Risultati di altissimo livello nella Ultimate Street Athletics, l’evento organizzato nell’area dell’oratorio di San Luigi a Canegrate (Milano) tra il pomeriggio e la serata di sabato 9 luglio da Atletica PAR Canegrate e Track&Field Academy con una buona partecipazione di pubblico (composto soprattutto da neofiti, incuriositi da uno sport come l’atletica che esce dallo stadio per portasi in piazza).
La Ultimate Street Athletics, nata dalla creatività, dalla passione e dall’impegno di
Andrea Calandrina, di
Bianca Falcone e del loro staff e con il pieno supporto del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, rappresentava una “prima” assoluta per una prova multipla fuori da uno stadio: a Cengrate (Milano) vanno in scena gli
Hunter Games maschili con peso, asta e un 1500m su strada da correre “a inseguimento”, con il leader dopo due prove a partire per primo nell’ultima gara e i distacchi tramutati da punti a secondi.
La multipla si apre con lo svedese Marcus Nilsson, uomo da 8120 punti di decathlon, ottenere ampiamente la miglior misura nel peso: 15.20 contro il 13.93 siglato sia dal britannico Lewis Church sia dal croato Fran Bonifacic e il 13.60 dell’olandese Rafael Raap, con il tricolore Assoluto 2021 del decathlon Lorenzo Modugno (Polisportiva Treiveneto Trieste) settimo con 12,29. Nell’asta sono Bonifacic e Raap con l’altro olandese Scott Boon a ottenere la miglior misura a 4.70, ma Nilsson è lì, con 4.60 realizzato come il britannico Tom Chandler mentre Modugno supera 4.50 e Simone Ronzoni (Atl. Imola Sacmi AVIS) 4.40. è lo svedese a partire per primo nel 1500m: Marcus Nilsson (4:43.77) non sarà il più veloce sul miglio metrico su strada (il migliore è Church con 4:35.56 su Modugno a 4:38.19 e Ronzoni a 4:38.99) ma sarà il primo a tagliare il traguardo, vincitore della prima edizione degli Hunter Games davanti a Lewis Church secondo, Fran Bonifacic terzo, Rafael Raap quarto e Tom Chandler quinto; Lorenzo Modugno si piazza sesto ed è il migliore degli italiani con Simone Ronzoni ottavo, Emanuele Dentis (SAF Atletica Piemonte) nono e l’allievo Giorgio Lunghi (Team A Lombardia) decimo.
I picchi tecnici arrivano con lo Street Shot Put, il getto del peso. In campo maschile va in scena lo show di Andrew Liskowitz (Usa), lanciatore da 21.18 argento all’Universiade 2019 e sesto ai Trials olimpici di un anno fa: l’acuto arriva subito in apertura con 20.52, misura “over 20” confermata pure al terzo lancio (20.17) e al quinto (20.15) in una delle più belle gare della storia lombarda recente nella specialità. L’irlandese Eric Favors è secondo con 19.32 e a salire sul podio con i due “big” è il campione regionale Paolo Vailati (NA Fanfulla) con 16.37, a precedere il 16.05 di Vincenzo D’Agostino (AVIS Barletta). Grande spettacolo anche tra le donne. La tedesca Yemisi Magdalena Ogunleye, donna da 18.13 di PB, incanta il pubblico con tre lanci da 17.52, 17.46 e 17.51 per vincere il titolo sulla primatista e campionessa nazionale belga Jolien Boumkwo a 16.16. La vicecampionessa italiana Promesse Sara Verteramo (Battaglio Cus Torino) è terza con 13.82 davanti a Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), campionessa regionale Promesse che con 12.75 aggiunge 10 centimetri al PB.
La manifestazione si chiude con l’asta e con la Pole Vault Challenge. Romain Gavillon, francese bronzo europeo Under 20 a Grosseto 2017, sceglie la “febbre del sabato sera” di Canegrate per l’atletica per aggiungere ben 13 centimetri al PB, portato da 5.50 a 5.53 e poi a 5.63. Aleix Pi Portet, spagnolo, sfiora invece il personale superando 5.43, 3 centimetri in meno del proprio limite, per conquistare il secondo posto. Doppio 5.33 per Vladislav Malynkhin e per il francese figlio d’arte Mathieu Collet: l’ucraino ci riesce alla prima ed è terzo, Collet all’ultimo assalto e chiude quarto. Dietro all’olandese Paulo Benavides (5.18) ecco il primo italiano: Matteo Madrassi (Atl. Malignani Libertas Udine) con 5.03. La challenge femminile si decide a 4.18: Nikola Poschlova, ceca, ci riesce di acchito, la svizzera Lea Bachmann al secondo assalto; entrambe commettono tre nulli a 4.33 e Poschlova vince la gara. Terza la spagnola Monica Clemente (4.03), quarta l’unica italiana in gara, Francesca Zafrani (Arcs Cus Perugia) a 3.83.
Cesare Rizzi
Seguirà l’articolo sulla PAR Cinquepunzozero.
FOTO di Davide Vaninetti: a inizio pagina Andrew Liskowitz; in alto a destra l’arrivo di Marcus Nilsson; qui sotto Yemis Ogunleye e Romain Gavillon. Seguirà il FOTOSERVIZIO completo sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia.