Progetto Talento: i “Grazie” prima della Volata
Il Progetto Talento 2023, nella forma del crowdfunding e della raccolta “O tutto niente” (il traguardo è a 15.000 euro), sta trovando lungo la strada amici molto preziosi verso la chiusura della campagna prevista per domenica 30 ottobre: amici accomunati dalla passione per l’atletica leggera, vissuta in ruoli e con compiti diversi. Se il primo a donare attraverso la piattaforma Ginger era stato il campione olimpico Filippo Tortu, il ruolo di campionessa che non si sottrae al compito di supportare i giovani calza a Sveva Gerevini: l’eptatleta azzurra (oltre a essere “protagonista” di una ricompensa) ha donato per la campagna, al pari, parlando di atlete, della mezzofondista Breanna Selley, pavese della Bracco già tricolore da cadetta e da allieva (chissà che nelle prossime edizioni non tocchi a lei figurare tra le premiate!).
C’è anche tanta tanta marcia: dagli atleti (gli azzurri Beatrice Foresti e Daniele Breda nonché Giuseppe Dino) ai tecnici (Renato Cortinovis su tutti) a genitori al seguito di un mondo che ha diffuso il “verbo” della campagna di crowdfunding facendo proselitismo nel corso dell’ultima tappa del Trofeo Frigerio.
Già, i genitori: tra i donatori ci sono anche Raffaele Stronati e Marina Favaro, rispettivamente padre di Edoardo Stronati e madre di Marta Amani, al secolo due vincitori della borsa di studio per il 2022. Favaro è un’ex quattrocentista azzurra e in Nazionale è stata pure Cristina Galli, madre dello sprinter Edoardo Luraschi.
Come il presidente Gianni Mauri ha donato con generosità anche il vicepresidente Luca Barzaghi: il Progetto Talento è un affare di famiglia per l’ex maratoneta monzese (hanno donato anche i figli Martina e Andrea). A proposito di vicepresidenti, non è mancato il supporto della carica anche in ambito nazionale, rappresentata da Grazia Maria Vanni, già presidente FIDAL Lombardia: una “spinta” è arrivata pure dalla corsa in montagna con il team manager della Nazionale Tito Tiberti e, a proposito di dirigenti di prospettiva e ampie vedute, da Stefano Longo. Il Progetto Talento è la cura giusta e la regola da seguire anche per la dottoressa Linda Boerci, fiduciario medico FIDAL Lombardia, e per Mauro Gerola, riferimento regionale per i giudici di gara.
Tra i primi sodalizi a donare ci sono stati Cremona Runners Club e Atletica Vedano, di cui abbiamo parlato con due news a parte: all’appello hanno risposto con entusiasmo anche società da sempre legate all’attività giovanile come l’Atletica Estrada, la PBM Bovisio Masciago, l’Atletica Cairatese, l’Atletica Lomazzo e l’OSA Saronno Libertas, con il GS Chiuro che idealmente ha “aperto” (ancora prima del lancio della campagna, datato 15 settembre) la raccolta nel corso dei Campionati Regionali Allievi/e. Alcune società sono rappresentate dalle loro massime cariche: hanno donato infatti Alessandro Castelli e Ferruccio Valenti, presidenti rispettivamente di CUS Pro Patria Milano e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter per restare a due grandi club.
Un enorme grazie va alla generosità del Rotary Club Milano Monforte, che con la propria donazione ha permesso di raccogliere quasi due borse di studio. Tra tutti i generosi donatori un ringraziamento particolare va al consigliere FIDAL Milano Fabio Burattin, a Osvaldo Librandi, a Giorgio Baldini e ad Andrea Siviero: la donazione di quest’ultimo è stata accompagnata da una frase di Virgilio tratta dall’Eneide, Macte nova virtute, puer, sic itur ad astra. Coraggio, ragazzi: il Progetto Talento e le donazioni degli innamorati possono aiutarvi ad arrivare alla gloria.
FOTO di Davide Vaninetti