Secondo giorno e prima medaglia per l'atletica lombarda a Gerusalemme (Israele): la firma
Francesco Ettore Inzoli in un salto in lungo trionfale per l'atletica azzurra agli
Europei Under 18. Sulla pedana del Givat Ram Stadium Mattia Furlani è oro con il limite italiano a 8.04 e l'alfiere del CUS Pro Patria Milano si prende il
bronzo con un 7.58 appena ventoso (+2.1) realizzato al primo salto: il 17enne milanese approda ai salti di finale in seconda posizione e negli ultimi tre turni, pur perdendo una posizione, atterra prima a 7.31 (+0.6) e poi a 7.48 (+0.5), nuovo PB (+10 centimetri rispetto al precedente 7.38 con cui vinse il titolo italiano Allievi a Rieti 2021) a coronare una giornata fantastica. Adesso Inzoli è il
sesto under 18 italiano di sempre dietro Furlani (8.04), Andrew Howe (7.61), Filippo Randazzo (7.56), Goffredo Melogli (con lo storico 7.52 del 1977) e Maurizio Fusari (7.49), pareggiando il 7.48 di Andrea Pianti nel 2014. "
È stata una gara molto bella ma anche molto lunga - spiega il saltatore rivelatosi sin da cadetto (campione d'Italia a Forlì 2020 oltre i 7 metri) e seguito ora da
Rosa Anibaldi e
Paolo Brambilla -:
sono felice di aver migliorato pure il personale. La stagione è stata molto complicata: essere qaui è un piacere, in pedana mi sono divertito. Voglio ringraziare in primis la mia famiglia, presente anche qui, poi i miei allenatori e i medici che mi hanno rimesso in sesto".
Cesare Rizzi
FOTO Grana/FIDAL
