Allievi, Domenica d'Oro: 16 Podi, 5 Titoli

Allievi, Domenica d'Oro: 16 Podi, 5 Titoli

Ben 16 medaglie in una sola mattinata: è un 7 luglio d’oro per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Allievi/e su pista a Molfetta (Bari). C’è tanta Lombardia nelle finali dei 400 metri che riscrivono le graduatorie italiane Under 18 all time. In campo maschile Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) è il favorito e parte con il piglio di chi vuole vincere con grande tempo: ci riesce in pieno, con un 47.68 che vale un progresso di 28/100 sul PB e l’inserimento in ottava posizione nelle liste Allievi di sempre scalzando il tandem composto da Vladimir Aceti (che deteneva il primato regionale Allievi prima di Fumagalli edizione Molfetta) Riccardo Fumagalli Molfetta 2024e Alessandro Sibilio (47.77) nella medesima casella. È il primo podio in carriera per Fumagalli e con lui sale sul terzo gradino Riccardo Miglino (Pro Sesto Atl. Cernusco) confermandosi sotto i 49 secondi (48.70). Nella finale femminile la sarda Laura Frattaroli (Tespiense Quartu) diventa la quinta allieva italiana all time con 54.23, ma alle sue spalle Giulia Macchi (Bracco) coglie il primo podio tricolore individuale (dopo essere stata quarta sui 300m da cadetta e sugli 800m da under 18) migliorandosi di quasi nove decimi per diventare in 54.53 la nona italiana della storia: sono addirittura quattro le ragazze sotto i 55 secondi, con Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese) quarta con il PB migliorato di oltre mezzo secondo con 54.95 (ottava Alice Caglio/Vis Nova Giussano con 56.54).

Super Lombardia anche tra le barriere. Alberico Ghedina (Atl. Meneghina), già argento indoor, vive una mattinata da antologia: prima scende per la prima volta sotto i 14 secondi nei 110m ostacoli con 13.93 (+1.7) in batteria, poi in finale è autore di una prova perfetta per migliorarsi di oltre due decimi con 13.71 (+0.6), diventando l’11esimo allievo italiano di sempre e conquistando l’oro davanti a Giulio Manzi e al favorito Kyan Escalona, che incoccia in due barriere e deve capitolare. Applausi per il decatleta Filippo Vedana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), quarto in 14.11 dopo il PB a 14.04 (+0.8) della batteria.  Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano) si conferma ragazza d’argento: seconda a Molfetta sui 100m ostacoli (dopo esserlo stata sugli 80m ostacoli Cadette 2022 e 2023 e sui 60m ostacoli indoor Allieve 2024) con una seconda parte di gara ottima a recuperare chiudendo in un significativo 13.68 controvento (-1.1); Carola Belli (Atl. Gavirate) è quinta in 13.85 dopo il 13.82 (-0.8) della batteria.

Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) e Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sono re e regina del triplo. Lui ipoteca il titolo al primo salto: 15,17 (0.0), quattro centimetri oltre il PB, misura sfiorata poi anche con 15,15 (+0.6) nei due soli salti effettuati, per centrare il terzo titolo italiano in carriera nella specialità. Emanuele Tracogna (Atl. Riccardi Milano 1946) si migliora a 14,38 (+0.3) ed è bronzo a un centimetro dall’argento; PB pure per Tommaso Chinello (Team A Lombardia), quarto con il PB a 14,22 (+0.6). Gelpi piega Vittoria Grandi (Pontevecchio Bologna) all’ultimo salto al termine di un concorso in estremo equilibrio: la bergamasca, classe 2008, è d’oro con 12,29 (-0.5), sei centimetri meglio dell’emiliana. Doppia medaglia nell’asta Allievi. Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), oro indoor, supera 4,40 e chiude la gara in vetta ex aequo con Elia Dall’Antonia (Atl-Etica San Vendemiano): come da regolamento si procede allo spareggio per il titolo, con un nullo a testa a 4,50 e il 4,45 che diventa decisivo con Dall’Antonia a segno e campione d’Italia. Carnelos è dunque argento: il bronzo va a Federico Sironi (Atl. Monza), 4,30 alla prima e una scelta di passare 4,40 e di ripresentarsi a 4,50 che non paga; ottavo Claudio Rocchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 4,20 di PB pareggiato. Due podi lombardi con personal best nel disco: Aleksandar Zanotti (Atl. Gavirate) si migliora nel momento più importante e con un progresso di mezzo metro abbondante si prende l’argento con 48,43, mentre un ultimo lancio da 47,81 non basta per il podio per Filippo Passamonti (AG Comense), quarto (settimo Pietro Cesana/Atl. Lecco Colombo Costruzioni demolendo il PB: 46,02); Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì) aggiunge 30 centimetri al personale salendo a 39,60 e centrando il bronzo (personale e quinto posto per Matilde Piscina/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter con 37,57, ottava Vera Quintana/US Sangiorgese con 35,69). Nel mezzofondo altra medaglia per Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002): dopo l’oro sui 2000m siepi ecco l’argento sui 1500m: per lei un gran finale per chiudere in 4:34.40 alle spalle solo della fuggitiva Viviana Salonia (Siracusatletica).

STAFFETTE 4x400 – Chiusura con punto esclamativo con le staffette 4x400. In campo femminile trionfa la Bracco Atletica: una formazione molto compatta con l’ostacolista Alice Elli al lancio, due ragazze che si dedicano (anche) al mezzofondo veloce come Matilde Tanzarella e Alice Minelli nelle frazioni centrali e l’ultimo giro dell’argento individuale Giulia Macchi svetta in 3:47.99 tenendo a bada la possibile rimonta di Elisa Valensin, in ultima frazione per un’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter argento (3:50.35) con Marietou Sore, Martina Bianchi e Gioia Togni. Un solido CUS Pro Patria Milano è bronzo nella 4x400 Allievi: Leonardo Pallini, Elia Righi, Flavio Mazzoni e Flavio Omegna sono di bronzo in 3:22.83; in top 8 pure Atletica Gavirate (Parini, Lampugnani, Khaldoune, Di Donato) quinta (3:24.02) e Atletica Riccardi Milano 1946 (Bo, Cremonini, Buzzi, Bregni) ottava (3:25.91).

MEDAGLIERE LOMBARDO – Con l’ultima giornata diventano 28 i podi lombardi su 120 medaglie assegnate: 10 ori, 10 argenti e 8 bronzi.

Cesare Rizzi

Foto Grana/FIDAL: in home Alberico Ghedina, qui sopra Riccardo Fumagalli