Auguri all'Atletica più Bella!

Auguri all'Atletica più Bella!

Scudetti, maglie azzurre, titoli tricolori…e talento! Il 2022 che andrà agli archivi tra una settimana ha rappresentato un momento di ripresa completa delle attività (anche, ma non solo, sportive) dopo la pandemia, pur presentando a chi l’atletica la vive tutti i giorni nuove problematiche, a partire dalla crisi energetica: scenari che non hanno tolto il sorriso e la vis pugnandi ai protagonisti di un’atletica lombarda che da quest’anno ha riabbracciato un’iniziativa importante come il Progetto Talento, ampliato sul piano dei fondi e degli atleti sostenuti (per il 2022 sono state erogate 17 borse di studio) e completamente rivisto sul piano del format (l’edizione 2023, sviluppata attraverso un’operazione di crowdfunding, verrà premiata nella Festa dell’Atletica Lombarda sabato 21 gennaio a Carugate/Milano).

«Pur nelle difficoltà contingenti - il pensiero di Gianni Mauri, presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, affiancato dai vicepresidenti Luca Barzaghi e Roberto Goffi - l’atletica lombarda ha dimostrato d’essere sempre in primissima fila sul piano dei risultati tecnici: atleti e atlete di società lombarde hanno conquistato 81 titoli italiani tra settore Assoluto (le gare di  staffette agli ultimi tricolori outdoor su pista a Rieti sono state vinte in toto da nostre squadre!) e categorie Cadette, Allievi, Juniores e Promesse, collezionando 123 presenze azzurre nelle Nazionali Under 17, Under 18, Under 20, Under 23 e Assoluta, senza dimenticare 40 scudetti di club o rappresentativa e la grande festa finale della Lombardia Cadetti/e vincitrice del titolo italiano per Regioni su pista a Caorle. Il merito va in primis agli atleti e alle atlete e alle loro società, che con la passione dei loro dirigenti, l’attenzione e le competenze dei loro tecnici e un lavoro quotidiano sono riusciti a conquistare traguardi fantastici, sia con la maglia di club sia con i colori azzurri: il Comitato Regionale FIDAL Lombardia li celebrerà il prossimo 21 gennaio attraverso la più ampia operazione di supporto del talento mai effettuata in ambito regionale. Il “grazie” va anche ai genitori che rappresentano presenza silenziosa e discreta al fianco dei ragazzi e della loro passione. Una grande nota di merito va a chi contribuisce a dare linfa all’attività: le società che hanno permesso di costruire un calendario da 650 gare in regione in un anno (pensate, in media in Lombardia ci sono quasi due gare al giorno!), i giudici di gara presenza fondamentale e appassionata sul campo e tutti coloro che, dai consiglieri regionale e provinciali FIDAL allo staff operativo del Comitato Regionale e dei Comitati Provinciali, permettono con il proprio lavoro di allestire le gare. A tutte le componenti dell’atletica lombarda va l’augurio di un felice Natale e di serene festività di fine/inizio anno: il 2023 è alle porte, basterà quasi solo chiudere gli occhi…e sarà già tempo di Cross del Campaccio!».

 

IL 2022 DEL SETTORE TECNICO: LA RIFLESSIONE DEL FIDUCIARIO SERGIO PREVITALI

La Lombardia dell’Atletica è una grande comunità, oltre 60.000 tesserati, circa 560 Società, oltre 1300 tecnici tesserati, numeri che probabilmente corrispondono a quelli di intere nazioni come Svizzera e Austria, e anche se noi siamo considerati un “territorio”, abbiamo l’impegno di gestire grandi numeri e ovviamente grandi aspettative agonistiche, almeno a livello giovanile. Grandi numeri e notevoli aspettative nel 2022 sono fruttati risultati di alto livello come da tradizione della nostra regione.

In tutto questo, il Settore Tecnico Regionale cosa c’entra?

Questa è la domanda che mi faccio sempre, ogni giorno, per provare a dare un significato alla nostra proposta tecnica, senza dimenticare che:

  • atleti e tecnici sociali lavorano ogni giorno insieme per ottenere i migliori risultati possibili;
  • il Settore Tecnico nazionale, a livello giovanile, propone 2-3 raduni durante le vacanze scolastiche annuali, per conoscere atleti e tecnici che si sono espressi a livello competitivo con prestazioni “utili” per l’iscrizione alle gare internazionali giovanili previste nell’anno.

Ma qual è il nostro ruolo?

Io mi immagino che un Settore Tecnico Regionale abbia diverse attività sulle quali impegnarsi come (ad esempio)

  • Condivisione di momenti di allenamento comuni, con gli Atleti ma soprattutto con i loro Tecnici, attraverso i Raduni (per atleti convocati e per i loro tecnici) ma anche con i “Clinic”, momenti altrettanto importanti e aperti a tutti gli interessati, senza eccezioni “prestative”
  • Far crescere giovani Tecnici per “portarli” verso l’attività di Tecnici della struttura tecnica regionale
  • Seguire attraverso i Centri Tecnici Regionali di Specialità chi, tecnici e atleti, è disponibile a condividere esperienze sul campo, spesso anche su base settimanale
  • Proporre e gestire alcune“giornate test” che possano, con i loro risultati, dare indicazioni ai Tecnici sociali sulla gestione dell’allenamento
  • Attività di supporto tecnico, anche attraverso la proposta di convegni tematici e “allenamenti condivisi”
  • Organizzare dei meeting, i Silver Meeting, per aiutare gli Atleti del mezzofondo a trovare i loro “Personal Best” in un contesto agonistico ottimizzato e dedicato specificatamente a loro
  • Proporre e accompagnare i giovani atleti ad alcune competizioni di “squadra regionale”, un modo per vivere insieme impegni agonistici più “responsabilizzanti” per gli atleti rispetto alle solite gare fatte a livello individuale.
  • E per finire non sottovaluterei l’attività di supporto motivazionale, per gli atleti ma anche per i loro tecnici

GIOVANI ma non solo

Provare a “seguire e aiutare” nella crescita tecnica i ragazzi (e i loro tecnici che sono interessati) non è un compito facile, anche in considerazione delle diverse esigenze e aspettative legate all’età, però dobbiamo provarci, proponendo e suggerendo…senza interferire quando non è richiesto da tecnici e società.

Provo qui di seguito a sintetizzare, in una figura, cosa abbiamo provato a fare in questo 2022 per seguire i nostri principi e le nostre idee, a supporto dei nostri tecnici e atleti lombardi.

News Auguri Previtali

A tutto ciò vanno aggiunte tutte le giornate di lavoro svolte nei Centri Tecnici Regionali con i tecnici e gli atleti che le hanno richieste, che per i settori Lanci e Ostacoli sono state quasi su base settimanale per tutta la stagione agonistica.

Nel 2022 si è sicuramente svolta un’attività tecnica importante, sia a livello umano che di “risorse” messe a disposizione dal nostro Comitato Regionale, un Comitato sempre attento al Settore Tecnico grazie all’impegno del nostro Presidente Regionale e di tutto il suo Consiglio Regionale. Come è possibile vedere dalla figura precedente, il nostro impegno non si è fermato alla sola attività giovanile, anche i nostri atleti più grandi e i loro tecnici ci chiedono di aiutarli nel loro percorso di crescita. molto spesso riceviamo da parte di atleti/tecnici già “di livello nazionale” richieste di attenzione e di aiuto verso problematiche sia tecniche che valutative che non trovano risposte altrove, e noi pur con le nostre “limitate risorse” proviamo sempre a dare il nostro contributo. È giusto così? Non lo so, ma noi siamo “il territorio”, e dove possiamo tocca a noi provare a “dare una mano” ai nostri atleti e ai loro tecnici, anche quando le loro aspettative probabilmente guardano altrove.

Concludo ringraziando tutto il mio Staff, sono molto orgoglioso del loro lavoro, fatto da ottimi coordinatori di settore e di altrettanto ottimi loro collaboratori (alcuni anche molto giovani) che hanno reso possibile fare tutto quello che abbiamo proposto. Stiamo crescendo insieme, giovani e “meno giovani”, in un contesto non facile ma ricco di soddisfazioni, con la consapevolezza che il nostro impegno è apprezzato da molti ma anche che probabilmente c’è una parte di tecnici che,con idee diverse dalle nostre, avrebbe voluto vedere altro.

Ringrazio anche Nicola Silvaggi, entrato quest’anno nel nostro staff tecnico con il non facile compito di Direttore Scientifico, e con l’obiettivo di “guidarci” nelle scelte tenendo sempre un occhio alla Scienza,ma senza dimenticare che siamo prevalentemente tecnici “di campo”.

Il 2022 è stato un grande anno, ma sicuramente il 2023 sarà ancora migliore, questo il mio augurio a tutti i nostri atleti e ai loro tecnici.