Simone Cairoli Abbassa il Sipario Vincendo: Suo il Meeting Epta+Deca 12+12 a Firenze

Applausi per gli azzurri delle prove multiple, alla seconda edizione del Meeting 12+12 Epta-Deca di Firenze. Nel decathlon Simone Cairoli si aggiudica il successo con 7139 punti, senza forzare, portando a termine quello che era annunciato come l’ultimo decathlon della sua carriera. Per il 31enne lombardo dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, decimo agli Europei di Berlino nel 2018 e protagonista del rilancio del settore, c’è la passerella finale indossando una maglia firmata dagli amici e avversari. Al termine di una seconda giornata disputata in condizioni meteo poco favorevoli, con la pioggia a cadere per buona parte del pomeriggio e temperatura piuttosto bassa, secondo posto di Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste, 6806) e terzo del non ancora ventenne Alessandro Arrius (Osa Saronno Libertas, 6480).

Me la sono goduta dall’inizio alla fine! - esclama Cairoli - Per i tendini un’agonia, ma è stato divertentissimo, con il tifo che ho avuto da parte di tutti. Qui a Firenze nelle ultime due stagioni, con il tecnico Riccardo Calcini, ho vissuto una rinascita agonistica. L’ultimo decathlon non può che essere emozionante, e sono felice perché consapevole di aver dato il massimo”. La stagione dell’azzurro andrà avanti nelle gare individuali, con l’obiettivo di proseguire fino agli Assoluti di Rovereto (25-27 giugno). Otto volte campione tricolore, quarto italiano di sempre nel decathlon e secondo alltime nell’eptathlon indoor, chiude con questi parziali:  11.17 (+1.2) sui 100 e 7,06 (+1.3) nel lungo, 12,72 nel peso e 1,93 nell’alto, prima di chiudere il day 1 con 52”65 sui 400 metri; la domenica 15.27 (+0.5) sui 110 ostacoli, non lontano dai suoi migliori livelli nei lanci con 36,89 nel disco, poi 4,40 nell’asta e 55,12 nel giavellotto, 4:55.57 sui 1500 metri.

Tra le donne nell’eptathlon si comporta bene Sveva Gerevini (Carabinieri) con uno score di 5804, realizzando la seconda prestazione personale, a poco più di cento punti dal suo primato (5907 due anni fa) e in crescita rispetto all’esordio stagionale del Multistars di Lana (5718 a fine aprile). La 24enne cremonese parte bene migliorandosi di otto centesimi con 13.79 (-0.1) sui 100 ostacoli, quindi 1,67 nell’alto e 11,87 nel peso, per correre poi in 24.60 (+0.5) sui 200 metri. Nel day 2 sfiora due volte il proprio limite con 5,97 (+0.2) nel lungo e 2:14.86 sugli 800 metri conclusivi. Sul podio anche la campionessa tricolore del pentathlon indoor Marta Giovannini (Atl. Livorno, 5129) ed Eleonora Ferrero (Cus Genova, 4992) mentre quarta è l’altra lombarda Federica Palumbo (Libertas Unicusano Livorno,4965). Durante le competizioni, osservato un minuto di silenzio in ricordo del campione azzurro dell’alto Alessandro Talotti, scomparso nella notte a soli 40 anni.

(fonte: Fidal.it)