Assoluti, le Donne: 400, 100Hs e Marcia al Top

Assoluti, le Donne: 400, 100Hs e Marcia al Top
Marcia su strada venerdì 24 giugno, prove su pista (comprese le multiple) sabato 25 e domenica 26 giugno: incombono i Campionati Italiani Assoluti, che toccano a Rieti quota 93 edizioni e per la prima volta in tempi recenti prescindono dal minimo di partecipazione, con accesso tramite graduatorie o Challenge. L’atletica lombarda come da tradizione è pronta e agguerrita: in questo articolo analizziamo le speranze al femminile.
 
VELOCITÀ – Numeri d’eccellenza per la nostra regione sui 400 metri: su 15 partecipanti otto sono lombarde per tesseramento attuale o ultimo tesseramento civile. Guida l’entry list Alice Mangione (CS Esercito ma Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco quale ultimo sodalizio civile) con un eccellente 51.47, ma sono migliorate in modo esponenziale al Challenge Assoluto le gemelle del CUS Pro Patria Milano Virginia e Alexandra Troiani, scese rispettivamente a 52.10 e 52.65, entrambe convocate per i Giochi del Mediterraneo al pari di Anna Polinari (CS Carabinieri/Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), a 52.83 nel 2022, e di Giancarla Trevisan (Bracco), regina tricolore nel 2019. Al via pure la tricolore Promesse Alessandra Bonora (Bracco), a 52.94 nel 2022.
 
Vittoria Fontana (CS Carabinieri/NA Fanfulla), varesina, insegue un doppio podio: con 11.34 e 22.97 è la principale alternativa sui 100m di Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) e sui 200m di Dalia Kaddari (Fiamme Oro). Al via anche alcune convocate per i Giochi del Mediterraneo quali Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Chiara Melon (Fiamme Azzurre/Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) sui 100m e Maya Bruney (Bracco) sui 200m, oltre al bronzo mondiale Under 20 della 4x400 Alessandra Iezzi (Bracco) sempre sul mezzo giro di pista.  Nelle staffette i tre club di vertice in Serie Oro (Bracco Atletica, Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco e CUS Pro Patria Milano) si candidano a fare benissimo in entrambe le specialità: su tutti troneggia il quartetto del CUS Pro Patria nella 4x400, con Ilaria Burattin, Serena Troiani, Virginia Troiani e Alexandra Troiani candidate al bis.
 
OSTACOLI – Sui 100m ostacoli dopo Elisa Di Lazzaro (CS Carabinieri) c’è praticamente solo l’atletica lombarda, per origini o tesseramento. Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con il PB a 13.13 è la principale alternativa a Di Lazzaro, ma anche Nicla Mosetti (Bracco) è scesa a 13.18 in stagione: decisamente cresciute (13.45 e 13.52) anche le under 23 Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) ed Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), oltre alla tricolore indoor 2020 Linda Guizzetti (CUS Pro Patria Milano) e alla campionessa italiana Promesse Giulia Guarriello (Atl. Guastalla Reggiolo), mantovana di Moglia. Sfida complessa sui 400m ostacoli per una brianzola d’adozione come Linda Olivieri (Fiamme Oro), 56.07 nel 2022: da seguire anche la rinata Ilaria Verderio (Fiamme Gialle), 58.26 nel 2022, e la junior Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), portatasi a 59.23.
 
MARCIANicole Colombi (CS Carabinieri), Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Lidia Barcella (Bracco): il podio tutto bergamasco della 10 km di Rovereto 2021 è ancora presente e agguerrito e per l’oro si giocherà carte importanti anche la campionessa italiana dei 20 km Valentina Trapletti (CS Esercito). Da seguire anche la junior Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).  
 
MEZZOFONDO – La genovese Ludovica Cavalli (Aeronautica ma Bracco quale ultimo club civile) è scesa a 4:05.79, la bergamasca Marta Zenoni disputerà il primo tricolore con i colori della Luiss SSD e quest’anno ha timbrato a 4:07.29: sono le attese prime attrici di un 1500m che avrà come outsider Micol Majori (Pro Sesto) e Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana). Sugli 800m nella lotta per le medaglie ha tutto per inserirsi Laura Pellicoro (Bracco), reduce da una grande primavera negli USA che l’ha portata alla finale NCAA e al PB a 2:03.17.  Nei 5000m outsider di lusso come la stessa Majori, già scesa a 16:07.80, Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), seconda nel 2021, e Aurora Bado (FreeZone), argento nei tricolori Promesse e compagna di club di Roberta Vignati, la lombarda più accreditata nei 3000m siepi.
 
CONCORSI E PROVE MULTIPLEMarta Amani (CUS Pro Patria Milano), dopo il titolo indoor, nel lungo pare la più valida alternativa a Larissa Iapichino (Fiamme Gialle), forte di uno stagionale da 6.31, e Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) vorrebbe rifarsi dell’imperfetta gara Promesse.  Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano) proverà come sempre a farsi largo nell’alto mentre nel giavellotto la compagna di club Pascaline Adanhoegbe, 56.71 quest’anno, insegue il primo colpaccio tricolore nel giavellotto, in una specialità che attende pure Sara Jemai (CS Esercito) e Luisa Sinigaglia (Bracco) tra le atlete da seguire. Per l’Atletica  Brescia 1950 Metallurgica San Marco carte da outsider per la discobola Natalina Capoferri e per la martellista Agata Gremi. Nell’eptathlon, purtroppo orfano dell’infortunata Sveva Gerevini, attesa la campionessa regionale Rebecca Gennari (NA Varese), terza al Challenge e in progresso.
 
Cesare Rizzi

FOTO di Michele Maraviglia: in alto Elena Carraro, qui sopra Nicole Colombi, qui sotto Virginia Troiani e Anna Polinari.