Stelle da 33 Paesi per il Meeting di Nembro

Stelle da 33 Paesi per il Meeting di Nembro

Tutto è pronto per l’edizione numero 25 del Meeting Città di Nembro, l’appuntamento organizzato dall’Atletica Saletti a Nembro (Bergamo) e in programma domani martedì 2 agosto al centro sportivo Saletti a partire dalle ore 19:00. Il meeting avrà ingresso libero e gratuito: un’occasione imperdibile per gli appassionati di atletica. «Se non si è in ferie è una serata cui da appassionati di atletica non si può assolutamente mancare» lo “spot” del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri. Nonostante la collocazione diversa in calendario (il meeting nelle ultime stagioni era abitualmente inserito a fine giugno/inizio luglio) il cast sarà di livello altissimo, per un’autentica parata di stelle azzurre e internazionali (33 i Paesi rappresentati).

DONNE – Il ritorno di Nadia Battocletti (FOTO Colombo/FIDAL in alto) è il piatto forte dei 3000 metri piani, a tredici giorni dall’inizio degli Europei di Monaco di Baviera che la vedranno tra le possibili protagoniste dei 5000, specialità nella quale è stata settima alle Olimpiadi di Tokyo dello scorso anno. Per la trentina delle Fiamme Azzurre è un rientro in pista a oltre due mesi dalla tappa di Diamond League a Birmingham del 21 maggio, ultima gara prima dello stop per la periostite tibiale che l’ha costretta a rinunciare ai Mondiali di Eugene e a ricalibrare gli obiettivi stagionali in chiave Monaco. Sulla distanza dei 3000, Battocletti si è esaltata in inverno, correndo il primato italiano indoor a Val-de-Reuil in 8:41.72, mentre all’aperto può migliorare il suo 8:50.66 realizzato in maggio a Doha. Tra le iscritte, ritroverà la burundese Francine Niyomukunzi (Caivano Runners) già affrontata e battuta ai Tricolori di cross di Trieste e nelle 2 miglia di Milano, due atlete britanniche (Izzy Fry e Verity Ockenden) e un gruppo di valide atlete azzurre tra cui la specialista delle siepi Martina Merlo (Aeronautica) e le mezzofondiste in evidenza a Lignano nei 1500 Marta Zenoni (Luiss) e Martina Tozzi (Fiamme Gialle), oltre a Elisa Bortoli (CS Esercito), Giovanna Selva (Sport Project Vco), Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), Federica Zanne (CS Esercito), Gaia Colli (Atl. Valle Brembana) e Letizia Di Lisa (Gruppo Virtus). Ludovica Cavalli (CS Aeronautica),  che  sui 3000m è tricolore Assoluta indoor, si cimenterà sugli 800m, opposta tra le altre a Eleonora Vandi (Avis Macerata), Joyce Mattagliano (CS Esercito), Micol Majori (Pro Sesto) e Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) e all’australiana Ellie Sanford, 2:01.98 quest’anno.

Il meeting di Nembro segnerà anche un altro rientro, quello della primatista italiana dei 100m ostacoli Luminosa Bogliolo (proprio oggi compie un anno il suo record di Tokyo, 12.75 in semifinale). L’ostacolista delle Fiamme Oro che ha preferito rinunciare alla rassegna iridata in Oregon e puntare dritta verso gli Europei, si confronta con la statunitense Chanel Brissett e con la giamaicana Crystal Morrison, oltre alla tricolore Promesse Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) e alle lombarde Linda Guizzetti (CUS Pro Patria Milano) ed Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

Cento donne con il trio giamaicano Shockoria Wallace, Natasha Morrison e Kasheika Cameron, insieme all’azzurra Irene Siragusa (Esercito) e ad Alessia Pavese (CS Aeronautica), a Chiara Melon (Fiamme Azzurre) e a Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli). Nei 400 metri Mariabenedicta Chigbolu (Esercito) si misura con l’ucraina Kateryna Karpyuk e con Alexandra Troiani (Cus Pro Patria Milano): al via pure Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) e Rebecca Borga (Fiamme Gialle). Elisa Molinarolo (Fiamme Oro) nell’asta sarà sfidata da Hanga Klekner (Ungheria) e da Maialen Axpe (Spagna), 4.45 e 4.46 quest’anno: in pedana anche le under 23 Maria Roberta Gherca (Nissolino Sport) e Giulia Valletti Borgnini (Fiamme Gialle Simoni). Nel lungo il faro è l’ucraina Maria Horielova, atterrata a 6.59 quest’anno a Grosseto: Ottavia Cestonaro (CS Carabinieri) si disimpegnerà stavolta in questa specialità assieme a Carol Zangobbo (Assindustria Sport), ma da seguire con attenzione c’è pure l’argento paralimpico di Tokyo Martina Caironi (Fiamme Gialle). Situazione simile nel giavellotto, con la statunitense Ariana Ince e la primatista austriaca Victoria Hudson opposta alla tricolore Paola Padovan (CS Carabinieri),  a Carolina Visca (Fiamme Gialle), a Sara Jemai (CS Esercito), a Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano) e a Sara Zabarino (ACSI Italia Atletica).

UOMINI - Per tornare ai 3000, ma al maschile, è annunciato a un nuovo impegno Ossama Meslek (Atl. Vicentina) reduce dal primato personale nei 1500 del Meeting Sport Solidarietà di sabato sera (3:36.04): l’azzurro non ha ancora all’attivo gare all’aperto su questa distanza, ma nella stagione al coperto si è portato a 7:44.45. Lo attendono rivali in arrivo dall’estero come gli americani Morgan Beadlescomb e Mason Ferlic, l’irlandese Darragh McElhinney, i britannici Emile Cairess e Alex George. Tra gli altri italiani: Samuel Medolago per l’Atletica Valle Brembana, Yohanes Chiappinelli per il CS Carabinieri, Nadir Cavagna per le Fiamme Azzurre, Sebastiano Parolini per il GA Vertovese.

Assente Paolo Dal Molin, i 110m ostacoli ospitano il liberiano Wellington Zaza e gli under 23 di prima fascia Lorenzo Simonelli (CS Esercito), Giuseppe Filpi (Atl. Agropoli) e Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), in una gara che ricorderà Luigi “Jerry” Bertocchi. Nel peso il faro è Leonardo Fabbri (CS Aeronautica), cresciuto di recente a Goteborg (Svezia) con 20.63 e sfidato dal rinato Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro). Sui 100m spicca il nome  di Emmanuel Matadi, altro atleta della Liberia quest’anno in grado di correre persino in 9.98 a Trinidad lo scorso 24 giugno: di buon livello anche il cast italiano con Roberto Rigali (Bergamo Stars), Andrea Federici (Atl. Biotekna), Nicolas Artuso (Fiamme Gialle) e Luca Cassano (CS Aeronautica). Di gran qualità l’800m: il personale del tunisino Abdessalem Ayouni è 1:44.99 realizzato ai Giochi di Tokyo, ma in un parterre decisamente straniero spuntano anche ottime presenze italiane quali il finalista mondiale indoor dei 1500m Pietro Arese (Fiamme Gialle) e Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), oltre in chiave lombarda a Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874), a Jacopo Peron (Varese Atletica), a Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto) e all’emergente Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Noah Williams, statunitense da 44.30, guida l’entry list dei 400 metri davanti a Rusheen McDonald (Giamaica), secondo a Rio 2016 con la 4x400; tra gli italiani spazio a Giuseppe Leonardi (CS Carabinieri) e ai lombardi con gli under 23 Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano 1946) e Matteo Raimondi (Pro Sesto) e l’emergente Matteo Fusari (Bergamo Stars).   Nel lungo il cubano Lester Lescay, 8.06, guida un gruppo di saltatori che comprende pure Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) e il tricolore Assoluto Elias Sagheddu (Sisport).

Cesare Rizzi