Zogno: Padovani 13:45.01, in 11 sotto 3:50 sui 1500
Serata di grande mezzofondo a Zogno (Bergamo) nella seconda tappa del circuito Silver Meeting FIDAL Lombardia, organizzato dal’Atletica Valle Brembana e dal Settore Tecnico regionale con la guida del coordinatore del Mezzofondo Saro Naso e il mantra di “mettere gli atleti nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio”. E oggi mercoledì 25 maggio le condizioni per andare forte c’erano tutte, non solo agonistiche (grazie ai pacemaker predisposti per le varie serie) ma anche climatiche e ambientali.
1500m – Si parte con una serie femminile dominata dalla “padrona di casa” Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana), incitata dall’amica Gaia Colli spettatrice (sabato sarà in gara nella Coppa Europa dei 10.000m) e lanciata dalla pacemaker Stefania Biscuola: passaggio da 2:49 ai 1000 e chiusura in 4:18.15, primato personale limato di poco più di 2 secondi. Il gruppo segue a distanza di sicurezza e sono due under 20 (classe 2003) a svettare frantumando i propri PB: la tricolore Juniores di cross Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) cresce a 4:29.07, Melissa Fracassini (Arcs CUS Perugia) si migliora a 4:29.54. Detto del quarto posto di Federica Baldini (CUS Genova) in 4:30.15, si migliorano nettamente altre due juniores del 2003 come Camilla Galimberti (Bracco) a 4:30.64 e Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 4:32.09, poi crescono pure la svizzera Giulia Salvadè a 4:34.01 e l’allieva Elena Abellonio (Atl. Alba) a 4:35.31. In 13 scendono sotto i 4:40 nella prima serie: nella seconda si aggiungerà il duo Bracco Serena Frolli-Alice Colonetti a 4:39.47 e 4:39.75, PB per entrambi.
Fantastica la prima serie dei 1500 metri maschili, ottimamente lanciata da Abdelhakim Elliasmine seguito come un’ombra dallo junior Simone Valduga (US Quercia Trentingrana). Valduga a 200 metri dal termine viene superato da Niccolò Galimi (Trieste Atletica) che poi nella retta finale viene affiancato e superato proprio negli ultimi metri dal tricolore Assoluto 2018 degli 800m Enrico Brazzale (Atl. Vicentina). Grandinano personali: Brazzale primo a 3:46.62, Galimi secondo a 3:47.41, Valduga terzo e con il PB pareggiato al centesimo a 3:47.41, poi si migliorano anche Federico Maione (Pro Sport Running Academy) quarto a 3:47.65, Marco Casini (Delta Sassuolo) quinto a 3:48.03 e il siepista Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) sesto a 3:48.04. Poi il bel 3:48.89 di Wilson Marquez (Siracusatletica) e quindi ancora personali: Matteo Geninazza (CUS Pro Patria Milano) a 3:49.46, Federico Mogetti (Libertas Orvieto) a 3:49.54, Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 3:49.69, Zohair Zahir (Virtus Lucca) a 3:49.87 e lo junior Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 3:50.01. La seconda serie ottimamente condotta da Simone Marinoni vede svettare con personalità l’allievo Manuel Zanini (Atl. Gavirate), che vince in un eccellente 3:51.51 e scende abbondantemente sotto il personale ma anche sotto lo standard europeo Under 18 (3:55.00); dietro di lui crescono notevolmente anche l’under 23 Riccardo Patrono (Cento Torri Pavia) a 3:53.33 e gli juniores Ionut Puiu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a 3:55.53 e Mattia Campi (Pro Sesto) a 3:55.73. In totale sono addirittura 31 gli atleti sotto i 4 minuti, 11 dei quali sotto i 3:50.00!
5000m – La gara femminile vive sulla coraggiosa cavalcata della burundiana Francine Niyomukunzi (Caivano Runners), partita per assaltare lo standard iridato per Eugene (15:10.00) e transitata in 2:57 ai 1000 e 6:03 ai 2000. Il ritmo poi si affievolisce notevolmente, ma la battistrada vince comunque in 16:05.47: alle sue spalle Letizia Di Lisa (GS Virtus) e l’under 23 Michela Moretton (Atl. Ponzano) collaborano nella caccia al PB con missione compiuta per entrambe con 16:17.07 (Di Lisa) e 16:18.44 (Moretton). Più dietro cadono i PB pure per Roberta Vignati (FreeZone) e per la junior Nicole Coppa (Bracco): 17:04.60 e 17:15.88.
La prima serie maschile condotta prima da Alessandro Lotta e poi da Onesphore Nzikwinkunda porta il ritmo sui tempi richiesti (2:47.4 ai 1000, 8:17.7 ai 3000) ma l’ultimo chilometro di Mattia Padovani è da cineteca: il portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni finisce fortissimo prendendosi il PB a 13:45.01, per un progresso di 7 secondi abbondanti che vale lo standard per i Giochi del Mediterraneo. Alle sue spalle nella seconda metà di gara esce un fenomenale Saber Zinoubi: il 18enne tunisino dell’Atletica Vallecamonica, all’esordio sulla distanza, scende subito sotto i 14 minuti con 13:59.15 per battere il burundiano Jean Marie Bukuru (14:01.10) e Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto) cresciuto a 14:02.78. Quinta posizione per Ademe Cuneo (Caivano Runners) che si migliora a 14:17.53, sesto Marco Giudici (Sport Project Vco) a 14:18.79, poi Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) a 14:23.00. La seconda serie è conquistata dall’over 40 siciliano Antonino Liuzzo (Running Emotion) in 14:27.52, a testimoniare una volta di più come il valore del circuito Silver vada ben oltre i confini lombardi.
La terza tappa dei Silver Meeting FIDAL Lombardia sarà giovedì 16 giugno (ore 19:00) a Bergamo: in programma 800m e 1500m maschili e femminili.
Cesare Rizzi
Nelle FOTO: in alto la premiazione dei 5000m maschili, a centro pagina la premiazione dei 5000m femminili, qui sotto la premiazione dei 1500m donne.