Una Finale (8ª) nel Compleanno di Fontana

Una Finale (8ª) nel Compleanno di Fontana

Seconda finale iridata e altro ottavo posto per Vittoria Fontana. La varesina del CS Carabinieri, dopo il piazzamento ottenuto (quando era tesserata per la Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana) ai Mondiali Under 20 2018 in prima frazione, coglie da ultima frazionista l’ottava posizione nella finale iridata delle “grandi” a Eugene (Usa). Tutto ciò nel giorno del proprio 22esimo compleanno (è nata il 23 luglio 2000): “Pensavamo di poter correre più forte, ma abbiamo subito gli Europei per provare a migliorare il primato italiano che abbiamo stabilito in batteria” il commento della ragazza di Cedrate (Varese) subito dopo la finale iridata. [Ce. Ri.]

LA CRONACA di Nazareno Orlandi/Fidal.it

La finale offre meno gioie della batteria. Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana non riescono a replicare, o migliorare, il tempo di ieri (42.71 record italiano) e terminano all’ottavo posto con un crono appesantito di un paio di decimi abbondanti (42.92). Il testimone passa di mano piuttosto velocemente; il terzo cambio, ieri lungo, stavolta è più preciso, ma sono i parziali odierni ad essere meno efficaci, specialmente nelle prime due frazioni (Dosso rilevata in 11.57 dal cronometraggio ufficiale, Kaddari 10.36 dopo aver perso un appoggio nella fase di messa in moto) mentre a Bongiorni è assegnato un parziale più veloce della batteria con 10.63 e Fontana è in linea (10.36) nel giorno del suo 22esimo compleanno. Resta la stupenda prestazione del primo turno, e la prova comunque significativa in finale, che è carburante per gli Europei di Monaco e dimostrazione dell’ottimo lavoro di gruppo svolto nel corso degli anni. La fenomenale Giamaica (41.18 con Thompson-Herah, Fraser-Pryce e Jackson insieme a Kemba Nelson) cede lo scettro agli Stati Uniti (41.14), alla decima medaglia d’oro di un Mondiale stratosferico nel giardino di casa: titolo per Melissa Jefferson, Abby Steiner, Jenna Prandini, Twanisha Terry. Per la Germania è invece il primo metallo della spedizione: bronzo con 42.03.