U20: Valensin 7ª, Morotti e Di Benedetto Ottavi
Ragazzi lombardi combattivi nelle finali serali della terza giornata dei Campionati Europei Under 20 a Gerusalemme (Israele). Per entrambi gli sprinter, nonostante i PB demoliti in batteria, c’è in dote in finale la corsia uno. Sui 200m Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), divenuta con 23.63 nelle eliminatorie l’allieva al primo anno più veloce di sempre, si conferma nella corsia più difficile e contro avversarie più grandi anche di tre anni: dipinge un’ottima curva e la sua azione è efficace anche per buona parte del rettilineo, per chiudere settima di nuovo abbondantemente sotto i 24 secondi con 23.77 (+1.5). Nella finale dei 400m piani il brianzolo Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia), nella corsia più interna perché ripescato nonostante il quarto tempo delle batterie (PB a 46.41, sesto italiano di sempre), dà tutto quello che ha: è ottavo in 47.71, a coronare una stagione fantastica con quasi 3 secondi di progresso e i titoli italiani Juniores indoor e outdoor.
Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) corre una finale dei 3000m piani ultratattica ottenendo il miglior risultato possibile. Il gruppo resta compatto passando in 3:22 ai 1000 metri e in 6:16 ai 2000 metri: gli ultimi 600 metri sono a velocità supersonica (il vincitore, lo svedese Jonathan Grahn, corre l’ultimo giro in 52.3) e Morotti riesce a evitare cadute e poi a correre molto forte cogliendo una splendida e inaspettata ottava piazza (16 i partecipanti alla finale) in 8:51.37.
DECATHLON – Alessandro Carugati (OSA Saronno Libertas), dopo una partenza fantastica con tre PB nelle prime tre gare, non si migliora nell’alto ma ottiene comunque un buon 1.89 (14esimo). A un mercoledì indimenticabile Alessandro aggiunge poi un altro capolavoro: nei 400m corre in un eccellente 47.72, migliorandosi in un colpo solo di 67/100 e timbrando il miglior tempo del lotto. In classifica generale è settimo con 4038 punti a 28 lunghezze dalla quarta posizione: domani è un altro giorno, ma una prima parte di gara con quattro PB su cinque è da standing ovation.
DAY 4 – Giovedì 10 agosto l’ultima giornata di gare partirà “a tutta” con due lombardi in finale già al mattino: alle 8:05 italiane la finale dell’alto maschile con Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl. Cernusco) e Matteo Sioli (Euroatletica 2002) tra i protagonisti (quest’anno nessuno ha fatto meglio del 2.24 indoor di Stronati) mentre alle ore 8:15 toccherà a Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano), al PB in qualificazione con 6.54, nella finale del lungo. Al mattino previste anche le batterie delle 4x100: Italia femminile alle ore 8:30 (nel gruppo Anna Marta Carnero/Atl. Brescia 1950 ed Elisa Valensin/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Italia maschile alle ore 8:55 (nel gruppo Niccolò Salaris/GS Bernatese). Nella serata israeliana spazio invece alla finale diretta dei 5000m maschili (ore 19:20 italiane) con il campione italiano Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) e alla finale della 4x400 maschile (ore 20:16) con il probabile innesto di Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia).
Continuerà poi ovviamente il decathlon di Alessandro Carugati (OSA Saronno Libertas): 110m ostacoli alle ore 7:05 italiane, disco alle ore 8:00, asta alle ore 11:15, giavellotto alle ore 15:30 o 16:50, 1500m alle ore 18:56.
Cesare Rizzi
FOTO Grana/FIDAL: in home Alessandro Morotti, in alto Alessandro Carugati.