Martinengo Tricolore: 10Km Master il 25 Settembre

Martinengo Tricolore: 10Km Master il 25 Settembre

Segnaliamo che il Campionato Italiano individuale e di Società Master della 10 km su strada è confermato per domenica 25 settembre a Martinengo (Bergamo), con l’organizzazione del Marathon Team Bergamo e sul tracciato del tradizionale Palio delle Porte. Al LINK è disponibile il dispositivo organizzativo.

Weekend in Pista: Federici 10.24, Jemai 58.00

Weekend in Pista: Federici 10.24, Jemai 58.00

Risultati molto interessanti in pista dalle sedi di gara extraregionali per l’atletica lombarda. Al meeting di Andorf, in Austria, vola il giavellotto di Sara Jemai che all’ultimo lancio approda a 58.00, sfiorando il primato personale di 58.19 stabilito il 9 settembre 2018 in occasione del titolo italiano Assoluto conquistato a Pescara. Per la trentenne dell’Esercito, seconda nella gara vinta dalla statunitense Ariana Ince (62.10), è la seconda misura in carriera, la migliore degli ultimi quattro anni. NELLA FOTO Jemai festeggia la misura con coach Carlo Giulioni

VICENZA – Un super Andrea Federici impressiona al Meeting Brazzale di Vicenza. Il bresciano dell’Atletica Biotekna vince i 100m in 10.24 (+1.9), abbassando di altri 5/100 il PB che aveva stampato con 10.29 solo sei giorni prima, il 31 luglio, a Sestriere (Torino): in batteria aveva siglato un facile 10.43 (+0.8).

Risultati roboanti ma vanificati dal vento a +4.7 nella finale dei 100m femminili: la bergamasca Alessia Pavese (CS Aeronautica) firma addirittura 11.17, solo 3/100 oltre il tempo del record italiano di Manuela Levorato, Johanelis Herrera (CS Aeronautica) timbra 11.36 e Costanza Donato (Bracco) 11.39. In batteria con vento +1.6 Pavese aveva però distrutto il PB portandolo da 11.48 (a Bergamo il 3 luglio 2021) a 11.38 con Herrera a 11.57 (+1.2) e Donato a 11.72 (+1.1). Nei 400m maschili altra conferma per Matteo Raimondi (Pro Sesto): con 46.72 sfiora il PB (46.63) appena siglato a Nembro (Bergamo) e precede un altro under 23 di club lombardo, Stefano Grendene (Atl. Riccardi Milano 1946), secondo in 47.31. Doppietta lombarda anche negli 800m maschili: con 1:48.72 Jacopo Peron (Varese Atletica) resta a un decimo dal PB mentre il bresciano Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874) gli finisce in scia a 1:48.89. Nei salti buone conferme metriche per l’astista Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), seconda con 4.10, e per la triplista Alessandra Prina (Bracco), autrice di 12.33 (+2.0). Primato stagionale e quarto posto nel disco per la capitana dell’Atletica Brescia 1950 Natalina Capoferri: 50.27.

Ce. Ri.

Montagna e 100Km: 5 Lombardi in Azzurro

Montagna e 100Km: 5 Lombardi in Azzurro

Due atleti lombardi (o tesserati per società lombarde) per i Campionati Mondiali della 100 km su strada a Berlino (Germania), tre portacolori della regione per l’incontro internazionale di corsa in montagna l’indomani a Susa (Torino): l’atletica regionale applaude cinque nuove maglie azzurre.

Per l’ultradistanza convocati il campione italiano Assoluto 2021 della distanza Marco Menegardi (GS Orobie) e la lombarda tesserata per il marchigiano GS Gabbi Lorena Brusamento. Per lo storico Challenge Stellina, che riprende il progetto iniziale andato avanti fino al 2006 con la sfida tra squadre nazionali, per l’Italia gareggeranno “l’hombre vertical” Henri Aymonod (US Malonno, FOTO Gulberti in alto), Alex Baldaccini (GS Orobie) e Gloria Giudici (FreeZone): a fornire indicazioni importanti per la composizione dei team il PizTri Vertical e il Fletta Trail a Malonno (Brescia) nell’ultimo weekend. Per Aymonod, vincitore della Coppa del Mondo nella scorsa stagione, è il debutto in Nazionale Assoluta.

 

CAMPIONATI MONDIALI 100 KM
Berlino (Germania), 27 agosto 2022
La squadra italiana

UOMINI

Massimo

GIACOPUZZI

U.S. Dolomitica Asd

Silvano

BEATRICI

G.S. Fraveggio

Marco

MENEGARDI

G.S. Orobie

Gabriele

TURRONI

A.S. 100 km del Passatore


DONNE

Silvia

LUNA

Grottini Team Recanati ASD

Federica

MORONI

G.S. Gabbi ASD

Denise

TAPPATÀ

SEF Stamura Ancona ASD

Ilaria

BERGAGLIO

Atl. Novese

Lorena

BRUSAMENTO

G.S. Gabbi ASD

 

 

INCONTRO INTERNAZIONALE “CHALLENGE STELLINA”
Susa, 28 agosto 2022
La squadra italiana

UOMINI

Henri

AYMONOD

U.S. Malonno

Alex

BALDACCINI

G.S. Orobie

Daniel

PATTIS

ASD Suedtirol Team Club

Andrea

ROSTAN

Atl. Saluzzo


DONNE

Gloria Rita Antonia

GIUDICI

FreeZone

Camilla

MAGLIANO

ASD Podistica Torino

Maddalena

SOMÀ

ASD Atl. Roata Chiusani

Montagna: Mayr e Kiriago al Top nel Fletta Trail

Montagna: Mayr e Kiriago al Top nel Fletta Trail

Andrea Mayr fa il bis dopo il trionfo al PizTri Vertical, Philemon Kiriago e Michael Saoli regalano al Kenya una doppietta. Il Fletta Trail di Malonno (Brescia), classica camuna del mountain running internazionale a completare il weekend del Memorial Bianchi come sempre “griffato” Unione Sportiva Malonno, è territorio “di caccia” delle stelle straniere.

Per l’austriaca Mayr la vittoria in campo femminile, al termine di 21 km con 1100 metri di dislivello, vale  un “uno-due” inedito al femminile nella storia del Memorial Bianchi: anche al maschile in realtà l’unica accoppiata PiziTri Vertical-Fletta Trail porta la firma di Petro Mamu nel 2016. La regina dei vertical domina anche la domenica su distanza decisamente più lunga: inarrestabile la sua azione verso il GPM di Narcos per chiudere poi al traguardo in 1h39:52. Alle sue spalle eccellente è il secondo posto della due volte mamma Sara Bottarelli (FreeZone), che nel finale recupera addirittura un minuto e 20 secondi sulla scatenata Mayr per tagliare il traguardo in 1h44:22. Graditissima sorpresa in terza piazza con l’under 23 Arianna Dentis (Atl. Saluzzo), 1h47:27: dietro di lei quarta piazza (1h48:02) per Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) penalizzata da una caduta. Per completare la top five si va oltre il quarto d’ora di ritardo dalla vincitrice con la ceca Lucie Marsanova (1h55:51). Nella top ten ci sono solo altre due italiane: Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) sesta (1h57:42) e Umberta Magno (US Malonno) decima (2h12:18).

In campo maschile Kiriago (già secondo al PizTri Vertical) e Saoli provano a mettere subito le cose in chiaro già al GPM di Tedda: Kiriago se ne va nel primo tratto in discesa, con Saoli che viene ripreso dal britannico Chris Richards, il quale a propria volta stacca Luca Merli (SA Valchiese), autore di una prima parte di gara di coraggio e personalità.  La gara però non è finita: sempre in discesa è stavolta Saoli a tornare sul connazionale battistrada. Decisivi i 3km finali, con Kiriago in trionfo in Piazza della Repubblica in 1h26:31, quasi un minuto prima di Saoli (1h27:27). Gli inseguitori non sono però lontani: Richards è terzo in 1h29:15 per precedere in un serrato epilogo i due migliori italiani, Marco Moletto (Atl. Saluzzo) quarto (1h29:22) er autore di una grande rimonta e Merli quinto in 1h29:32. In top ten in chiave italiana anche Marco Filosi (SA Valchiese) settimo (1h33:00), “l’hombre vertical”  Henri Aymonod (US Malonno) nono (1h33:29) e Iacopo Brasi (La Recastello Radici Group) decimo (1h33:55).

Cesare Rizzi

NELLA FOTO di Marco Gulberti il podio femminile.

 

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Phil Kiriago - Finalmente ho dimostrato di non essere un numero due! Questa vittoria mi fa davvero piacere soprattutto perché arrivata in una gara così importante. Ho dato tutto nella prima parte e poi era mia intenzione controllare e non caricare troppo le gambe nella discesa, ma quando Michael è rientrato ho capito che il lavoro non era ancora finito ed allora mi sono rimesso sotto. Se posso tentare il record? Penso di sì, ci rivedremo ancora Malonno!

Andrea Mayr - Felicissima, soprattutto perché finalmente la discesa del Fletta Trail è finita! (ride, ndr). Non potevo chiedere di più a me stessa dopo ieri e soprattutto non posso dimenticare che ormai il downhill è uscito dal mio vocabolario e  dai miei allenamenti. Dallo scorso anno l’unico allenamento lungo di corsa che ho fatto è stato il Trofeo Nasego, poi davvero più nulla. Rispetto allo scorso anno oggi si scivolava di meno, avevo sensazione di maggiore sicurezza, ma penso sia stato in salita che ho costruito questo crono.

Arianna Dentis - Il mio primo FlettaTrail terminato sul podio, quasi non ci credo, già ieri non ci credevo alla presentazione, di poterne anche solo far parte. Sono soddisfatta di come sono stata nella gara, soprattutto mentalmente. Nel finale Elisa (Sortini) ha avuto qualche problema ed è anche caduta, mi ha fatto segno di andare e adesso sono qui, non mi sembra vero.

Luca Merli - Non è finita come speravo e sognavo, inutile negarlo. Ma non do colpa alla pressione, che quest’anno comunque avevo rispetto agli anni passati dove recitavo la parte della sorpresa. Ad un certo punto mi sono sentito sull’orlo del fuori giri ed allora ho alzato il piede leggermente. Non sono del tutto deluso perché so di aver dato tutto, ma con Malonno il conto rimane aperto, tornerò e lo farò per provare a vincere.

Chris Richards - Che gara, che emozioni, che pubblico! Un’atmosfera ed un livello di competizione superlativi. Sono partito in controllo e devo dire che mi attendevo la sfuriata dei keniani. Mi sono detto “stai calmo”, poi però non c’è più stato spazio per la tattica. Nella parte centrale ho fatto un bel forcing ma ho dosato male i rifornimenti e non pensavo di arrivare cosi in debito di energie. Forse un gel mi avrebbe salvato ma l’analisi pre gara mi aveva suggerito di non portarmelo. Ho sbagliato, perché sul corribile Saoli mi continuava ad andare via. Mi sono decisamente divertito, qui è vero Mountain Running.

Cali: 16ª Di Dato, 4x400 Uomini Out per Poco

Cali: 16ª Di Dato, 4x400 Uomini Out per Poco

Lo scorso anno fu 18esima gli Europei, quest’anno è 16esima nella rassegna iridata: Vittoria Di Dato (Nuova Atl. Varese) consegue un buon piazzamento nella prova che apre la quinta giornata ai Mondiali Under 20 di Cali (Colombia), la marcia femminile sui 10.000m in pista. Una gara molto affollata (41 partenti) che vede la varesina, tricolore Juniores sulla distanza a Grosseto 2021 e terza nella stessa competizione quest’anno, battersi bene chiudendo con il terzo tempo in carriera, 49:10.67, a 25 secondi dal personale e a 16 dal 12esimo posto in condizioni climatiche non certo ideali: con Vittoria marciava idealmente il ricordo di Vittorio Zeni, il coach che l’ha cresciuta, purtroppo scomparso lo scorso 1° giugno. Il titolo iridato va alla messicana Karla Ximena Serrano in 46:24.35, mezzo minuto oltre il tempo fissato quest’anno da Alexandrina Mihai, campionessa italiana Juniores non ancora in possesso di cittadinanza italiana (avrebbe potuto gareggiare solamente come portacolori della Moldova).

Ben tre i lombardi schierati nelle batterie delle staffette 4x400. La squadra maschile resta fuori dalla finale per soli due decimi: è il distacco degli azzurri, terzi nella prima delle tre eliminatorie, dal Canada secondo e passato con la “Q” maiuscola. Prestazioni di spessore per entrambi i frazionisti lombardi: Francesco Pernici (FreeZone), dopo il malanno che ne ha condizionato il rendimento negli 800m, riduce nella seconda frazione il gap dalla testa della gara; Luca Sito (CUS Pro Patria Milano) in quarta si batte benissimo, supera il Botswana e si arrende solo al Canada. Il tempo, un 3:08.55 che porta anche la firma di Tommaso Boninti e Marco Zunino, è il decimo del turno.

Oltre 4 secondi invece il gap dalla qualificazione per il quartetto femminile con l’ottocentista Martina Canazza (Bracco), semifinalista individuale, in seconda frazione (prima di lei Gloria Kabangu, dopo di lei Zoe Tessarolo e Nancy Demattè): il 3:40.97 vale il quarto posto nella terza e ultima eliminastoria e il 12esimo tempo complessivo.

Nel pomeriggio colombiano toccherà a quattro grandi speranze lombarde. Prima i concorsi, con Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano), tricolore Assoluta indoor, nel lungo femminile (ore 15:00 locali e 22:00 italiane) e a Edoardo Stronati (Pro Sesto) nell’alto maschile (ore 15:21 locali e 22:21 italiane): entrambi sono classe 2004 e approdano al concorso per le medaglie dopo aver chiuso al secondo posto nella qualificazione, ma Stronati ci arriva purtroppo con una condizione fisica non al meglio, pur pronto (come ben raccontato sui social) a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Poi le staffette 4x100, con le finali che avranno l’Italia in pista con quartetti confermati rispetto alla batteria: seconda frazione per Ludovica Galuppi (Bracco) alle ore 00:30, terza frazione per Alessandro Malvezzi (Atl. Riccardi Milano 1946) alla 1:00.

Cesare Rizzi

FOTO Sergio Mateo/FIDAL: in alto Vittoria Di Dato, qui sotto la 4x400 maschile.

 

4x400 M Italia Cali U20 2022