Daphne Bornaghi d’Oro ai Deaf Youth Games
Dopo il giavellottista Matteo Masetti, oro alle Deaflympics 2022, ecco Daphne Bornaghi: l’atletica lombarda va a segno anche agli World Deaf Youth Games, i Giochi Mondiali Giovanili per atleti non udenti. Come per Masetti (a Caxias do Sul) accade in Brasile, stavolta a San Paolo: Bornaghi, classe 2009 e quindi per l’atletica federale ancora cadetta, conquista addirittura tre ori. Daphne, tesserata per l’Atletica Estrada e allenata da Paolo Brambilla, conquista prima i 100m correndo una batteria da 13.38 (-1.9) e vincendo la finale in 13.22 (-1.6), poi si prende gli ori nelle finali dirette dei 200m (27.11/-1.0) e dei 400m (1:02.24, PB), tutto in tre giorni consecutivi. Bornaghi in tutte e tre le distanze (per la soddisfazione del direttore tecnico della Nazionale non udenti Gian Mario Castaldi, per la Lombardia responsabile del Centro Studi e Documentazione) ha battuto avversarie meno giovani di lei anche di un paio d’anni (la manifestazione era Under 18, al limite della categoria Allievi/e): la velocista, studentessa al liceo linguistico Weil di Treviglio (Bergamo) con personali da 10.58 sugli 80m piani e da 42.71 sui 300m piani nelle distanze delle Cadette, ha gareggiato senza protesi acustiche e con i comandi di partenza affidati a semafori luminosi posti di fronte ai blocchi.
Ce. Ri.