Cross/1: Gemetto 3ª a Soria, Lombardi Ok a Venaria

Cross/1: Gemetto 3ª a Soria, Lombardi Ok a Venaria

Grande prova di Valentina Gemetto al cross internazionale di Soria, in Spagna. La piemontese si piazza al terzo posto nella tappa Gold del circuito mondiale della specialità, il World Athletics Cross Country Tour, dopo una corsa condotta sempre nelle posizioni di testa. Soltanto due etiopi arrivano davanti con il successo in 29:42 di Likina Amebaw, già vincitrice un mese fa nel cross spagnolo di Amorebieta, che precede di due secondi Asayech Ayichew, al traguardo in 29:44 sulla distanza di 8,8 chilometri. Ma la 25enne che gareggia in maglia DK Runners Milano con 30:04 riesce a battere tutte le atlete iberiche presenti, impegnate nei campionati nazionali di società: quarta Marta Garcia (30:09) seguita da Carolina Robles (30:16) e da Irene Sanchez-Escribano (30:26). Nello scorso fine settimana la cuneese si era aggiudicata il Cross Valmusone di Osimo, dopo essere stata terza quest’anno nei campionati italiani di campestre a Gubbio, sui 5000 agli Assoluti di Molfetta e ai Tricolori dei 10 km su strada di Pescara.

“È stata una gara a strappi, mi sono ritrovata anche a tirare perché nessuna ci voleva andare - commenta Valentina Gemetto (foto Grana/FIDAL d'archivio in home) - ma mi ero allenata sulle variazioni e non ne ho risentito più di tanto. Nell’ultimo giro mi sentivo bene, con l’adrenalina a mille per il mio primo cross internazionale all’estero. Allora ho aumentato il ritmo per scremare il gruppo, perché temevo la volata delle spagnole. Ho tenuto fino a quando mancava un chilometro e mezzo su un percorso scorrevole nonostante i tronchi e la salita. Non ho chiuso piano, pur soffrendo un po’ nel finale, ma non volevo mollare e sono contenta per il piazzamento”. Tra gli uomini il burundese Rodrigue Kwizera in 25:37 supera il keniano Hillary Chepkwony, secondo con lo stesso tempo, poi l’ugandese Martin Kiprotich (25:41) e lo spagnolo Ouassim Oumaiz (25:43). [fonte: Fidal.it]

VENARIA REALE – C’è anche l’atletica lombarda tra i protagonisti dell’International La Mandria Cross ieri domenica 19 novembre a Venaria Reale (Torino). Nella gara Assoluta maschile (9,8 km) vinta da Yeman Crippa Luca Alfieri, brianzolo dell’Atletica Casone Noceto già vincitore del Cross Valmusone, coglie un ottimo quarto posto in 28:33 a 1” dalla terza piazza di Yassin Bouih e a 20” da Crippa; da circoletto rosso anche l’ottava piazza di Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica), con 29:07 primo degli under 23 e al traguardo con lo stesso crono di Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), classificato nono. Sui 7,8 km femminili bravissima la bresciana Federica Zanne (CS Esercito), quinta con 26:14: Gaia Colli (CS Carabinieri) è ottava con 26:43 e l’under 23 Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) 12esima con 27:38. Gruppo Alpinistico Vertovese in trionfo in campo maschile nel cross corto (2,3 km): svetta Sebastiano Parolini in 6:34 e Alessandro Lotta è eccellente terzo a 7” (6:41); Andrea Sambruna (Pro Sesto Cernusco) e il comasco Federico Maione (Libertas Unicusano Livorno) sono rispettivamente quinto (6:55) e sesto (7:00). Nella stessa gara al femminile Nicole Acerboni (Bracco) è quarta (8:20) a 3” dal podio e precede le under 23 Camilla Galimberti (Bracco, 8:24) e Sara Gandolfi (Pro Sesto Cernusco, 8:25). Passando agli under 20, la prova maschile (5,8 km) vede Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) ottimo secondo in 16:54 dietro a Francesco Ropelato: sempre per la Valle Brembana Mattia Adamoli è sesto (17:20) un secondo davanti ad Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) settimo, con la notevole prova di Luigi Alessio Turrin (Atl. Vignate) ottavo (17:37) e primo degli allievi, quattro secondi davanti all’altro classe 2006 Carlo Tagliabue, decimo; la gara femminile (3,8 km) vede invece Adele Roatta (Bracco) seconda al traguardo (12:06), la compagna di club Sofia Sidenius quinta in 12:17 e seconda tra le under 18 ed Elisa Rovedatti (CSI Morbegno) settima all’arrivo (12:29). Nei Ragazzi/e sugli scudi l’Atletica Meneghina: Asia Scimone porta a casa una prestigiosa vittoria mentre Edoardo Tricarico è sesto. [Cesare Rizzi]