Due quarti e un quinto posto per l’atletica lombarda nella seconda giornata degli Europei Under 23 di Tallinn. In Estonia, subito dopo un acquazzone, si prende tanti applausi Gaia Colli: la portacolori dell’Atletica Valle Brembana, originaria di Pieve di Cadore (Belluno) e tricolore Assoluta in carica nella corsa in montagna, è quarta nei 10.000m in 33:44.90, personale sbriciolato rispetto al 35:05.76 corso quest’anno al Campionato Regionale al SanPolino di Brescia. Colli, trapiantata in Val Brembana per amore, transita in 16:50.52 a metà gara: solo la tedesca Oed, autrice di un grande ultimo giro, le impedisce di salire su un podio dove sale l’azzurra Anna Arnaudo.
Vicino al podio anche il cremonese delle Fiamme Gialle Riccardo Orsoni, nato agonisticamente nei corsi dell’Interflumina di Casalmaggiore, sui 20 km di marcia: nella prima parte viaggia nel gruppo di testa che si assottiglia a sei atleti, con il polacco Niedzialek, l’irlandese Kenny, lo spagnolo Perez, il turco Imuk, gli azzurri Cosi e, appunto, Orsoni. A metà gara va in fuga un terzetto con i primi tre citati. La svolta intorno al 16° km con il ritiro di Niedzialek per problemi di stomaco e quindi Cosi balza al terzo posto (1h26:05) per mantenerlo davanti a Orsoni (quarto in 1h27:23).
Nella finale dei 100 metri la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri), cresciuta tra Atletica Varesina Malpensa e NA Fanfulla Lodigiana, già dall’avvio si trova a rincorrere le avversarie e si esprime con la stessa brillantezza del primo turno di ieri. La varesina dei Carabinieri, al via con fondate ambizioni di medaglia, deve accomodarsi al quinto posto in 11.58 (-1.3) che non può essere appagante per un’atleta che quest’anno ha già corso in 11.33. Ma a breve avrà un palcoscenico ancora più importante, dove proverà a migliorarsi: le Olimpiadi di Tokyo. Sul podio la tedesca Kaden (11.36) precede la belga Rosius (11.43) e la britannica Awuah (11.44).
1500 DONNE - C’è tanto azzurro a Tallinn e nei 1500 esultano le mezzofondiste, tutte e tre in finale. È grande la felicità di Ludovica Cavalli, di recente passata dalla Bracco al CS Aeronautica: il sesto posto in 4:17.55, non lontana dal personal best, premia con uno dei tempi di recupero la genovese, per lasciarsi alle spalle un periodo di infortuni. Nella prima batteria timbra il biglietto Marta Zenoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): quarta in volata con 4:17.38 e di nuovo in finale, due anni dopo il bronzo della scorsa edizione a Gavle, in Svezia: “Ho avuto poco tempo per preparare questi Europei, al ritorno da uno stop, ma sono fiduciosa e ho tanta voglia di correre. Darò il massimo per onorare la maglia azzurra e il ritorno alle gare internazionali. Ora testa alla finale”. Per Zenoni è il nono tempo del primo turno, per Cavalli l’11esimo.
OSTACOLI ALTI – Quattro gli esponenti lombardi in gara dopo la rinuncia di Veronica Crida, concentratasi sul lungo. In campo femminile sia la mantovana Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo) sia Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) superano molto bene lo scoglio delle batterie dei 100 ostacoli: eccelle Carraro con 13.44 (+0.5) per la terza piazza nella propria eliminatoria (ottavo tempo del turno) per un PB sfiorato (13.39); Guarriello passa comunque con la “Q” maiuscola con il quarto posto di batteria (16esimo assoluto) a 13.63 (-0.2). Entrambe sono penalizzate dal vento in semifinale: 13.61 (-2.1) per Carraro quinta di batteria (13esima totale) e 13.78 (-2.2) per Guarriello sesta di batteria (19esima totale). Capitolo 1210 ostacoli, partendo dal primo turno eliminatorio. Nella prima batteria è terzo Franck Brice Koua (CUS Pro Patria Milano), che aggancia la quinta barriera con la gamba di richiamo ma non perde l’assetto e chiude in 13.94 (+0.2). Stesso piazzamento con 14.00 (-1.0) per il lecchese Mattia Montini (CS Carabinieri), autore di una buona partenza per subire poi il rientro del polacco Kiljan e dello spagnolo Llopis (ambedue a 13.97). Purtroppo i due ragazzi lombardi non sono fortunati in semifinale. Franck Brice Koua arriva quarto con 13.91 (-0.4), poi spera fino all’ultimo di passare il turno, ma è il primo degli eliminati. Un centesimo meglio di Mattia Montini che è terzo in un’altra semifinale ed eguaglia il personal best di 13.92 (+0.1). Koua e Montini chiudono rispettivamente con il nono e il decimo tempo.
400 DONNE - Un’azzurra in finale, probabilmente la meno attesa: Samantha Zago si merita l’ingresso tra le migliori d’Europa, grazie al quarto posto in semifinale con 53.48. A soli quattro centesimi dal personale, partendo da una scomoda prima corsia, dopo aver superato le batterie con i tempi di recupero. E pensare che fino all’anno scorso la 22enne trevigiana non era ancora scesa sotto i 55 secondi. Si ferma invece la corsa, nella gara individuale, di Anna Polinari (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) che è settima in 54.07 e di Alessandra Bonora (Atl. Rodengo Saiano Mico), quinta nell’altra semifinale con 54.14. Nel riepilogo dei tempo 11esima Polinari e 12esima Bonora.
400 UOMINI – Il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri) affronta nella terza semifinale (su tre) il belga Jonathan Sacoor, iridato Under 20 2018. Sacoor scatta in quarta corsia, dietro Scotti, e lo supera all’imbocco della seconda curva: l’azzurro risponde, ma termina comunque alle spalle. Poco male: i primi due posti di ogni semifinale portano direttamente in finale. Il crono di Scotti è 45.84, a 11/100 dal primato stagionale, terzo tempo del secondo turno. «Ho disputato una bella gara - dice Scotti -, tenendo conto che avevo l’avversario diretto alle spalle. Non ho tirato “a tutta”, in questa semifinale ho anche “ragionato”: potevo correre più forte nel finale ma l’avrebbe fatto anche Jonathan (Sacoor, ndr) e avrei sprecato energie inutili arrivando comunque secondo». Matteo Raimondi (Pro Sesto) deve invece rinunciare alla semifinale per un problema a un piede.
400 ostacoli UOMINI - Domina la sua semifinale Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli. È in grande condizione il partenopeo arrivato in Fiamme Gialle dall’Atletica Riccardi Milano 1946 , dall’inizio di una stagione che l’ha portato alla convocazione per le Olimpiadi di Tokyo (oltre che a progredire fino al 48.96 degli Assoluti di Rovereto). Anche nel turno intermedio lascia un’ottima impressione e crea un largo vantaggio sugli avversari prima di tirare il freno a mano, pensando alla finale di domani (ore 15.10 in Italia), per chiudere in 49.79: “Avevo in mente di spingere per otto ostacoli - racconta - e così ho fatto, poi ho cercato di risparmiare energie, perché il turno che conta è domani”. Ci sarà da sfidare l’olandese Ramsey Angela, che nell’altra semifinale si migliora con 49.17.
Luca Cassai/Cesare Rizzi
FOTO Makinen/FIDAL: in alto Gaia Colli, qui sopra Mattia Montini.
IL PROGRAMMA LOMBARDO DI SABATO 10 LUGLIO
Sessione mattutina
9.45 |
8.45 |
Lungo |
F |
Qualificazione |
Veronica CRIDA |
10.00 |
9.00 |
100m |
M |
Decathlon |
Dario DESTER |
11.35 |
10.35 |
Lungo |
M |
Decathlon |
Dario DESTER |
13.05 |
12.05 |
Peso |
M |
Decathlon |
Dario DESTER |
Sessione pomeridiana
15.45 |
14.45 |
Alto |
M |
Decathlon |
Dario DESTER |
16.10 |
15.10 |
400mHs |
M |
Finale |
Alessandro SIBILIO |
17.20 |
16.20 |
1500m |
M |
Finale |
Nesim AMSELLEK |
18.30 |
17.30 |
400m |
M |
Finale |
Edoardo SCOTTI |
19.20 |
18.20 |
400m |
M |
Decathlon |
Dario DESTER |
20.20 |
19.20 |
5000m |
M |
Serie B |
Alain CAVAGNA |