Tricolori U20 e U23: 5 Ori dalla Velocità

Tricolori U20 e U23: 5 Ori dalla Velocità
Una seconda giornata davvero super per l’atletica lombarda ad Ancona ai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor nelle distanze della velocità: tra 200m, 400m e staffette 4x200 arrivano ben cinque titoli con tre argenti e quattro bronzi.
Come due anni fa tra gli Under 18 Filippo Cappelletti (OSA Saronno) e Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano) si prendono nello stesso giorno le maglie tricolori (stavolta tra gli Juniores) sui 200 metri mentre la Bracco Atletica domina i 400 metri femminili con Alessandra Bonora (Promesse) e Martina Canazza (Juniores) e mette la ciliegina con il successo nella 4x200 Promesse.
 
200 - Sempre più veloce, Filippo Cappelletti. Adesso è il terzo junior italiano di sempre nei 200 indoor, in virtù del 21.18 con cui si aggiudica il titolo italiano, a meno di due decimi dal record di Carlo Occhiena (20.99) e non più così lontano da Andrew Howe (21.10). Il varesino della Osa Saronno Libertas, già bronzo europeo U20 con la staffetta 4x100 e primatista italiano, sposta di altri nove centesimi il proprio limite (ma in batteria aveva già corso in 21.35) e festeggia il tricolore insieme al compagno di squadra e nome nuovo Paolo Langiulli, secondo con il personale di 21.77. A salire sul terzo gradino del podio è Loris Tonella (Atl. Biotekna) con 22.01, e c’è da segnalare anche il 21.89 di Emiliano Villa (Fiamme Gialle Simoni) e il 21.98 di Tommaso Ricciardi (Acsi Campidoglio Palatino) centrati nella finale B, nella quale Mattia Tacchini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) igla 22.23 per il settimo posto finale.
 
Tra le Juniores donne, come le era già accaduto da allieva due anni fa, Marta Amani fa il bis: la lombarda del Cus Pro Patria Milano, specialista del lungo e campionessa italiana ieri con 6.24, si afferma anche nei 200 metri, abbassando il personale di 24.43, per battere Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno, 24.55) e Giulia Fongaro (25.12). Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca), fuori per 3/100 dalla finale A con 25.32, vince la finale B con 25.20, a un centesimo dal PB.
 
400 - Tra le under 23, a festeggiare il titolo e il primato personale indoor (54.01, quasi mezzo secondo di progresso) è la bresciana Alessandra Bonora (Bracco Atletica) che prende subito le redini al termine del primo giro e mantiene la leadership, precedendo Alice Muraro (Atl. Vicentina, 54.22) e Alessia Brunetti (Bracco Atletica, 54.85), entrambe al PB indoor, con Beatrice Zeli (Pro Sesto) quinta con 55.73. Per Bonora è il primo titolo italiano sulla distanza dopo tre argenti e due bronzi sempre a livello giovanile.
 
Successo per la società milanese della Bracco anche tra le Juniores, per merito della novarese Martina Canazza (55.31): ingaggia il duello con Sara Cirillo (Fiamme Gialle Simoni, 55.82), testa a testa in corsia interna ed esterna all’inizio dei duecento metri decisivi, e poi prevale, abbassando il proprio limite così come Cirillo. Terza Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina) con il PB indoor di 56.09. Tra gli Juniores, a imporsi è il favorito Tommaso Boninti (Atl. Livorno): Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) è quinto con 50.59.
 
Esito imprevedibile nei 400 al maschile tra gli under 23. Nella terza gara in carriera su questa distanza (considerando anche la batteria di ieri) il triestino Paolo Messina (Trieste Atletica) beffa il più esperto Lorenzo Benati (Fiamme Azzurre) e conquista il titolo italiano, dopo aver vinto lo scorso anno nei 200 metri da junior. La fiammata iniziale è quella di Francesco Domenico Rossi (Cus Pro Patria Milano) che transita forte (22.06) a metà gara, prendendo la corda con margine. Resiste in testa per altri centocinquanta metri ma è proprio Messina ad affiancarsi e superarlo nel rettilineo finale (47.56 al traguardo). Sulla propria scia c’è l’azzurro Benati (47.78), riserva della 4x400 alle Olimpiadi, al quale non riesce il sorpasso vincente. Rossi terzo in 48.04 resistendo per un solo centesimo al ritorno di Edoardo Luraschi (OSA Saronno).
 
STAFFETTE – Con oro e bronzo individuale e l’azzurrina di Nairobi Alessandra Iezzi la Bracco Atletica domina la scena tra le Promesse: dopo Iezzi, schierata al lancio, tocca proprio ad Alessandra Bonora e Alessia Brunetti e la chiusura di Costanza Donato porta a un 1:39.53 che vale il titolo su Vicentina e Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco, di bronzo (1:41.73) con Chiara GalvaniAlexandra AlmiciVeronica Crida ed Elena Carraro. Quinta l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Maccherone, Mapelli, Martinelli, Besana: 1:47.09).
 
In campo maschile l’Atletica Riccardi Milano 1946 campione in carica resta sul podio con 1:31.22 e l’argento firmato da Ruskin MolinariAmedeo PerazzoTommaso Romanò e Daniele Vozza. Quarta  l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Izzo, Cortinovis, Piazzalunga, Valetti: 1:31.83).
 
Capitolo Under 20. All’OSA Saronno Libertas non basta una grande frazione di Filippo Cappelletti (in seconda) e un 1:29.11 a otto decimi dal limite italiano per il titolo: i saronnesi, con Mattia AntoniettiPaolo Langiulli e il lunghista Emanuele Trento, sono di bronzo a meno di due decimi da Sisport e Atletica Livorno. Ancora quarta  pur con tempo notevole l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (1:30.63: Gosio, Bona, Corti, Rignanese), settima l’Atletica Riccardi Milano 1946 (1:31.78: Matteo Cagliero, Arnaboldi, Lettieri, Bernardi).
 
Anna Marta Carnero resiste al ritorno di Martina Canazza in ultima frazione e consegna all’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco l’argento Juniores griffato con 1:44.30 anche da Martina ScandolaMartina Lucarini e Anna Maccagnola: la Bracco Atletica nel complessivo sarà quarta (1:44.67: con Canazza Sveva Temporin, Charlotte Sana e Beatrice Costanzo).
 
Luca Cassai/Nazareno Orlandi/Cesare Rizzi