Edizione numero 112 al maschile per i Campionati Italiani Assoluti, in calendario assieme al settore femminile come ormai avviene dal 1952 a questa parte: appuntamento a Rieti da domani venerdì 24 giugno a domenica 26 giugno. Dopo aver presentato le protagoniste più attese al femminile, presentiamo ora il cast lombardo al maschile.
VELOCITÀ – In attesa che il bresciano Marcell Jacobs (Fiamme Oro), tuttora tra gli iscritti, sciolga le riserve sui 100m ci sarà comunque un altro lombardo olimpionico al via: il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle). Le prove veloci potranno vantare, in chiave lombarda, un cast di altissimo profilo. Sulla distanza più breve ci sono pure il comasco Chituru Ali (Fiamme Gialle), appena sceso a 10.15 a Madrid (Spagna), ma anche un componente del gruppo azzurro della 4x100 a Tokyo come Wanderson Polanco (Atl. Riccardi Milano 1946) e Roberto Rigali (Bergamo Stars), autore di 10.21 ventoso al Meeting della Leonessa. Sui 200m oltre a Polanco attesi pure il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna), 20.87 nel 2022, e il milanese Mattia Donola (CS Carabinieri), campione italiano Promesse con 20.91. Nei 400m piani da podio il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri), 45.89 nel 2022, e il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle), senza dimenticare i progressi (46.24) del bresciano Pietro Pivotto (Atl. Biotekna) e l’ultimo tesseramento civile del leader stagionale Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle, già portacolori della Riccardi Milano 1946).
Capitolo staffette: l’Atletica Riccardi Milano 1946 nella 4x100 si presenta da campione in carica con un quartetto composto da Ruskin Molinari, Simone Tanzilli, Alessandro Malvezzi e Wanderson Polanco e anche l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Izzo, Rognanese, Piazzalunga, Valetti) è piuttosto compatta; nella 4x400 il CUS Pro Patria Milano con Andrea Blesio, Francesco Rossi, Luca Sito e Andrea Panassidi sogna il colpaccio ma sono competitive pure Atletica Riccardi Milano 1946 (Grendenem Perazzo, Lambrughi, Romani) e Pro Sesto Atletica.
OSTACOLI – Nei 400m ostacoli Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), campione 2020, si presenta da leader stagionale, forte del 49.03 di Savona confermato 27 giorni più tardi a Turku (Finlandia) con 49.21. Sui 110m ostacoli Hassane Fofana (Fiamme Oro), già cinque volte tricolore, si presenta con 13.61 in stagione, co-favorito con il giovane Lorenzo Simonelli (CS Esercito): per la finale attenzione anche a Federico Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
PROVE MULTIPLE E CONCORSI – Con gli 8109 punti del Multistars e con la conferma tre settimane fa ad Arona (Spagna) il cremonese Dario Dester (CS Carabinieri) è il favorito numero uno per il decathlon e per la caccia al secondo titolo Assoluto outdoor dopo Padova 2020. In gara pure il tricolore Promesse Alessandro Arrius (OSA Saronno). Nel triplo fari puntati sul bergamasco finalista olimpico Emmanuel Ihemeje (Aeronautica), reduce dall’argento alle finali NCAA e da uno stagionale a 17.03. L’alto propone il tricolore Assoluto indoor Christian Falocchi (Fiamme Oro), bresciano, alla caccia del podio in “scia” a Gimbo Tamberi e un frizzante Edoardo Stronati (Pro sesto), junior al primo anno salito a 2.20 al Challenge. Il bergamasco Mohamed Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno) cerca spazio in un lungo apertissimo, il comasco Giacomo Proserpio (CS Carabinieri) nel martello con 67.89 parte dalla quarta misura delle entry list: sulle altre pedane giocano da outsider il veterano Roberto Bertolini (Fiamme Oro), milanese, e l’oro delle Deaflympics Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) nel giavellotto e Paolo Vailati (NA Fanfulla) nel peso e nel disco.
MEZZOFONDO E MARCIA – Nesim Amsellek (CS San Rocchino) e Francesco Pernici (FreeZone): sono i nomi da tenere maggiormente d’occhio. Dopo l’eccellente stagione indoor Amsellek, tricolore in sala dei 1500m, è ripartito da 3:42.93 e affronterà una gara ambita pure dal piemontese di stanza in Lombardia Pietro Arese (Fiamme Gialle) e da Yemaneberhan Crippa (Fiamme Oro); Pernici, primatista italiano Juniores degli 800m con 1:46.87, si gioca la prima medaglia Assoluta sulla carta dietro Catalin Tecuceanu e Simone Barontini (per la finale ci provano pure Leonardo Cuzzolin/Pro Sesto, Jacopo Peron/Varese Atletica e il bergamasco Giovanni Filippi/La Fratellanza 1874). Sui 5000m outsider di lusso Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), sceso a 13:45.01 quest’anno, e Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto); sui 3000m siepi la punta lombarda è l’argento tricolore Promesse Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico). Infine i 10 km di marcia, in cui ci presentiamo con il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) e Juriy Micheletti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in caccia di un piazzamento di rilievo.
Cesare Rizzi
