Le “Invincible Experience” di Puppi e della Lombardia

Le “Invincible Experience” di Puppi e della Lombardia

Le esperienze, tecniche e umane, del vicecampione del mondo di trail corto Francesco Puppi e del suo tecnico Tito Tiberti e la passione e la “visione” del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri hanno rappresentato il fulcro dell’incontro con gli appassionati andato in scena martedì 7 febbraio nella sede Nike di Milano in occasione del lancio del modello Nike “Invincible 3”.

L’evento, moderato dal direttore di Runner’s World Italia Rosario Palazzolo, rappresenta un nuovo momento di collaborazione tra Nike e FIDAL Lombardia dopo il successo di partecipazione e di entusiasmo dell'evento dello scorso 21 settembre all’Arena di Milano.

«La corsa è un processo di esplorazione: ogni superficie è corribile» l’incipit di Puppi, alfiere dell’Atletica Valle Brembana che nel curriculum vanta pure il titolo mondiale di corsa in montagna long distance nel 2017 a Premana (Lecco). L’azzurro, comasco classe 1992, ha spiegato come il suo punto di vista nasca «dalla filosofia della corsa in montagna italiana: il trail propone situazioni sempre variabili e consente l’innesto di stimoli diversi che nell’atletica “classica” non si trovano». Significativa la sua chiosa: «Performance simili possono arrivare da atleti con preparazioni e storie sportive molto diverse».

Il suo tecnico Tito Tiberti, bresciano classe 1981 team manager delle Nazionali di corsa in montagna, trail e ultra-distanze, ha sottolineato come la parola-chiave, nei piani di lavoro di un atleta professionista, sia «progressività nell’ottica di una prospettiva di crescita» e come variare superfici sia anche una strategia per preservare l’integrità fisica dell’atleta.

L'INTERVENTO DI FRANCESCO PUPPI E COACH TIBERTI

Gianni Mauri in apertura ha evidenziato la proficua collaborazione con Nike, che ha supportato il Progetto Talento 2023, iniziativa che ha permesso di erogare 26 borse di studio da 1500 euro l’una ai migliori prospetti dell’atletica lombarda: «Ci onora che ci siate stati vicini in questo progetto». Il presidente del Comitato Regionale è poi entrato nel dettaglio della “vision” dell’atletica lombarda: «Credo che si possa fare un’atletica diversa. La Lombardia è un laboratorio di idee: dopo la fine dei Giochi di Tokyo avevamo già pronti poster e materiale promozionale da consegnare alle società per farsi conoscere e promuovere questo sport. Il nostro lavoro è impreziosito da una comunicazione efficace verso l’esterno e al suo interno: non contemplo una federazione che realizzi i propri regolamenti senza condividerli con le società. Tra settembre 2022 e gennaio 2023 abbiamo erogato 43 borse di studio nella più vasta operazione di supporto al talento mai organizzata. La gestione del talento è un aspetto che richiede un’attenzione particolare: per questo abbiamo un Centro Studi e un Settore Tecnico che lavorano alacremente attraverso iniziative e progetti, come test di valutazione funzionale e trasferte all’estero per permettere ai nostri giovani più meritevoli di vivere competizioni di alto livello. L’atletica è uno sport incredibilmente ricco sotto tutti i punti di vista, anche quello culturale». IL PENSIERO DI GIANNI MAURI