Cinque trionfi lombardi nella seconda giornata dei Campionati Italiani Allievi di Rieti, corroborati da 4 argenti e 5 bronzi: è eccellente il bottino delle nostre società nel sabato densissimo di sfide allo Stadio Raul Guidobaldi.
L’atletica lombarda domina nel mezzofondo femminile e nel salto in lungo. Partiamo dalla pedana dei salti in estensione e dalla straordinaria giornata per il CUS Pro Patria Milano, che fa doppietta con i successi di Marta Amouhin Amani e Francesco Ettore Inzoli, entrambi con misure di grande qualità. Marta centra il quinto titolo italiano consecutivo tra Cadette e Allieve, il terzo a Rieti: dopo due salti interlocutori Amani plana a 5.94 (-1.3) per ipotecare l’oro e poi al sesto salto arriva a 6.34 (+1.1). L’allieva di Fiorella Colombo aggiunge 9 centimetri al PB e diventa la quinta under 18 italiana di sempre: è doppietta lombarda perché seconda è Chiara Santambrogio (Team A Lombardia) con un 5.71 ripetuto due volte (+0.6 il vento del balzo statisticamente valido). Nel lungo uomini Inzoli si prende il secondo titolo italiano dopo la vittoria 2020 da cadetto: con 7.38 (+0.7) l’allievo di Rosa Anibaldi distrugge il PB risalente a Forlì 202 aggiungendoci 27 centimetri. Restando in tema salti dopo il bronzo indoor anche il terzo posto outdoor per Lorenzo Busana (Pro Sesto) nell’asta con un 4,60 al primo assalto prima di fallire tre volte 4.80.
MEZZOFONDO - Passando al mezzofondo è micidiale la progressione di Breanna Selley (Bracco) nel finale della serie più accreditata degli 800: la pavese allenata da Angelo Albanesi trionfa in 2:11.56 centrando il secondo titolo tricolore in carriera (dopo i 1000m Cadette 2019) e rispettando i galloni di favorita. Samira Manai (FreeZone), argento indoor, stavolta sfiora il podio (quarta con 2:13.88) mentre Sofia Della Torre (CBA Cinisello) cresce fino a 2:14.50 per un’ottima quinta piazza. Podio e applausi per Tommaso Losma (Atl. Valle Brembana), che vince il braccio di ferro con il reggiano Attilio Arisi e si prende il bronzo con il PB a 1:53.68: si migliora pure Mattia Adamoli (US Derviese) ottimo quinto a 1:54.56.
Successo di notevole valore per Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): non nei 1500 (che disputerà domani) bensì nei 3000 piani e piegando la rivale più vicina, la cuneese Elena Abellonio, in volata per 12/100 per trionfare in 10:04.72, a soli 7/100 dal PB dell’allieva di Saro Naso (in top 8 pure Miriam Scerra/PBM Bovisio Masciago, ottava con 10:16.22). Bergamasco super anche nei 3000 metri uomini: dopo il quinto posto tricolore nel cross Stefano Benzoni (Pool Alta Valseriana) sale sul podio in pista con il nuovo PB a 8:33.63 per la medaglia di bronzo, mentre quarto è Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con il PB a 8:39.93.
LANCI – Altra zampata tricolore di Carlo Trinchera Lotto. Il pesista di San Donato Milanese si ispira quando sente odore di maglia di campione italiano: dopo il progresso che l’aveva portato a vincere il titolo indoor ad Ancona è protagonista di uno notevolissimo miglioramento a Rieti. L’allievo di Arnaldo Pini si porta con il terzo lancio da un PB da 16.61 a 17.91 per strappare l’oro per 4 centimetri a Mirko Campagnolo (Atl. Iblea 2012), acuto al diapason in una serie per il resto sotto i 16 metri. La Cento Torri Pavia resta sul trono del peso dopo il successo 2020 di Emmanuel Musumary e nella top 8 entrano pure Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quinto con 16.00 e Paolo Rolfi (NA Arconate) felice per una settima piazza non così pronosticabile a 15.21. Seconda volta in carriera oltre i 60 metri per il giavellottista Andrea Caselotti: l’alfiere della Pro Sesto con 60.20 piazza la spallata dell’argento, prima medaglia tricolore in carriera.
SPRINT/OSTACOLI/STAFFETTE – Finale fantastica nei 200 metri: Ludovica Galuppi (Bracco) manca il bis per un solo centesimo. La campionessa dei 100 distrugge il PB all’aperto scendendo in finale a 24.30 (+1.4) arrendendosi ad Agnese Musica per un solo centesimo. Settima Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca) in 25.19 (dopo il PB a 24.84/+1.3 in batteria) e ottava Ilenia Savogin (Pro Patria ARC Busto Arsizio) in 25.20 (25.15/+1.2 in batteria). Pietro Vitali (Bergamo Stars) cresce pure nei 200 ed è il migliore lombardo nella finale (+2.0): quarto con il PB a 22.07 subito davanti all’altro lombardo Mattia Arnaboldi (Atl. Riccardi Milano 1946), quinto col PB a 22.09 mentre Pietro Dario (CUS Insubria Varese Como) è settimo in 22.53. Nei 400 ostacoli altro notevole progresso per Lucia Conti (NA Varese) che scende a 1:02.69 ed è ottima quarta: nella finale maschile Daniel Okoluku (CBA Cinisello) purtroppo non ripete il notevole 55.26 della batteria ed è comunque settimo in 56.71. Capitolo staffette: la forza del collettivo porta ancora sul podio il Team A Lombardia, con un argento firmato da Martina Brambilla, Veronica Zaina, Sofia Ecca, ed Elisa De Santis in un ottimo 47.46 (ottava l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni di Agostini, Anghileri, Brivio e Moizzi: 48.97). Sul podio (bronzo in 43.12) pure il CUS Pro Patria Milano con Issa Cappi, Fabio Coppola, Samuele Peppoloni e il campione del lungo Francesco Inzoli (settimo il CUS Insubria Varese Como di Borghi, Mattioli, Albertoli e Dario: 43.85).
PROVE MULTIPLE – Bronzo nel pentathlon indoor, bronzo nel decathlon outdoor: Alessandro Carugati (OSA Saronno Libertas) si conferma sul podio con 6204 punti e vince la sfida per il ruolo di più immediato inseguitore del binomio Demo-Nonino, sfociato in due atleti oltre la precedente MPI a 7064 punti di Alessandro Sion (7145 per Demo, 7106 per Nonino). Carugati, dopo i PB su 100, lungo, alto e 400 nella prima giornata, corre in 15.15 (+1.4) i 110 ostacoli, timbra 24.55 nel disco e 3.50 nell'asta, sfiora il PB con 34.23 nel giavellotto e poi con 4:43.62 difende la terza posizione per 14 punti dagli assalti del campano Vincenzo Vicerè. Ottavo con 4.20 nell'asta e 5870 punti Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate) mentre nell'eptathlon arriva la sesta piazza di Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano) con 4365 punti e 38.38 nel giavellotto.
Cesare Rizzi
FOTO Grillotti/FIDAL: in home Arianna Algeri, in alto Marta Amani, qui sotto Carlo Trinchera Lotto.