Il Comitato Nazionale, riunitosi oggi mercoledì 13 novembre a Roma, ha dato il via libera alle norme che disciplinano i Campionati federali 2025, con alcune importanti novità che entreranno in vigore nella prossima stagione sportivac
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Il classico appuntamento con il Trofeo dei Laghi “Memorial Lino Quaglia” si è svolto questo pomeriggio, domenica 9 giugno, a Rovellasca. L’impianto comasco ha ospitato i migliori cadetti e cadette di ben quattordici rappresentative provinciali, i quali hanno dato vita a battaglie -in senso sportivo- entusiasmanti. Le sfide in pista e sulle pedane hanno propiziato la vittoria netta del comitato di Milano, un’autentica corazzata che si porta a casa l’ennesimo successo in questa manifestazione; alle spalle dei milanesi in maglia rossa si è issata la squadra “di casa” del comitato Como-Lecco, capace di precedere Torino di poche lunghezze. Completano la top five a squadre, nell’ordine, Brescia e Bergamo.
Sono arrivati ottimi risultati in molte gare, conviene quindi procedere con ordine partendo dalla velocità e dai 300m, vinti al maschile dal milanese Alessio Ferrari (Atl. Gessate) con 36.09 e al femminile dalla portacolori del comitato bresciano Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950) in un altrettanto notevole 40.20. Bella lotta sui 1000 sia al femminile che al maschile: in rosa è stata la chiavennasca Matilde Paggi (GP Valchiavenna) a centrare il bottino pieno per il CP di Sondrio con 2:58.41, precedendo di un’inezia la bergamasca dell’Atl. Estrada Asia Prenzato (2:58.59). Tra i maschi gara incerta fino alla linea del traguardo, dove si accende proprio il duello tra Milano e Como-Lecco: Andrea Lanzillotta (PBM Bovisio Masciago), precede di un centesimo il padrone di casa Giordano Contigiani (GS Bernatese). Entrambi demoliscono il PB, rispettivamente con 2:35.88 e 2:35.89. Belle gare anche per la milanese Aurora Demarco (Virtus Groane) che domina i 1200 siepi con 3:53.90 e per il torinese della Safatletica SSD Riccardo Ruffinetto, che vince al maschile con 3:28.87.
80 con ostacoli che sorridono al prodigio torinese Alessia Succo (Atl. Settimese), che scende ancora una volta sotto gli undici secondi: per la campionessa italiana in carica (foto in copertina della gara di Caorle 2023) arriva un 10.95, per distacco la miglior prestazione di giornata. Tra i maschi sui 100hs trionfa il bresciano dell’Atl. Rezzato Riccardo Bodei (13.83). Nei 300 con barriere un’altra grande performance la fanno i piemontesi Nicolò Borello (Atl. Rivarolo) e Giacomo Provera (Atl. Mondovì). Il torinese classe 2010 ha la meglio in un sontuoso 39.00 sul cuneese di un anno più grande, che chiude in un lodevole 39.30. Al femminile “una sola donna al comando” e dominio netto per la cremonese Rebecca Frate (Cremona Sportiva Atl. Arvedi, 45.76). Solo un grande quartetto torinese al femminile (trascinato dalla già citata Succo) evita la doppietta milanese sulle staffette 4x100: al femminile il CP Torino (Ikuenobe – Milelli – Demarin -Succo) vince in 48.38 precedendo proprio Milano (Cendou – Marcassoli – Ramazzina – Nicastro Giudiccioni), che chiude in 48.49. Tra i cadetti è Milano (Giudice – Capasa – Ferrari – Carcassoli) a farla da padrone in 44.76.
Pur non decollando, l’alto femminile regala un bel duello tutto milanese tra Greta Troise (Atl. Vignate) e Arianna Mangini (Milano Atletica), entrambe a 1.54, ma con la prima avvantaggiata da un minor numero di errori. Al maschile vince il lecchese della Pol. Mandello Gabriele Ciappesoni (1.76). Ancora Milano anche sull’oro del lungo femminile grazie al balzo a 5.20 di Blanca Molteni (Pol. Novate). Aaron Sorbellini (AG Comense) porta il CP Como Lecco al trionfo nel peso 4kg con 14.26, mentre al femminile (3kg) è ancora una volta Milano a portare a casa bottino pieno con Elisa Ferrari (Athletic Club Villasanta, 11.60). Nel giavellotto maschile il torinese Lorenzo Costa (Sisport SSD) precede di poco più di una spanna il bergamasco Alessandro Savoldi (Atl. Brusaporto), 49.13 a 48.85.