Premio Candido Cannavò a Massimo Stano
È il premio che ogni anno celebra un personaggio dell’atletica, un protagonista che con il suo carisma e i suoi risultati abbia saputo dare lustro allo sport che Cannavò amava profondamente. È stato assegnato a Massimo Stano il 14° Premio Candidò Cannavò, il riconoscimento promosso dalla Bracco Atletica del presidente Franco Angelotti, intitolato allo storico direttore della Gazzetta dello Sport, cultore e appassionato dell’atletica leggera come pochi altri.
La targa è stata consegnata ieri mercoledì 11 gennaio a Milano nella redazione del prestigioso quotidiano sportivo: il campione olimpico e mondiale è il primo marciatore ad aggiudicarselo, merito della sua strepitosa doppietta di Sapporo e Eugene, a nemmeno un anno di distanza, prima l’apoteosi a cinque cerchi nella 20 km e poi il trionfo iridato nella 35 km. “Sono molto orgoglioso, credo che Candido Cannavò sarebbe felice che questa targa sia anche in mio possesso - le parole del trentenne azzurro delle Fiamme Oro - Come sapete ai Mondiali di Budapest in agosto ho intenzione di gareggiare in entrambe le distanze, nell’avvicinamento invece mi concentrerò sulla 20 km, con il probabile esordio stagionale ai Tricolori di Frosinone del 19 marzo”.
Ad accogliere Stano in Gazzetta è stato il direttore Stefano Barigelli, insieme alla moglie di Candido Cannavò, la signora Franca, al figlio Alessandro, ad Angelotti e alla giovane marciatrice ucraina della Bracco Mariia Anishchenko, classe 2006, campionessa regionale Allieve dei 5000m in pista. “Candido è stato il campione dei campioni - ha detto Barigelli - giornalista unico, capace di grandi intuizioni. Siamo felici che un riconoscimento alla sua memoria valorizzi un super atleta come Massimo”.
(fonte: Fidal.it)