Trofeo dei Laghi Cadetti: Milano sempre in Vetta

Trofeo dei Laghi Cadetti: Milano sempre in Vetta
Ancora una volta la Rappresentativa di Milano fa proprio il Trofeo dei Laghi Cadetti/e: al campo Coni di Como i giovani milanesi in maglia biancorossa colgono una vittoria schiacciante e mai in discussione, frutto di 7 ori, 9 argenti e 4 bronzi, lasciandosi alle spalle sul podio di giornata i comitati di Bergamo e Varese. Un gradino sotto il podio si classifica il comitato organizzatore di Como/Lecco, seguito dalle rappresentative di Brescia, Torino, Cremona, Cuneo, Genova, Pavia, Sondrio e Piemonte Extra. La bella giornata di sport di domenica 26 giugno, orchestrata dal CP Como Lecco e dalla società ospitante A.G. Comense, ha premiato anche (come migliori prestazioni della manifestazione) l’11.70 da 1072 punti di Carola Belli (Varese) negli 80hs e l’1.92 da 996 punti di Dominique Fumagalli (Bergamo) nell’alto.
 
GARE FEMMINILI – Partiamo proprio dagli 80hs, dove qualche problema tra le barriere per Matilda Lui (Milano) -vincitrice dello scorso Memorial Pratizzoli- consentono a Carola Belli (Varese) di sfrecciare in un gran 11.70 verso la vittoria. Ottimo anche l’11.88 con cui la bresciana Martina Bianchi si veste d’argento. Si cimenta sui 300 un’altra ottima ostacolista milanese come Elisa Valensin, che questa volta non scende sotto il muro dei 40 secondi ma porta un importante vittoria al proprio comitato in 40.00; alle sue spalle buona prova della pavese Martina Boggiani che chiude in 41.15 davanti alla rappresentante di Varese Giulia Macchi (41.48). Sulla stessa distanza con barriere è una gran retta finale a regalare il successo ad Alice Sgarzi (Cremona) in 46.12 su Elisa Scurati (Milano, 46.65): entrambe le atlete scendono sotto il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani. Netta vittoria nei 1000 per la milanese Alice Minelli, che da capolista italiana stagionale di categoria controlla la gara e con un ultimo giro da 69’ si assicura la vittoria in 2:58.73, trascinando sotto il minimo altre tre atlete: Teresa Buzzella (Como Lecco, 3:00.68), Chiara Vailati Camillo (Bergamo, 3:01.49) e Anna Quaresmini (Brescia, 3.01.80). I 1200m siepi sono invece dominati da un'altra capolista stagionale della disciplina come Giorgia Franzolini (Milano), che conduce gara solitaria sin da subito andando a stampare il PB in un eccellente 3:50.85 e vincendo con quasi venti secondi di margine.
 
Bella sfida nell’alto tra Sara Bergomi (Brescia) e Viola Bonalanza (Milano), che superano entrambe quota 1.56 prima dei tre errori a 1.58 che decretano la vittoria della bresciana per un minor numero di tentativi falliti nella progressione. Doppietta milanese nel triplo, dove sfondano il muro degli undici metri Annebel Castiglioni (11.06) e Giulia Elisa Sironi (11.02), mentre nel peso tutto il podio è da campionati italiani: vince la bergamasca Emma Ravasio con 11.65, solo 9 centimetri meglio dell’11.56 di Elisa Dozio (Como Lecco); terza piazza per Ida Fucili (Bergamo) con 11.09.
 
Con un gran 49.16 la rappresentativa di Milano al femminile vince la 4x100 di fine manifestazione (NELLA FOTO la premiazione). Vincendo la seconda serie Matilda Lui, Elisa Valensin, Asia Russo e Veronica Menin precedono le vincitrici della prima serie, le bergamasche Rizzi, Binde, Barbati e Regazzi, non lontane grazie ad un buon 49.45.
 
GARE MASCHILI – Il capolista stagionale Marco Castagna (Bergamo) non ha problemi ad aggiudicarsi in scioltezza i suoi 100hs, dove pur correndo in 13.72 (quasi tre decimi sopra il PB da 13.44) vince la gara con 74 centesimi di vantaggio sul 14.46 di Giuseppe Romano (Cremona). Appassionante la sfida sui 300 piani, dove a spuntarla è Riccardo Luderin (Torino), grazie ad un superlativo rettilineo finale che lo porta a 37.01. Arriva comunque il PB a 37.04 anche per il milanese Riccardo Miglino. Sui 300hs serve l’apprezzamento dei millesimi per assegnare la vittoria al piemontese (Piemonte Extra) Giulio Cesare Ventura, che corre in 41.85 come Nicolò Lampugnani (Varese), a due decimi dal minimo per i nazionali. Minimo che arriva nettamente anche per i due milanesi che dominano i 1000: Michele Alamia si prende lo scettro con 2:39.47, ma deve ringraziare l’azione del compagno di colori Niccolò Preziuso Noyer, il quale lancia la gara su ritmi solleciti e chiude secondo in 2:39.75. Primo posto e minimo per i nazionali anche per Riccardo Ambrosio (Varese) che chiude in 3:29.01 sui 1200 siepi.
 
Spettacolare gara di alto, dove il giovane Dominique Fumagalli - atleta al primo anno di categoria- magnetizza l’attenzione di tutto il pubblico per una ventina di minuti, tempo nel quale si concretizza la sua scalata solitaria fino ad 1.92, miglior prestazione italiana dell’anno. Altra doppietta milanese nel lungo, che vede la vittoria di Daniele Leonardo Inzoli con 6.29, seguito dal compagno di team Gabriele Balbo (6.07). Si aggiudica invece il martello Tommaso Mondello (Genova), lanciando a 44.47.
I favoritissimi milanesi per la staffetta 4x100 balbettano con i cambi in seconda serie: è quindi Bergamo (Leonardo Vacis, Marco Castagna, Luigi Carrese, Mirko Cattaneo) a portarsi a casa l’oro con un buon 45.51 davanti a Torino (45.65) e Varese (46.10).