Giochi di Tokyo, non solo Jacobs nel Day 3: Sibilio in Finale nei 400 Ostacoli con 47.93

Non solo il leggendario oro olimpico del bresciano Marcell Jacobs: nella terza giornata dei Giochi Olimpici di Tokyo c’è anche l’impresa che porta in finale sui 400m ostacoli Alessandro Sibilio, campano che ha nell’Atletica Riccardi Milano 1946 l’ultimo club civile. In gara anche il brianzolo Filippo Tortu nelle semifinali dei 100 metri e il lodigiano Edoardo Scotti nelle batterie dei 400 metri.

100 metri uomini - semifinale – Prima del record europeo di Jacobs nella terza volata la prima semifinale vede prevalere lo statunitense Fred Kerley in 9.96, il canadese De Grasse è secondo in 9.98, mentre al terzo posto si piazza il sorprendente keniano Omurwa, autore di un 10.00 che vale il primato nazionale. La seconda semifinale, con al via Filippo Tortu, è dominata dal britannico Zharnel Hughes: il suo 9.98 vale un biglietto per la finale, e alle sue spalle il nigeriano Adegoke beffa lo statunitense Bromell (10.00 per entrambi). Filippo Tortu sembra reagire bene allo sparo, ma la sua accelerazione è meno brillante di ieri. Ne viene fuori un 10.16 che significa eliminazione, ma anche pieno recupero sulla strada che porta alla staffetta 4x100.Filippo Tortu Tokyo 2021 batteria

400 metri ostacoli uomini - semifinale - Strepitoso. Esaltante. Che altri aggettivi possono essere spesi per Alessandro Sibilio? Il napoletano si supera, ancora una volta, e corre una meravigliosa semifinale dei 400hs nell'occasione più importante della vita. E soprattutto, entrando nella finale olimpica dei 400hs, specialità gloriosa per i nostri colori, 21 anni dopo il Fabrizio Mori di Sydney 2000 (il livornese fu settimo, un anno dopo aver vinto il mondiale a Siviglia). Ritmica perfetta, giudizio, classe ma anche cuore, fioretto e sciabola, con un rettilineo finale alla Sibilio, come piace dire a chi gli vuole bene. Ne viene fuori un 47.93 stellare, ancora più seconda prestazione italiana di sempre, a meno di quattro decimi dal record italiano dell'icona Fabrizio Mori (47.54). Bella, bellissima la prova dell'italiano. Il brasiliano Dos Santos ed il qatarino Samba scappano via, come da copione; gli vanno dietro tutti, salvo Sibilio, che segue il suo spartito, fatto di cadenze regolari e calcoli matematici. All'attacco del rettilineo è sesto, ma è lì che la strategia comincia a pagare. Gli altri calano, e il nostro innesta il turbo, infilandoli tra le ultime due barriere e i 40 metri finali. Dos Santos fa 47.31 e centra il record sudamericano, Samba lo stagionale a 47.47, Sibilio è terzo in 47.93. Il suo è il sesto tempo assoluto, nella lista guidata dal norvegese Karsten Warholm (47.30). Appuntamento notturno per la finale: le 5:20 del mattino di martedì 3 agosto. Domani lunedì 2 agosto toccherà invece alla piemontese trapiantata in Brianza Linda Olivieri affrontare le semifinali femminili del giro di pista con barriere (ore 13:35 italiane).  

400 metri piani uomini - batterie - Una promozione ed una bocciatura, in casa Italia, nelle batterie dei 400 metri. Passa con i tempi di recupero Davide Re, autore di un buon 45.46 malgrado la solitudine della nona corsia (tale anche per la squalifica per falsa partenza del keniano Korir, che avrebbe dovuto correre in ottava). L’avvio dell’azzurro, solitamente piuttosto cauto, è ancor più tranquillo del solito; per fortuna, l’arrivo precoce di Wayde Van Niekerk – il sudafricano primatista del mondo e campione olimpico – scuote Re, che è poi autore di un buon finale. Il quinto posto sarà sufficiente per guadagnare il pass per la semifinale. Occasione sprecata, al contrario, per il talentuoso Edoardo Scotti. Praticamente impossibile passare tra i primi tre (davanti a lui finiscono big come Bonevacia, 44.95, Norman, 45.35, e Cedenio, 45.56) ma il 45.71 che ne deriva, seppure di soli tre centesimi superiore allo stagionale, non rende giustizia al valore del 21enne emiliano. L’ultimo tempo di recupero è il 45.51 del bahamense Alonzo Russell. In sei corrono al di sotto dei 45 secondi, con lo statunitense Michael Cherry a guidare la fila con 44.82.

(fonte: Fidal.it)

 FOTO Colombo/FIDAL: in home Alessandro Sibilio, in alto Edoardo Scotti, a destra Filippo Tortu.