L'Analisi del Nuovo "Return to Play"
La Federazione Medico Sportiva Italiana ha elaborato il nuovo protocollo “Return To Play” per la ripresa dell’attività sportiva per gli atleti risultati positivi e guariti dal Covid-19: tale documento è stato approvato oggi martedì 18 gennaio 2022 con circolare del Ministero della Salute n. 3566.
Le variazioni rispetto al documento precedente prevedono una riduzione del tempo di attesa per riprendere le attività sportive per gli atleti che abbiano presentato infezione asintomatica o malattia lieve (Gruppo A1).
In particolare:
- Gli atleti sotto i 40 anni, senza fattori di rischio cardiovascolare e che abbiano ricevuto la dose booster, o abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, o siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti, dovranno eseguire una nuova valutazione del Medico dello Sport con:
- ECG Basale
- Test da sforzo con monitoraggio elettrocardiografico continuo (anche con step-test) sino al raggiungimento almeno dell’85% della FC max
- Dopo almeno 7 giorni dall’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2
- Gli atleti sopra i 40 anni o con fattori di rischio cardiovascolare e per gli atleti che non abbiano ricevuto la dose booster, o non abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, o non siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti dovranno eseguire una nuova valutazione del Medico dello Sport con:
- ECG Basale
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico
- Dopo almeno 14 giorni dall’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2
Per gli atleti professionisti e gli atleti d’interesse nazionale e internazionale appartenenti al Gruppo A1, è necessaria l’esecuzione di una nuova visita del Medico dello Sport integrata con:
- ECG basale;
- Test ergometrico incrementale massimale con monitoraggio elettrocardiografico;
- Ecocardiogramma Color Doppler.
Questi esami possono essere eseguiti immediatamente a seguire l’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2.
Nel caso in cui un atleta dilettante intenda, per motivi agonistici di livello nazionale o internazionale, ridurre il periodo intercorrente tra l’avvenuta guarigione e l’esecuzione degli esami, potrà adottare il protocollo valevole per i professionisti.
Si ritiene che per gli atleti positivi guariti già sottoposti a “Return To Play” si debba procedere all’effettuazione della visita di idoneità nel rispetto della scadenza naturale della precedente certificazione. Per gli atleti positivi guariti già sottoposti a “Return To Play” che presentano una nuova positività da reinfezione, si ritiene che debbano essere considerati come nuovi positivi e, quindi, debbano effettuare nuova procedura di “Return To Play”.
Per i Gruppi A2 e A3, con malattia moderata e severa, non sono state previste modifiche rispetto al documento precedente.
Link al documento completo:https://www.fmsi.it/protocollo-fmsi-per-il-ritorno-allattivita-sportiva-agonistica-in-atleti-post-covid/
Linda Boerci
Per ulteriori chiarimenti scrivere al fiduciario medico FIDAL Lombardia, la dottoressa Linda Boerci (