Tricolori Allievi Indoor: Bertoni-Ohua, Doppietta Sprint
Un oro, due argenti e due bronzi: è il bottino dei club lombardi nella prima giornata dei Campionati Italiani Allievi/e indoor in quel di Ancona, in un sabato che vede sugli scudi i nostri sprinter.
Partiamo dall’ultima gara, temporalmente la più veloce: i 60 metri piani Allievi consegnano alla storia una doppietta lombarda. Matteo Bertoni (Atl. Gavirate) conquista il secondo tricolore della carriera: il primo non era però arrivato nella velocità ma nel salto triplo. Il varesino allievo di Giuseppe Balsamo, re in pedana a Parma 2021, ad Ancona trionfa nella finale dei 60m con l’unico crono sotto i sette netti di tutta la giornata: un 6.99 a 3/100 dal PB che gli permette di battere un altro atleta lombardo, Daniel Ohua (CUS Bergamo), che colleziona un bell’argento (il secondo consecutivo) correndo in 7.02 per precedere di millesimi il marchigiano Pagliarini. Pagliarini è anche il cognome di Alice, vincitrice della finale femminile in un imprendibile 7.46: alle sue spalle emerge però la campionessa italiana Cadette in carica degli 80m, la bergamasca Sofia Regazzi (Bracco), 15 anni, subito a podio nella categoria superiore con 7.64, a 1/100 dal crono della semifinale e a sei dal PB.
La prima medaglia lombarda aveva nel frattempo portato la firma di Rocco Martinelli: l'alfiere dell'Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, campione regionale di categoria arrivato proprio in occasione della rassegna lombarda al primo blitz oltre i 7 metri (7.01), approda a 6.92 al terzo salto e a 6.98 al quarto, per un bronzo (a lungo argento prima del 7.04 di Cosimo Sgherza) che vale il primo podio tricolore della carriera. In finale pure un regolarissimo Davide Giardina (Team A Lombardia) sesto con 6.73, mentre con 6.56 Giulio Mandelli (Pro Sesto Cernusco) è il primo degli eliminati a pari misura con l’ottavo.
Nel pomeriggio l'Atletica Bergamo 1959 Oriocenter raddoppia i podi nel lungo con il fantastico concorso di Anna Rota: arrivata con un PB da 5.57, chiude i salti di qualificazione con 5.56, poi cresce a 5.66 al quinto turno e nel sesto atterra fino a 5.85 prendendo pure il comando del concorso prima del controsorpasso firmato da Mah Oury Seye (ASD Francesco Francia) con 5.97.
La medaglia sfuma nel post gara per Jacopo Risi sugli 800m. L’alfiere dell’OSA Saronno, primatista regionale Allievi in sala, si rende protagonista di una corsa di grande personalità nella terza e decisiva serie. Dopo aver condotto la corsa per i primi 400 metri e aver provato a dar filo da torcere a Latena Cervone nell’ultimo giro, Risi si gioca il secondo posto in un finale serrato con Leonardo Trevisan, allargando però la traiettoria sul rettilineo finale: il crono, 1:55.76, e l'ordine d'arrivo gli attribuirebbero l'argento, ma Risi viene purtroppo squalificato per ostruzione. Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza), secondo un anno fa, resta comunque in top five: quarto in 1:58.16.
Un bel podio arriva invece nell’800m Allieve: la firma è ancora di Emma Pollini (Bracco), bronzo 2023, dopo l’argento 2022, con 2:15.28 e una gran volata finale in una serie condotta un po’ a strappi dalla ligure Elena Irbetti poi campionessa italiana. La Bracco piazza pure la 15enne Giulia Macchi al quinto posto in 2:17.37.
Piazzamenti ai piedi del podio nell'alto Allieve: Francesca Bianchi (Team A Lombardia) e Giulia Lodi (Cremona Atl. Arvedi) superano 1.65 alla terza e sono rispettivamente quinta e sesta; settimo posto per Sofia Paganoni (Centro Olimpia Piateda) con 1.62 alla prima. Doppio 4.00 nell'asta Allievi: Claudio Rocchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è sesto, Federico Sironi (Atl. Monza) ottavo. Capitolo marcia. Sfiora il podio Maria Anischenko, ragazza ucraina arrivata in Italia lo scorso anno e tesserata Bracco: il quinto posto le vale anche il PB sui 3000m a 14:40.26 e il personale arriva pure per la compagna di club Sara Magni, vincitrice della prima serie in 15:25.17 e nona nella classifica finale. Anche nei 5000m Allievi arriva un quinto posto: lo firma in 23:44.25 Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago) distruggendo il PB.
ELIMINATORIE 60m PIANI – Sofia Regazzi (Bracco) è la migliore nel primo turno con 7.73, poi scende a 7.63 in semifinale e si candida come da pronostico a principale alternativa ad Alice Pagliarini. Regazzi è l’unica lombarda ad approdare nelle prime otto: in batteria erano arrivati i PB di Emma Guasco (Azzurra Garbagnate) a 7.86 e di Chiara Rognoni (Pol. San Luigi Codogno) a 7.89. In campo maschile ben otto i lombardi a superare il primo turno: i migliori tempi sono il 7.07 di Matteo Bertoni (Atl. Gavirate), il 7.12 di Daniel Ohua (CUS Bergamo) e il 7.14 di Federico Crepaldi (Pro Sesto Cernusco). Nelle semifinali è proprio Bertoni a stampare il crono più veloce a 7.00: avanza anche Ohua con 7.04 mentre il tricolore Cadetti Francis Pala (CBA Cinisello) corre in 7.12 ed è fuori per 3/100.
BATTERIE 400m – Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), campionessa in carica e leader italiana 2023, si prende d’autorità il passaggio in finale: 57.38 senza forzare troppo per vincere la terza batteria e centrare il secondo crono dell’eliminatoria dietro Jacqueline Akakpovi (56.58). Saranno ben tre (su sei) le finaliste in ambito femminile domani domenica 12 febbraio (ore 14:15): con Vaccari ci saranno anche la compagna di club in Bergamo ’59 Paola Caporali, al PB a 58.47, e Alice Caglio (Vis Nova Giussano), scesa a 58.50. Nella finale maschile ci sarà invece Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), che distrugge il PB portandolo da 51.28 a 50.55, quarto tempo delle eliminatorie: Alessio Sangiorgi (AG Comense) con 51.24 è settimo e primo degli esclusi dalla finale. Vaccari a parte gli altri top 6 lombardi sono tutti classe 2007.
Cesare Rizzi
FOTO Grana/FIDAL: in home la finale dei 60m Allievi (Ohua e Bertoni primo e seconda da sinistra); in alto a destra Matteo Bertoni e Anna Rota; qui sotto Sofia Regazzi.