zogno: Zanini 2° Allievo All Time sui 1500

Il terzo Silver Meeting FIDAL Lombardia 2023 consegna come da pronostico risultati da annali. A Zogno (Bergamo), nella serata organizzata dal Settore Tecnico FIDAL Lombardia e dall’Atletica Valle Brembana, la prima serie maschile dei 1500m applaude addirittura 11 atleti sotto i 3:50.00: lanciato da Federico Maione, il gruppo vede nel finale un emozionante testa a testa tra Sebastiano Parolini (GA Vertovese) e Jacopo De Marchi (CS Esercito), sfida (tra classe 1998) risolta da Parolini per due soli centesimi, 3:42.98 a 3:43.00 (per De Marchi è il primato stagionale). Dietro al 3:43.81 di Riccardo Tamassia (Trevisatletica) e al 3:45.10 (PB migliorato di quasi due secondi) di Ossama El Kabbouri (Battaglio CUS Torino)  chiude un fantastico Manuel Zanini: l’allievo dell’Atletica Gavirate, allenato da Silvano Danzi e tricolore Under 18 di 2000m siepi (venerdì scorso) e 1500m (domenica scorsa), scende da 3:46.15 a 3:45.38, scavalcando nelle graduatorie italiane Under 18 all time il compianto Cosimo Caliandro (3:45.62 agli Assoluti 1999 a Pescara) e salendo al secondo posto dietro solo al 3:45.02 di Yeman Crippa nella finale mondiale Allievi di Donetsk 2013.  FRV0308 1Dietro al 3:45.51 di Matteo Roda (Pro Sesto Atl. Cernusco) tre juniores realizzano il PB scendendo sotto il minimo europeo Under 20 (come peraltro Zanini): Elmehdi Bouchouata (Interflumina è Più Pomì) a 3:46.08, Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 3:46.38 e Mario Roani (Nissolino Sport) a 3:46.59. Nella seconda serie vittoria greca: Odysseas-Antonios Kikas sfiora il PB vincendo con 3:51.87 davanti a Riccardo Patrono (Cento Torri Pavia), che ottiene il PB a 3:52.46, e il bronzo paralimpico di Tokyo Ndaga Dieng (AVIS Macerata), autore di 3:52.63; si migliorano pure gli juniores Tommaso Losma (Atl. Valle Brembana) e Omar Cattaneo (GA Vertovese), rispettivamente a 3:53.83 e a 3:54.68. Personale anche per lo junior Davide Delaini (Euroatletica 2002), che scende a 3:55.16 per vincere la terza serie precedendo Filippo Mariani (CUS Pro Patria Milano, 3:55.64/PB). In totale sono addirittura 37 gli atleti ad aver corso sotto i 4 minuti: un risultato mai visto, perlomeno nel passato recente, in una competizione lombarda, a dare l'idea di quanto il circuito ideato dal coordinatore regionale del Mezzofondo Saro Naso abbia colpito nel segno, conferendo stimoli importanti non solo a chi compete per le medaglie tricolori ma anche semplicemente a chi sa di poter crescere sul piano tecnico e cerca l'occasione giusta per esprimersi al meglio. 

Di qualità anche il 1500m donne lanciato da Micol Majori. È la vicecampionessa italiana in carica dei 5000m Letizia Di Lisa (GS Virtus) a piazzare il colpaccio con 4:22.16 migliorandosi di quattro secondo in un colpo solo, ma alle sue spalle arrivano eccellenti crono anche in chiave giovanile, per un totale di 10 atlete sotto i quattro minuti e mezzo: la junior Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 4:24.09 resta a sette decimi dal PB siglato sulla stessa pista nel 2021 e a 9/100 dallo standard europeo Under 20 per Gerusalemme; Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) e Martina Brangero (Atl. Alba) spazzano letteralmente via i PB correndo in 4:24.24 e 4:24.91; la campionessa italiana Allieve Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano) con 4:25.44 toglie altri due secondi al personale corso solo tre giorni fa in occasione della vittoria a Caorle (Venezia) e precede la greca Ntenisa Balla (4:25.72); più indietro la junior svizzera Giulia Salvadè sfiora il PB con 4:299.86 e Nicole Acerboni (Bracco) cresce a 4:30.84. Personale demolito anche per Alessandra Pogliani (CUS Pro Patria Milano), vincitrice della seconda serie in 4:32.72. Sempre tra le donne sui 5000 metri, assente Sara Nestola, è Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) a imporsi in 16:49.00, tornando dopo sei anni sotto i 16:50, mentre la compagna di club alla Brescia 1950 Giulia Zanne (in una gara lanciata dalla gemella Federica) è seconda in 17:00.95 con Francesca Annoni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) terza in 17:17.44. 

Come nel 2022 è sempre Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) il re del 5000m di Zogno: stavolta il “muro” dei 14 minuti regge per poco più di un secondo, con Padovani primo in 14:01.25 su Saverio Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) secondo in 14:03.56 (personale migliorato di 16 secondi!) e Nadir Cavagna (Fiamme Azzurre) terzo in 14:04.76. In quindici scendono sotto i 14:30 e grandinano primati personali: il 19enne Konjoneh Maggi (atl. Lecco Colombo Costruzioni) scende a 14:05.90 (quasi 10 secondi di progresso), Lorenzo Brunier (GP Parco Alpi Apuane) timbra 14:06.04, Stefano Cecere (Cisternino Ecolservizi) firma 14:07.53 e lo junior Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana), tricolore Under 20 in carica per la categoria, ottiene lo standard per gli Europei Under 20 in 14:09.54, personale alleggerito di quasi 8 secondi.  Nettissimo (17 secondi) anche il progresso del siepista Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), ottavo in 14:15.91, con una top ten chiusa da Riccardo Martellato (Assindustria Sport) in 14:17.30 (PB) e da Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) in 14:19.20; alle loro spalle crescono in chiave lombarda pure Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) con 14:20.74 e Luca Magri (La Recastello Radici Group) con 14:22.65. Nella seconda serie vittoria per lo junior Euan De Nigro (Eisacktal Raiffeisen) in 14:35.53.

Cesare Rizzi

FOTO di Davide Vaninetti/organizzatori: in home l'arrivo di Manuel Zanini; in alto a sinistra l'arrivo della prima serie dei 1500m maschili con Sebastiano Parolini (a sinistra) su Jacopo De Marchi; qui sotto Arianna Algeri precede Sophia Favalli per il secondo posto nel 1500m femminile e il podio dei 5000m maschili.  

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