Tricolori J/P Indoor: Tris d’Oro dalle Pedane

Tricolori J/P Indoor: Tris d’Oro dalle Pedane

Sabato da 12 medaglie per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Juniores e Promesse indoor: ad Ancona arrivano tre titoli (Francesco Inzoli, Matteo Sioli ed Emmanuel Musumary) tutti tra le Promesse maschile più tre argenti e sei bronzi.

LANCI – Il tricolore si apre con un successo lombardo: lo firma Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano, foto Grana/FIDAL), per l’11esima volta campione d’Italia giovanile (una da cadetto, tre da allievo, quattro da junior e tre da under 23). Nel peso Promesse Musumary domina con il miglior lancio italiano 2025 di categoria a 16,39, altre due misure oltre i 16 metri e 77 centimetri di margine sul secondo. A 44 centimetri dal podio resta invece la discobola Sofia Coppari nel peso Promesse donne con 13,54; ottava la compagna di club in Atletica Brescia 1950 Simona Marrale.

SALTI – L’atletica lombarda salta nell’oro. Prima con il milanese Francesco Inzoli (Fiamme Gialle), che si migliora prima a 7,68 e poi a 7,69 (aveva 7,56 indoor e 7,59 all’aperto) e torna sul trono tricolore, stavolta tra le Promesse dopo i titoli vinti da cadetto e da allievo (quinto Leonardo Pini/Cremona Sportiva Atl. Arvedi con 7,44). Poi con Matteo Sioli (Euroatletica 2002), che infila il quarto titolo italiano giovanile di fila dopo i tre vinti da under 20 (outdoor 2023, indoor e outdoor 2024): non è un concorso banale, con Federico Celebrin (Trevisatletica) che mette in difficoltà il milanese portandosi al comando a 2,12, ma Sioli rimette “a posto” le gerarchie a 2,15, poi a 2,18 (con Celebrin arrivato al PB) e quindi a 2,20 prima di tre errori a 2,23 (settimo Luca Brambilla/Pro Sesto a 2,01). Podio lombardo anche nel lungo Juniores uomini: Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) al secondo turno salta 7,33 (PB indoor) all’esordio stagionale che lo porta al comando e che verrà scalzato dopo da Giacomo Rottin (Atl-Etica San Vendemiano) al quinto turno con 7,42. Tra le donne settima tra le Under 23 Alice Tosi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 5,76.

Grande gara per le ragazze lombarde nell’asta Promesse: Vittoria Radaelli (OSA Saronno Libertas) e Maria Vittoria Ripamonti (Atl. Vigevano) sono argento e bronzo alle spalle solo del 4,40 di Great Nnachi (CS Carabinieri). Vittoria conquista la seconda piazza con un percorso netto tra 3,50, 3,70 e 3,80 e poi acciuffando lo stagionale a 3,90 al terzo assalto prima di sfiorare il primo 4,00 della carriera al terzo tentativo; per Maria Vittoria zero errori fino a 3,70 e poi un 3,80 alla terza che vale la prima medaglia tricolore della carriera.  Negli uomini Juniores sesto Federico Sironi (Atl. Monza, 4,47). Nell’alto femminile ottava la junior Aurora Allegri (CUS Insubria Varese Como, 1,60).

60m PIANI – Dopo l’argento Allievi 2024, Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano) torna sul podio anche tra gli Juniores firmando il PB prima in batteria a 6.91 e poi in finale a 6.89 per la medaglia di bronzo, in una volata che vede il triplista Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) settimo (7.17) dopo il personale a 6.99 in batteria. C’è un altro lombardo sul podio: è il bresciano Matteo Bazzani, a quest’anno alfiere dell’Athletic Club 96 Alperia, che dopo la quarta piazza tra gli Under 18 di un anno fa si esprime a 6.88 in batteria e poi in un eccellente 6.82 in finale (PB) per l’argento. Dalla corsia uno al podio: Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946), entrato in finale con 6.81 (ultimo tempo di ingresso), è bronzo tra le Promesse con un 6.74 lontano solo 2/100 dal PB per superare Filippo Cappelletti (OSA Saronno Libertas) quarto (6.76) e il bergamasco Eric Marek (CS Esercito) quinto (6.77). Lombarde ai piedi del podio nella finale Promesse femminile: quarta Maddalena Martucci (Bracco) dopo un ottimo avvio (7.54), quinta Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas, 7.55), settima Gaia Fantoni (Nuova Atl. Varese, 7.62 dopo il PB a 7.55 in batteria). Prima finale tricolore chiusa al sesto posto per Chiara Rognoni (Cremona Sportiva Atl. Arvedi): 7.72 dopo aver demolito il PB con 7.63 nelle eliminatorie.

1500m/MARCIA – Nei 1500m Juniores una ottima gestione tattica da parte di Riccardo Ambrosio vale al siepista della Varese Atletica il bronzo con il nuovo PB in sala in 3:58.67 (settimo Jacopo Risi/OSA Saronno vincitore della serie meno accreditata in 4:01.21): un bronzo arriva anche tra le Under 20 con Sofia Sidenius (Bracco) sempre incollata al tandem della Silca Conegliano Lorenza De Noni-Melania Rebuli e battuta per millesimi da Rebuli nello sprint per il secondo posto (4:32.08, stagionale). Dopo il bronzo 2024 sui 3000m, il bronzo 2025 sui 1500m per Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), protagonista con personalità nella gara vinta da Simone Valduga: 3:53.78 per lui e 3:54.57 per un altro montanaro come Nicola Morosini (US Rogno), salito per qualche minuto al terzo posto per la squalifica di Kevin Lodi e poi tornato quarto in una gara condotta con coraggio nella fase iniziale (sesto Alessandro Morotti/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter: 3:55.48). Un solo piazzamento nei primi otto nella marcia: merito, sui 5000m Juniores, di Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago), a lungo in lotta per le medaglie fino allo stop in penalty zone e poi quarto con il PB a 21:11.44.

BATTERIE 400m – Tre batterie femminili Juniores e tre vincitrici lombarde: Giulia Macchi (Bracco) conquista la prima in bella grafia con 55.94 (miglior tempo del turno), la campionessa in carica Valentina Vaccari (CUS Pro Patria Milano) si prende di forza la seconda su Alice Caglio (Vis Nova Giussano) 56.19 a 56.32 (entrambe avanti) e Francesca Meletto (Atl. Brescia 1950) demolisce il PB indoor per vincere la terza in 56.03; eliminata ma in top 8 Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars), ottava con 56.63. Capitolo Under 23: Matteo Di Benedetto (Pro Sesto Atl. Cernusco) accede in finale con il miglior tempo a 48.41, tra le donne avanzano per la Bracco Atletica Valentina Pepe (55.52) e la sorprendente Chiara Dionisi, vincitrice della propria batteria in 56.72.

Cesare Rizzi