Tricolori/1: Mihai Regina nella Marcia e 6 di Fila per Amani

Tricolori/1: Mihai Regina nella Marcia e 6 di Fila per Amani

Il Campionato Italiano indoor Juniores e Promesse ad Ancona scatta subito alla grande grazie alla marcia e chiude un sabato da 3 ori, 4 argenti e 3 bronzi con due acuti nel lungo. Il primo titolo assegnato, sui 3000m femminili per le Under 20, consegna subito una doppietta per i club lombardi.

Vince Alexandrina Mihai, portacolori dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco che consolida i progressi recenti prendendo margine all’inizio del secondo chilometro e migliorandosi fino a 13:49.40, un minuto tondo in meno del precedente PB; alle sue spalle resta sempre Vittoria Di Dato (NA Varese), che aggiunge un altro argento accanto a quello centrato un anno fa. Le due ragazze erano entrambe andate a podio nella prova tricolore outdoor di Grosseto 2021 (10.000m): Di Dato fu d’oro e Mihai di bronzo.  Tra le Promesse dopo il bronzo nella 35 km su strada di Pescara Gabriele Gamba si conferma sul podio: in 21:49.83 è argento battuto solo dal trentino Aldo Andrei (Quercia Trentingrana).

Atletica lombarda grande protagonista del lungo a livello Juniores. Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano) conquista il sesto titolo italiano consecutivo a livello giovanile: dopo un oro da cadetta e quattro da allieva il primo urrà da junior arriva dopo una bella sfida con la triplista Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta). Amani, 5.98 domenica scorsa a Saronno, atterra prima a 6.18 e poi a 6.24, migliorando di un centimetro il personale al coperto e resistendo per 11 centimetri all’assalto di Brugnolo. Tra gli uomini  Lorenzo Cagliero (Atl. Riccardi Milano 1946), argento outdoor e indoor in  carica, si migliora prima a 7.37 e poi a 7.63, ma la misura viene poi annullata e il salto giudicato nullo: al quarto turno un nuovo PB indoor da 7.43 (a un centimetro dal proprio limite all’aperto, misura che gli vale un altro argento. Il bronzo va a Emanuele Trento (OSA Saronno), che prima atterra a 7.18 e poi distrugge il PB con 7.37. Tra le Promesse il decatleta cremonese Dario Dester (CS Carabinieri) è ancora imprendibile: prima un nullo lunghissimo, poi 7.66 al secondo tentativo, a un soffio dal personale (7.68 due anni fa), poi 7.61 al quinto, per centrare il terzo titolo italiano indoor consecutivo.

L’astista Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) conferma la propria solidità e replica l’argento tra le Promesse superando 3.90 alla terza prima di compiere un nullo a 4.00 e i successivi due a 4.05.

Capitolo 1500 metri. La gara Juniores uomini, piuttosto tattica soprattutto tra i 400 e gli 800, ha tanta Lombardia protagonista: come nel 2021 è Giacomo Simonini (Team A Lombardia) a prendere il bronzo in 4:05.01 precedendo Mattia Campi (Pro Sesto) quarto (4:06.09) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quinto (4:07.25). La prova Promesse donne come un anno fa vede lo show in solitaria di Ludovica Cavalli, genovese dell'Aeronautica che ha la Bracco Atletica quale ultima società civile: per lei primo oro del weekend (domani ci riproverà nei 3000m) e tempo eccellente (4:18.46). 

60m PIANI – Ben tre lombarde finaliste in una grande gara Promesse: sono Vittoria Fontana (CS Carabinieri), Costanza Donato (Bracco) e Alessia Gatti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Fontana acciuffa il bronzo con lo stagiona a 7.39, Donato è quarta con 7.45 e Gatti con il PB a 7.63 (dopo essersi già migliorata in batteria con 7.64) si piazza sesta.  Idem nella finale maschile tra gli Under 23: mentre Mattia Donola (CS Carabinieri) dopo il 6.89 della batteria è squalificato per falsa partenza due alfieri del CUS Pro Patria Milano acciuffano PB e piazzamenti di prestigio: Federico Manini è quinto con 6.81, Tommaso Baresi sesto con 6.83.

Nella gara Juniores maschile due atleti della Bergamo 1959 Oriocenter si migliorano è agguantano la finale: Mattia Bona in batteria corre in 6.95 e Samuele Rignanese in 7.00; in finale Rignanese scenderà a 6.96 per il settimo posto con Bona ottavo a 6.98. Nelle batterie Under 20 femminili Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) pur con il PB (7.70) è fuori per un solo centesimo.

GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 8 – Juniores. Asta M: 5. Lorenzo Busana (Pro Sesto) 4.40. Alto F: 5. ex aequo Elisa Parazzi (OSA Saronno) e Gabriela Cruz (Team A Lombardia) 1.63, 8. Federica Stella (Pro Sesto) 1.63. 1500m F: 6. Francesca Mentasti (Atl. Gavirate) 4:46.97, 8. Ilaria Menatti (Bracco).

Promesse. Peso F: 6. Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 11.68.  Alto M: 8. Soueido Sinka (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 2.02 (PB). Lungo M: 6. Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 5.87. 400m M: 8. Francesco Gargantini (Pro Sesto) 49.55. 

BATTERIE 400m – Volano le quattrocentiste della Bracco Atletica. Tra le Under 20 Martina Canazza domina la terza batteria con un velocissimo 55.36 (PB indoor migliorato di oltre un secondo e pure 4/100 in meno anche del personale outdoor), miglior crono del turno con oltre un secondo e 4 decimi sul secondo (ottava piazza sempre per la Bracco con Charlotte Sana: 59.05). Tra le Under 23 Alessandra Bonora vince la prima batteria con 55.41: il bronzo mondiale Juniores in staffetta Alexandra Almici (Atl. Brescia 19540 Metallurgica San Marco) è terza in 55.85 e sarà la prima delle escluse (settima), beffata per 6/100 da Beatrice Zeli (Pro Sesto), autrice di 55.79 e seconda nella seconda batteria. Si ferma anche Alessandra Iezzi (Bracco), altra protagonista a Nairobi e terza nella terza batteria con 56.28 dopo un passaggio fin troppo veloce: nella stessa eliminatoria la compagna di club Alessia Brunetti timbra 55.15, secondo tempo del turno, e passa in finale.  

In campo maschile tra le Promesse prima batteria d’autorità per Francesco Rossi (CUS Pro Patria Milano) che stacca il pass diretto per la qualificazione: nella seconda Edoardo Luraschi (OSA Saronno) sulla scia di Lorenzo Benati stampa il PB a 48.29 e il primo tempo di ripescaggio; crono di ripescaggio tra gli Juniores pure per Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia), che supera il turno con 50.05.


FOTO Grana/FIDAL