Una medaglia tanto attesa quanto dolce. Il primo podio azzurro agli Europei di Monaco di Baviera (Germania) arriva dalla marcia e dai 35 km e porta la firma di Matteo Giupponi (CS Carabinieri), 33enne bergamasco di Villa d’Almè da anni trasferitosi a Milano, dove vive con la compagna Eleonora Giorgi, che a dicembre lo renderà papà (NELLA FOTO l'abbraccio tra i due). Giorgi fu bronzo nella 50 km dei Mondiali 2019, Giupponi è bronzo a Monaco 2022 al termine di una gara molto regolare che lo vede emergere da un gruppetto di inseguitori dei due marciatori andati all’attacco a inizio gara, lo spagnolo Miguel Angel Lopez (che poi trionferà in 2h26:49) e lo svedese Perseus Karlstrom (poi ritiratosi). Nel drappello di Giupponi a una decina di chilometri dal traguardo c’è l’attacco del tedesco Christopher Linke, all’argento in 2h29:30: a 6 km dal traguardo Matteo, allievo di Gianni Perricelli, supera lo spagnolo Manuel Bermudez e si invola verso il podio, conquistato in 2h30:34, PB migliorato di oltre 3 minuti per precedere Bermudez di 1:57 (2h32:31).
Giupponi in carriera vantava già due medaglie europee giovanili: un argento agli Europei Under 20 2007 sui 10.000m in pista e un bronzo agli Europei Under 23 2009 nella 20 km su strada. Sempre sulla 20 km è stato ottavo ai Giochi di Rio 2016: la “rinascita”, dopo stagioni costellate da problemi fisici, sulla 35 km, nella quale è campione italiano Assoluto in carica. «È una medaglia che attendevo da tanto tempo - l’emozione di Matteo a caldo -: dopo Rio 2016 sono stati sei anni duri per via degli infortuni. Grazie al dottor Gianluca Stesina che mi ha aiutato in questo percorso e grazie a chi mi ha aiutato in questo percorso, dalla mia compagna Eleonora alla mia famiglia. È stata una gara dura, non vedo l’ora di festeggiare la medaglia e, un giorno, di mostrarla a mio figlio».
Cesare Rizzi
LA CRONACA di Fidal.it
10 KM - Al settimo chilometro rompe gli indugi lo spagnolo Miguel Angel Lopez e va in fuga. Dietro all’iberico, già campione europeo e mondiale della 20 km nel biennio 2014-15, in solitaria c’è lo svedese Perseus Karlstrom, che ai Mondiali di Eugene ha conquistato il bronzo su entrambe le distanze. Il distacco tra i due contendenti è di diciassette secondi dopo 10 chilometri (43:31 contro 43:48). Nel gruppo degli inseguitori a poco più di un minuto (parziale di 44:36) si muovono bene Matteo Giupponi e Michele Antonelli. L’altro azzurro Teodorico Caporaso ha invece rinunciato per un problema muscolare al retto femorale emerso negli ultimi giorni.
20 KM - Aumenta il vantaggio di Lopez, di nuovo in azione sui 35 km a tre settimane dal decimo posto ai Mondiali, che macina parziali di poco superiori ai quattro minuti al chilometro. Da metà gara in poi si dilata il ritardo di Karlstrom: al ventesimo 1h43:33 per lo spagnolo e 1h26:05 per lo svedese, a circa un minuto e mezzo. Nel gruppo tenta un allungo il finlandese Aleksi Ojala, ma poi viene riassorbito. In piena lotta per la terza posizione c’è quindi il bergamasco Giupponi che transita in 1h26:50 dopo 20 km in compagnia del tedesco Christopher Linke, del francese Aurélien Quinion e dello spagnolo Manuel Bermudez, con l’altro iberico Marc Tur poco distante (1h26:53). Perde terreno Antonelli, decimo in 1h27:48.
30 KM - Cede lo svedese Karlstrom, che al 23° km si ferma e poi riparte, perdendo quindi tre posizioni. Poco dopo il francese Quinion viene bloccato in “penalty zone” per tre minuti e mezzo, al terzo richiamo ricevuto dai giudici. Per il secondo posto si trovano quindi a sfidarsi Linke, Bermudez e Giupponi che ha due “rossi” sul tabellone. Al 29° km Giupponi sorpassa Bermudez e si porta così al terzo posto provvisorio, mentre i crono parziali si appesantiscono per tutti anche a causa della temperatura che aumenta. Questa la situazione dopo 30 km: Lopez (2h05:33), Linke (2h07:55) a due minuti e ventidue secondi, Giupponi terzo in 2h08:41, quarto Bermudez (2h09:07) che ha un ritardo di quasi mezzo minuto dall’azzurro. Arriva invece al ventunesimo chilometro la notizia della squalifica per Antonelli.
