La Veronamarathon a Verona oggi domenica 19 novembre è valida quale Campionato Italiano Assoluto e Master: in campo maschile è un trionfo lombardo con tre atleti della regione nelle prime tre posizioni. Il camuno Francesco Agostini festeggia il suo primo titolo con 2h14:21 staccando gli avversari dopo il trentesimo chilometro. Si migliora di oltre un paio di minuti il 26enne dell’Atletica Casone Noceto, che due anni fa alla prima esperienza sui 42,195 km aveva corso a Valencia in 2h16:31 e che aveva vestito la maglia azzurra agli Europei Under 20 della corsa in montagna nel 2015. L’atletica è di casa per il bresciano di Losine, in Valle Camonica: entrambi i genitori, il papà Marco e la mamma Cristina Scolari, sono stati azzurri nella corsa in montagna. “Un’emozione che non mi sarei mai sognato - esclama il campione italiano Agostini - e sono riuscito a gestire bene la corsa con ritmo regolare”. Anche al maschile sugli altri gradini del podio tricolore due esordienti in maratona, il bergamasco Nicola Bonzi (Atl. Valle Brembana) in 2h15:28 e il brianzolo Riccardo Mugnosso (Caivano Runners), già due volte azzurro a livello Under 23 negli Europei di cross, in 2h15:52 per una tripletta lombarda da incorniciare. Settimo il bergamasco Antonino Lollo (GP Parco Alpi Apuane) in 2h19:13.
In campo femminile svetta come da pronostico l’azzurra Giovanna Epis, veneta che vive a Legnano (Milano) e si allena nel capoluogo lombardo con Giorgio Rondelli. Epis corre in 2h29:09 con una seconda parte più veloce, dopo un passaggio alla mezza di 1h14:55. Per la veneziana il risultato finale ripete sostanzialmente lo stesso crono realizzato ai Mondiali: un secondo in meno rispetto al tempo di 2h29:10 ottenuto tre mesi fa a Budapest dove si è piazzata dodicesima nella rassegna iridata svolta in piena estate e quindi in condizioni meteo decisamente diverse. L’atleta dei Carabinieri, già tricolore nel 2020 a Reggio Emilia, quest’anno ha sfiorato il record nazionale con 2h23:46 ad Amburgo, ad appena due secondi dal primato di Valeria Straneo, e chiude in meno di due ore e mezza per la nona volta in carriera. “Non credevo di poter andare così tanto sotto le 2h30 - le parole di Giovanna Epis - e fare 2h29 non è mai scontato, fino a quattro anni fa era il mio personale. C’è dietro un mese e mezzo di lavoro, non era una gara preparata nei dettagli. Questo risultato mi fa ben sperare perché nel 2024 voglio correre forte. A Verona ci lascio sempre il cuore, amo questa città e poi sono veneta, avevo un tifo pazzesco. Ora una maratona a inizio marzo, prima delle Olimpiadi di Parigi”. Tre club lombardi piazzano tre proprie portacolori tra il quarto e il sesto posto: quarta Eva Grisoni (Atl. Paratico) in 2h47:22, quinta Eliana Valeria Silvera Silva (Daini Carate Brianza) in 2h48:43 e sesta Chiara Milanesi (Runners Bergamo) in 2h50:12.
CAMPIONATI ITALIANI MASTER: I PODI DEI CLUB LOMBARDI (6 ori, 8 argenti, 3 bronzi) - Uomini. SM35: 3. Giovanni Vanini (Cardatletica, 2h25:10); SM40: 1. Matteo Vecchietti (Atl. Paratico, 2h28:00); SM50: 1. Marco Redaelli (Avis Oggiono, 2h29:57), 2. Alberto Marogna (Spartacus, 2h32:23); SM60: 1. Giuseppe Mancastroppa (Marathon Cremona, 2h46:33), 3. Angelo Cavalleretti (Spartacus Triathlon Lecco, 2h58:55); SM70: 1. Pasquale Iezzi (Atl. Paratico, 3h18:47), 2. Angelo Facoetti (Atl. Presezzo, 3h30:53); SM80: 2. Antonio Cernuschi (Bergamo Stars, 5h59:43).
Donne. SF35: 2. Eliana Valeria Silvera Silva (Daini Carate Brianza, 2h48:43); SF40: 2. Chiara Bonassi (Atl. Paratico, 2:57:24); SF45: 1. Eva Grisoni (Atl. Paratico, 2h47:22), 2. Chiara Milanesi (Runners Bergamo, 2h50:12); SF50: 1. Loredana Tallarico (La Michetta, 2h59:19); SF55: 3. Gianna Battistotti (GP Avis Malavicina, 3h42:26); SF60: 2. Maria Bassetti (AV Sporting Team, 4h01:24); SF65: 2. Maria Rita Zanaboni (Amici dello Sport Briosco, 5h32:33).
