Assoluti: Lombardia Regina delle Staffette
Dodici medaglie in palio, otto finite nelle bacheche di società lombarde: nel resoconto dei Campionati Italiani Assoluti su pista andati in scena a La Spezia partiamo dalle staffette, che pur non raccontando un en plein come nel 2022 e nel 2023 parlano di un sostanziale dominio dei club della regione.
Dominio totale in campo femminile, con il sesto successo negli ultimi sei anni dell’Atletica Brescia 1950 nella 4x100 e il terzo urrà dal 2021 a oggi del CUS Pro Patria Milano nella 4x400. Nella gara più veloce artefici del trionfo in un notevole 45.28 sono Anna Marta Carnero al lancio, Gaia Pedreschi sul controrettilineo, Alessia Niotta in terza frazione e Gloria Hooper a chiudere: per Carnero e Hooper è il terzo successo con i colori biancazzurri, per Niotta e Pedreschi addirittura il quinto. È doppietta lombarda, visto che al secondo posto chiude una sempre solida Bracco Atletica con la junior Maddalena Martucci, Costanza Donato, Alessandra Iezzi e Ilaria Pastena (45.77).
La staffetta del miglio è dominata dal CUS Pro Patria Milano, con Ilaria Burattin a fare il vuoto in terza frazione e Virginia Troiani a chiudere dopo l’apertura della new entry Lucrezia Lombardo dai blocchi e il secondo giro dell’ottocentista Serena Troiani: il crono che ne esce è di ottima qualità, 3:35.76. Una coraggiosa Atletica Brescia 1950 coglie l’argento in 3:38.99, precedendo di un solo centesimo la Bracco Atletica (3:39.00): per le bresciane in pista Silvia Meletto, Alexandra Almici, Francesca Meletto e Sophia Favalli, che resiste al fotofinish alla straordinaria rimonta di Giancarla Trevisan, che (partita quinta) arriva a sfiorare la seconda posizione salendo sul terzo gradino del podio assieme ad Alessia Brunetti, Martina Canazza e alla giovanissima Giulia Macchi.
Finale drammatico per la 4x400 maschile, con addirittura sette squadre (sue due serie diverse) compresse tra 3:12.00 e 3:14.00. Filippo Cibin (Assindustria Sport) resiste con un tuffo sul traguardo alla rimonta di Andrea Panassidi per il CUS Pro Patria Milano, che per soli 3/100 deve scendere dal primo gradino del podio 2023 a un comunque scintillante argento a 3/100 dal titolo (3:12.12 a 3:12.09): sul podio, per i biancoblu, anche Giorgio Isacco, Francesco Camilli e Francesco Rossi. E sul podio, in 3:12.81, con una formidabile rimonta finale di Matteo Raimondi, sale anche la Pro Sesto Atletica Cernusco: di bronzo sono anche Francesco Gargantini, l’ottocentista Leonardo Cuzzolin e Mattia Cella. Sesti a sette decimi dal podio (da una serie meno accreditata) sono i bresciani dell’Atletica Chiari 1964 Libertas (Alessandro Astolfi, Michele Falappi, Andrea Bordiga e Vanni Akwannor), autori di 3:13.50.
Nella 4x100 maschile solo la straordinaria frazione del bresciano Andrea Federici per la veneziana Atletica Biotekna (che porta sul tetto d’Italia altri due lombardi: Alexis Atchori e Pietro Pivotto) precede l’Atletica Riccardi Milano 1946, argento in 40.26 con Ruskin Molinari, Simone Tanzilli, Andrea Bernardi e Mattia Arnaboldi. Di qualità anche il 40.56 dell’OSA Saronno Libertas, quarta con uno junior (Felipe Bullani) e tre under 23 (Emanuele Trento, Edoardo Luraschi e Mattia Antonietti).
Il CUS Pro Patria Milano entra in top 8 con tutti i propri quartetti: settima la 4x100 donne (Lombardo, Burattin, Wieland, Scarano) in 46.36 e sesta la 4x100 uomini (Casareale, Baresi, Manini, Coriani) in 40.64.
COPPA ITALIA – Piazzamenti lusinghieri come da tradizione per i nostri club nella Coppa Italia, la classifica che tiene conto dei piazzamenti nel weekend dei Campionati Italiani Assoluti. Tra le donne una sempre solidissima Bracco Atletica è seconda a quota 110,5 punti alle spalle solo del CS Carabinieri: l’Atletica Brescia 1950 è quarta con 83 punti, gli stessi del CS Esercito terzo grazie ai migliori piazzamenti; in top five anche il CUS Pro Patria Milano quinto (66,5). Tra gli uomini l’avamposto è l’Atletica Riccardi Milano 1946, quinta (e secondo club civile) con 54 punti; decimo il CUS Pro Patria Milano (41).
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL: in home la 4x400 donne del CUS Pro Patria Milano (da sinistra Serena Troiani, Burattin, Virginia Troiani e Lombardo), qui sotto la 4x100 donne dell'Atletica Brescia 1950 (Niotta, Hooper, Carnero, Pedreschi).
Seguirà il resoconto di tutte le gare individuali