Silvia Salis Scrittrice Lancia il “Donna Sport”

Silvia Salis Scrittrice Lancia il “Donna Sport”
Appuntamento sportivo letterario questa mattina, presso il Teatrino di Palazzo Visconti (sede della Fondazione Bracco), a due passi da Piazza San Babila, per la presentazione del libro La bambina più forte del mondo (Salani Editore). Presente l'autrice, Silvia Salis, famosa martellista azzurra e oggi vicepresidente vicario del Coni. Al tavolo dei relatori, la giornalista Gaia Piccardi, grande firma delle pagine sportive del Corriere della Sera. È nato un godibile dialogo a due sui contenuti del libro, sulla favola sportiva della bambina Stella, alter ego letterario di Silvia Salis.  "L'idea del libro mi è venuta guardando un Carnevale a Trastevere, dove vivo a Roma - ha spiegato -. Tutti i bambini erano vestiti da super eroi, le bambine quasi tutte da principesse". Dato che lei principessa non si è mai sentita, ha raccontato una favola moderna, sportiva e diversa, dove non ci sono sport per maschi e per femmine. Il dialogo tra autrice e giornalista ha inevitabilmente toccato anche i temi dello sport al femminile, in termini di rappresentanza politica, di professionismo e di tutele.
 
Apprezzabile l'intervento di Ludovica Galuppi, astro nascente della velocità italiana, nel ruolo di rappresentante delle atlete della Bracco Atletica. Emozionata ma non imbarazzata, la varesina di Castellanza ha risposto alle domande parlando dei suoi sogni sportivi.

L'incontro è stata l'occasione per presentare il concorso "Donna sport - L'atleta più brava a scuola", che anche quest'anno premierà le migliori atlete con le pagelle più alte. Iscrizione al concorso fino al 3 giugno, info sul sito: https://www.donnasport.it/concorso-2022/.
 
Doverosa chiusura sui tanti presenti in sala: Letizia Caccavale, la Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità della Regione Lombardia, il presidente Marco Riva per il Coni Lombardia, la vicepresidente FIDAL Grazia Maria Vanni, il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e i rappresentanti delle maggiori testate giornalistiche.
 
Davide Viganò/FIDAL Milano