Sarnico-Lovere: Bottarelli Vince per Walter Bassi
Aria frizzante e cielo soleggiato ad illuminare il blu del Lago d’Iseo, questo lo scenario che ha accolto i 4500 atleti impegnati nella 12esima Sarnico Lovere Run, organizzata di Moving Factory SSD.
La gara maschile incorona il keniano Bernard Musau Wambua (Parco Alpi Apuane) che fa il vuoto dietro di lui correndo in solitaria in 1h14’40” e abbassando di 40” il primato di gara appartenente, dal 2019, al keniano Paul Tiongik (G.P. Parco Alpi Apuane) con 1h15’20”. Piazza d’onore per il connazionale Simon Mwangi Waithira (Run2Gether) che conclude le sue fatiche in 1h19’52” tallonato da Loussaine Oukhrid (Asd At Running), terzo al traguardo e primo degli italiani in 1h20’05”.
Gara fotocopia al femminile con l’azzurra di corsa in montagna Sara Bottarelli (Freezone, nella foto) che non ha deluso le aspettative vincendo in 1h27’28” sbaragliando la concorrenza. “Sono davvero felice di aver partecipato, non solo per la vittoria ma anche per lo scenario di questa manifestazione. Dedico questo traguardo a Walter Bassi, amico fraterno che recentemente ha perso la vita, che mi ha incoraggiata a partecipare, oggi ho corso ogni metro di gara in suo ricordo”, ha commentato la vincitrice.
Seconda Chiara Milanesi (Runners Bergamo), più volte sul podio di questa manifestazione, in 1h38’49”, che la spunta su Francesca Rimonda (Asd Valle Varaita), terza in 1h40’38”.
Assegnato a Francesca Zenti e Antonio Contessi il Trofeo Luisa Lusignoli per i primi loveresi al traguardo.
“Siamo felici di come si è svolta questa edizione” – ha esordito Filippo Cassarino, Presidente di Moving Factory SSD - “Primato maschile di gara, primato di iscrizioni, quote rosa e stranieri in crescita, stiamo iniziando a raccogliere i frutti del nostro lavoro e della collaborazione con istituzioni e partner ai quali consegniamo questi risultati per compensare la loro fiducia. Ringrazio anche i «Senatori» che hanno onorato la tradizione e sono tornati al via di questa edizione, e tutti i volontari, tra cui Associazione Angelman, che, come sempre, hanno lavorato indossando il loro sorriso più bello, come testimoniano i tanti apprezzamenti da parte dei runner, per noi questa accoglienza è un fiore all’occhiello”, ha concluso.
(foto e testo da comunicato organizzatori)