Ambrogino d’Oro alla Memoria per Pastorini

Ambrogino d’Oro alla Memoria per Pastorini

Il ricordo di Pietro Pastorini nel giorno delle massime onorificenze milanesi. La commissione per la concessione delle civiche benemerenze del Comune di Milano ha indicato nella serata di martedì 19 novembre i nomi dei 41 premiati con gli Ambrogini d’Oro, nella cerimonia tradizionalmente prevista il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio.  In tale prestigioso contesto verrà ricordata, con la Medaglia d’oro alla memoria, la figura del grande coach della marcia Pietro Pastorini, mancato a 87 anni lo scorso 12 luglio: nato a Lomello (Pavia), dove ha vissuto gli ultimi anni della sua vita, Pastorini ha legato a doppio nodo la propria esistenza dal punto di vista professionale e anche (e soprattutto) sportivo a Milano e nel particolare al quartiere Quarto Oggiaro. Proprio a Quarto Oggiaro, con pochissimi mezzi ma con un entusiasmo e una forza unici, dopo aver praticato la marcia, cominciò ad allenare, dal 1973, migliaia di giovani alla marcia. Iniziò con nulla, segnando le strisce su via De Pisis. L’Ambrogino alla memoria è un attestato di riconoscenza che la realtà milanese ha voluto tributare a chi ha portato con passione e competenza il “verbo” dello sport e della marcia su strade e in aree non sempre “facili”: «È con grande gioia - ha commentato il presidente FIDAL Lombardia Luca Barzaghi - che apprendiamo dell'assegnazione dell'Ambrogino d'Oro a Pietro Pastorini. Un riconoscimento che onora non solo lui ma tutto il mondo dello sport e chi lo ha conosciuto. Ringraziamo di cuore il consigliere comunale Alessandro Giungi, affiancato da Angelica Vasile, e Piero Oldani per il loro impegno nel sostenere questa importante iniziativa». L’atletica lombarda viene celebrata nel giorno di Sant’Ambrogio per il secondo anno di fila: nel 2023 l’Ambrogino d’Oro venne consegnato al tecnico del mezzofondo Giorgio Rondelli.

Cesare Rizzi