Tricolori Promesse: Pernici e Marek Stelle al Maschile

Tricolori Promesse: Pernici e Marek Stelle al Maschile

Per la seconda volta dopo il 2018 Agropoli (Salerno) ospiterà i Campionati Italiani individuali Promesse, stavolta in “esclusiva” senza condividere la platea con gli Juniores (che vivranno il proprio tricolore il 21-22-23 luglio a Grosseto). L’appuntamento, in programma sabato 17 e domenica 18 giugno, sarà crocevia importante verso il massimo appuntamento internazionale 2023 per la categoria, gli Europei Under 23 dal 13 al 16 luglio a Espoo (Finlandia). Pernici Conegliano2022

Parlando di settore maschile, ad Agropoli c’è chi inseguirà il bis di un titolo già vinto in sala lo scorso inverno. È il caso di Francesco Pernici (FreeZone, FOTO archivio FIDAL qui a destra), ormai arrivato a sette trionfi tricolori giovanili consecutivi in un filotto iniziato da allievo in sala il 16 febbraio 2020. Pernici parte in pole position grazie all’eccellente 1:45.72 corso a Grosseto al Grifone Meeting ma anche al successo d’autorità (in maglia CUS Pro Patria Milano alla luce di un prestito giornaliero) nella finale Oro dei Societari. Tante maglie lombarde tra gli avversari, a partire dall’argento e dal bronzo 2022: Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946), espressosi in 1:49.53, e Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), vincitore della finale Argento e autore di 1:49.92 quest’anno; tra gli outsider Andrea Sambruna (Pro Sesto Cernusco) e l’emergente Riccardo De Cesare (CS San Rocchino). Dietro a Riccardo Meli (CUS Palermo) sceso a 46.51 in finale Oro sono tanti i lombardi a provare a farsi largo nei 400m piani, da Matteo Raimondi (Pro Sesto Cernusco), 46.73 nel 2022, al terzetto del CUS Pro Patria Milano composto da Francesco Rossi (PB a 46.70 quest’anno), Luca Sito (46.73) e Andrea Panassidi (46.94).

Eric Marek (FOTO di Giorgio Pesenti in home) non è più una sorpresa: dopo aver vinto contro ogni pronostico il titolo tricolore dei 60m piani in sala l’alfiere dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter ed ex giocatore di football americano è sceso a 10.30 e detiene il miglior crono dell’entry list dei 100m, distanza che stuzzica pure il compagno di club Samuele Rignanese (10.46) e Federico Manini del CUS Pro Patria Milano (10.55). Sui 200m da seguire ancora Rignanese ed Edoardo Luraschi (OSA Saronno), autori rispettivamente di 21.29 e 21.38 in stagione.

Due ragazzi dell’OSA Saronno Libertas arrivano invece con la leadership italiana Under 23 rispettivamente di salto in alto e decathlon.Alessandro Arrius ostacoli Alessandro Di Gregorio è reduce da una stagione esaltante negli Stati Uniti dove studia alla Washburn University in Kansas: a Kearney (Nebraska) è arrivato fino a 2.16, sei centimetri in più della misura che gli valse l’argento tricolore 2022 tra gli Juniores. Alessandro Arrius (FOTO Grana/FIDAL qui a destra), campione in carica nella prova multipla, si è portato a 6956 punti (quasi 300 punti in più dello score dell’oro 2022 a Firenze) lo scorso 20-21 maggio a Filderstadt (Germania) in un contesto che chiama per un buon piazzamento pure Andrea Caiani (Team A Lombardia) e Niccolò Barella (OSA Saronno). Nei concorsi da seguire anche peso, lungo e triplo: nella prima pedana Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) si è portato a 17.01 in finale Oro ed è secondo solo a Riccardo Ferrara (CS Carabinieri) nel pronostico (attenzione anche a Francesco Mazzoccato/Varese Atletica); nella seconda pedana circoletto rosso per il podio su Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi), arrivato a 7.65 a Brescia; nel triplo Bergamo Stars molto attesa con Gabriele Tosti detentore con 15.79 della terza misura stagionale e Davide Nodari in caccia di un buon piazzamento. Sempre sulle pedane outsider da tenere d’occhio sono Emanuele Trento (OSA Saronno) nel lungo, Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto Cernusco) e Diego Bruschi (OSA Saronno) nel giavellotto e il mantovano Matteo Storti (La Fratellanza 1874) nel disco; outsider sono sulla carta anche i lombardi più avanti nelle entry list tra le barriere: Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946) e Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasca) nei 400m ostacoli ed Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como) e Junior Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sui 110m ostacoli.

Se Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), 41:54.78 quest’anno, insegue una medaglia nel complesso parterre della marcia sui 10.000m, è Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) il lombardo meglio piazzato nelle entry list delle distanze di corsa superiori agli 800m: sui 5000m con 14:15.49 il più giovane atleta dell’intera rassegna (è nato il giorno di San Silvestro del 2003) scatta con il secondo crono di accredito. Sui 5000m circoletto rosso anche sui nomi di Marco Zanzottera (US sangiorgese) e sul duo dell’Atletica Valle Brembana Matteo Bardea-Alain Cavagna, in caccia di piazzamenti di rilievo pure nei 1500m come il binomio Pro Sesto Matteo Roda-Andrea Sambruna. Nei 3000m siepi due i lombardi nella top ten stagionale dei 3000m siepi: Edoardo Brusa (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Mattia Campi (Pro Sesto Atl. Cernusco).

STAFFETTE - Sulla carta i quartetti di punta lombardi sono l’OSA Saronno Libertas, attesa con Riccardo Sala, Emanuele Trento, Edoardo Luraschi e Mattia Antonietti (stessa formazione del 40.72 pochi giorni fa in finale Bronzo) nella 4x100, e il CUS Pro Patria Milano campione in carica e favorito nella 4x400 annunciando un team composto da Giorgio Isacco, Francesco Rossi, Andrea Panassidi e Luca Sito. Competitivi sulla carta anche i team di CUS Pro Patria Milano, Atletica Riccardi Milano 1946 e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter nelle 4x100 e Pro Sesto Atletica Cernusco e Atletica Iriense Voghera nelle 4x400.

Cesare Rizzi