Il sogno Crippa e una gara femminile di classe mondiale. È, in sintesi, lo scenario che si presenterà sui prati domenica 15 gennaio per la Cinque Mulini numero 91, la classicissima gara di corsa campestre tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour a San Vittore Olona (Milano) presentata oggi in Sala Marco Biagi nella sede di Regione Lombardia a Milano.

Il protagonista più atteso della corsa organizzata dall’Unione Sportiva San Vittore Olona 1906, che dal 1933 vive ininterrottamente il proprio rito mai fermata né dalla Seconda Guerra Mondiale né dalla pandemia, è il già annunciato Yeman Crippa: l’alfiere delle Fiamme Oro (NELLA FOTO qui sotto in un passaggio della Cinque Mulini 2018), campione europeo 2022 dei 10.000m, dopo aver riportato venerdì scorso un azzurro sul podio al Campaccio Cross Country inseguirà il neanche troppo celato sogno di riportare, 37 anni dopo la vittoria di Alberto Cova, un italiano in vetta alla Cinque Mulini. Il 26enne trentino arriverà sabato mattina in Italia dal raduno di Monte Gordo (Portogallo), pronto a un “bagno di folla” con i giovanissimi appassionati di atletica di San Vittore Olona nella presentazione dei top runner prevista per il sabato pomeriggio alle ore 17:30: l’indomani avrà come principali avversari alla caccia della vittoria il keniano Gideon Rono (per la prima volta in Italia ma capace di 27:11.03 l’anno scorso sui 10.000m da junior: potrebbe essere la rivelazione della Cinque Mulini), il marocchino Salaheddine Ben Yazide (bronzo mondiale Under 20 a Cali sui 3000m siepi), il burundiano Jean De Dieu Butoyi vincitore del cross corto al Campaccio e l’altro rappresentante del Burundi Egide Ntakarutimana. In chiave italiana, nel cast presentato da Luca Zaffaroni, anche Neka Crippa e buona parte dell’Italia Under 23 in gara agli Europei, con Luca Alfieri, Enrico Vecchi, Marco Fontana Granotto e Riccardo Martellato. 

Stellare il parterre della gara Assoluta femminile con quattro delle prime cinque atlete al mondo del ranking World Athletics delle corse campestri, a partire dalla numero uno Lucy Mawia (Kenya) vincitrice nella stagione 2022/23 dei cross Gold di Bydgoszcz (Polonia), Soria (Spagna) e Alcobendas (Spagna): con lei l’altra keniana Beatrice Chebet, numero 3 al mondo ma anche argento iridato dei 5000m nel 2022 a Eugene (USA), l’etiope Likina Amebaw e la burundiana Francine Niyomukunzi. La “pattuglia” azzurra sarà idealmente guidata dall’argento europeo Under 23 a squadre Giovanna Selva: con lei Micol Majori ed Elisa Palmero (assente Nicole Reina per un malanno di stagione). Dopo l’assenza dal programma per le edizioni 2021 e 2022 torneranno le competizioni giovanili: sabato dalle ore 9:00 andrà poi in scena la 27esima Cinque Mulini studentesca.

Nella presentazione ufficiale moderata dal giornalista Walter Brambilla, di fronte tra gli altri ad Antonio Rossi (sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Grandi Eventi e Sport), Daniela Rossi (sindaco di San Vittore Olona) e Marco Aldeghi (responsabile della Direzione Territoriale Milano e Lombardia Nord di Banco BPM, main sponsor della competizione che ha già in passato conquistato l’Heritage Plaque di World Athletics), ha fatto gli onori “di casa” per la classicissima del nostro cross il presidente dell’US San Vittore Olona Giuseppe Gallo Stampino: «Da questa edizione parto ufficialmente il countdown verso le 100 edizioni» ha spiegato, annunciando anche l’intitolazione dello Stadio del Cross ad Alfredo Turri e la prossima inaugurazione di un monumento dedicato alla Cinque Mulini realizzato dallo scultore Nicola Gagliardi.

Alla conferenza è poi intervenuto al telefono il presidente della FIDAL Stefano Mei: “La Cinque Mulini rappresenta perfettamente l’Italia nel mondo”, ha detto. Poi ha duettato con l’amico Francesco Panetta, ricordando di essere riuscito a vincere la Cinque Mulini (sia pure in ambito giovanile, da allievo) a differenza dell’iridato 1987 delle siepi. A rappresentare la Federazione Italiana di Atletica Leggera tra i presenti i consiglieri federali Oscar Campari (che ha salutato con affetto Panetta, 60 anni compiuti proprio oggi) e Gianfranco Lucchi, il presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Gianni Mauri e il vicepresidente FIDAL Milano Tito Gilberti. 

Non poteva mancare, oltre al coach milanese Giorgio Rondelli, il Direttore Tecnico della Nazionale Antonio La Torre: «Crippa vincitore della Cinque Mulini? Sarebbe bellissimo, non è un sogno proibito, ma restiamo con i piedi per terra e ricordiamo che qui ci sono i migliori del mondo. Vorrei vedere uno Yeman con lo stesso spirito del Campaccio. Il mezzofondo sta vivendo un momento di ripresa, passando per Pietro Arese e per gli ottocentisti Barontini e Tecuceanu: stiamo tornado a essere una delle nazioni leader almeno in Europa».

La Cinque Mulini sarà trasmessa su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre) domenica 15 gennaio in diretta dalle ore 14:25 alle ore 15:45. Diretta anche per la Cinque Mulini Studentesca dalle ore 8:50 su One Tv (canale 79 del digitale terrestre).

Cesare Rizzi

NELLA FOTO in home: il tavolo dei relatori con Giuseppe Gallo Stampino, Daniela Rossi, Antonio Rossi, Marco Aldeghi e Oscar Campari. 

Meeting indoor non solo in Lombardia nel fine settimana del 7-8 gennaio: atleti e club lombardi sono protagonisti anche al di fuori dei confini lombardi. Partiamo da Padova. Un altro progresso nei 1500 metri per Sofia Sidenius (Bracco Atletica), classe 2006: l’allieva scende a 4:31.33 diventando la seconda Under 18 alltime indoor (meglio di lei soltanto Marta Zenoni con 4:16.02 nel 2016) mentre il successo è di Arianna Bella (Atl. Roma Acquacetosa, 4:27.67) davanti a Sofia Giobelli (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 4:28.20/PB) con la junior Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quarta con il PB in 4:32.79; Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002) debutta da allieva e vince la seconda serie in 4:48.09. Al maschile seconda piazza per Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato) a 3:57.56: sotto i 4 minuti pure lo junior Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 3:59.98). Negli 800m vola Andrea Sambruna (Pro Sesto Atl. Cernusco) vincitore con un 1:50.87 che toglie quasi 2” al PB e vale per precedere Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) autore di 1:52.61, anche in questo caso personale in sala; al femminile quinto posto e PB per la junior Stefania Martinelli (Atl. Arcisate) in 2:17.82.

Marcia di grande spessore: sui 3000m coglie il personale la non ancora ventenne Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 13:20.06 per un progresso di quasi mezzo minuto; non male neppure le allieve con Maria Anischenko (Bracco) a 15:10.36 e Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) a 15:16.05. Nell’asta con 4.20 cresce la 21enne veronese Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco): PB indoor migliorato di 10 centimetri e pure miglior misura mai ottenuta in carriera (il limite outdoor è 4.15).  Nei concorsi cresce anche lo junior Matteo Sioli (Euroatletica 2002), salito nell’alto a 2.03, mentre l’under 23 Francesco Mazzoccato (Varese Atletica) vince il peso con 14.72. Nello sprint 26.01 e quarto posto finale sui 200m per Anna Caporali (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), junior come Mattia Arnaboldi (Atl. Riccardi Milano 1946) vincitore della finale B dei 60m piani in 6.99.

ANCONA - Doppia vittoria per Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). La lecchese nei 60m ostacoli si migliora con il tempo di 8.27 in batteria (8.74 per Silvia Taini/Brixia Atletica 2014): quattro centesimi tolti al proprio limite diventando così la settima under 23 alltime a livello nazionale, prima di aggiudicarsi la finale in 8.34; nei 60m piani firma poi 7.59 in batteria e la vittoria in finale con 7.54. Terzo posto nei 400m per Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), che stampa 55.11, sette decimi di progresso sul PB indoor.

PARMA - Asta da circoletto rosso: Edoardo Cavicchia (Atl. Rigoletto), under 23, vince la prova maschile con 4.60 (PB indoor); le allieve dell’Interflumina è Più Pomì Elena Pezzali e Sara Gaspari si arrampicano rispettivamente a 3.50 (personale indoor) e 3.30. Per l’Interflumina prestazione di valore anche per Gabriel Euro More, primo nei 60m ostacoli Juniores con 8.27 dopo l’8.37 della batteria. Il triplo va ad Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 11.98.

Cesare Rizzi (ha collaborato Luca Cassai)

FOTO Atleticamente/FIDAL Veneto: in alto Sofia Giobelli nei 1500m precede Sofia Sidenius e Arianna Algeri; qui sotto la marciatrice Alexandrina Mihai. 

Subito tempi di rilievi per due campionesse italiane Cadette di Caorle 2022 al debutto tra le Under 18 nella prima riunione regionale 2023 organizzata a Bergamo dall’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter.

La gara femminile dei 60m piani va a Eleonora Nervetti: la portacolori dell’Atletica Piacenza, campionessa italiana Promesse in carica dei 100m, si migliora due volte scendendo prima a 7.57 e poi a 7.50. Alle sue spalle però brilla la 15enne tricolore Cadette 2022 degli 80m piani: Sofia Regazzi, al debutto in Bracco e nella foto di Davide Vaninetti d'archivio in alto, si migliora prima a 7.67 in batteria e poi a 7.59 in finale A, portandosi al nono posto delle graduatorie italiane all time. Fioccano i primati personali alle loro spalle: l’under 23 Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) scende a 7.74 in batteria ed è terza in finale con 7.75, la junior Anna Maccagnola (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) cresce fino a 7.76 nel primo turno ed è quarta in finale (7.85) davanti a Chiara Fabiana Mucedda (Bracco), 7.91 dopo il 7.88 della batteria, e alla saltatrice Alessia Boroni (Unione Atl. Valtrompia), 8.09 dopo il 7.99 dell’eliminatoria. La finale B va all’under 23 Fatimatu Iddrissou (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 7.98, la finale C è vinta dalla classe 2007 Chiara Rognoni (Pol. San Luigi Codogno) con 7.99, stesso crono corso in batteria dall’altra allieva Valentina Milani (Pro Sesto Atl. Cernusco).

Nello sprint maschile il miglior tempo di giornata è dell’under 23 Federico Manini (CUS Pro Patria Milano) con 6.88 in batteria: Manini non prende parte alla finale e a fare il colpaccio è Mattia Tacchini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che dopo il 7.02 del primo turno scende a 6.98. Si rivede a ottimi livelli Daniel Ohua (CUS Bergamo): l’allievo argento tricolore sulla distanza un anno fa arriva a 4/100 dal PB in batteria con 6.99 e in finale è secondo con 7.04 davanti a Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca, 7.06 dopo il 7.05 in batteria). Nelle eliminatorie pure il 7.03 dello junior Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

Ottimo 60m ostacoli per Elisa Valensin: la campionessa italiana Cadette 2022 di 300m ostacoli e 4x100 debutta tra le Allieve e con la maglia dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter firma 8.70 in batteria e 8.65 in finale per vincere la gara dei 60m ostacoli Under 18 (9.21 e 9.23 nei due turni per Rachele Usini/Bracco). A 18 ore dall’8.74 corso ieri sabato 7 gennaio ad Ancona Silvia Taini (Brixia Atletica 2014) torna ai blocchi vincendo la gara Assoluta: 8.79 in batteria, 8.75 in finale, sempre davanti alle under 23 Jessica Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), autrice di 9.27 e 9.28, e di Emma Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 9.38 in finale.

“Uno a uno” il bilancio dei confronti diretti in un bel 60m ostacoli Assoluti uomini a Bergamo tra Fabio Izzo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Leonardo Tano (Atl. Meneghina): 8.06 per Tano e 8.12 per Izzo in batteria, 8.10 (a 2/100 dal PB) per Izzo per vincere la finale davanti a Junior Trevor Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) autore di 8.41 (8.59 per Tano). Nella gara Juniores successo per Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina) che firma 8.16 in batteria e poi 8.22 in finale per battere di soli 3/100 il PB a 8.25 di Daniele Lanzini (Centro Olimpia Piateda). Nella gara Allievi applausi per l’azzurrino Matteo Togni (Bergamo Stars): 8.01 in batteria e poi 7.99 in finale (19/100 complessivi di progresso) con Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) secondo e autore di 8.47.

Sale il neojunior Luca Brambilla (Pro Sesto Atl. Cernusco) nell’alto: prima 1.96 e poi alla prima prova il PB a 2.00, 3 centimetri in più del precedente limite personale. A 1.94 chiudono Luca Negri (CUS Pavia), Matteo Corvez (Atl. Rovellasca) e l’allievo Pietro Mignone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). La gara femminile si decide a 1.65: missione compiuta d’acchito per Rebecca Pecora (Bracco), vincitrice della gara, mentre la junior Elisa Muraro (Bracco) ci riesce al secondo tentativo; poi ecco a 1.63 la junior Maddalena Scansetti (PBM Bovisio Masciago) e Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco) e a 1.61 Sofia Paganoni (Centro Olimpia Piateda).

Cesare Rizzi

Bell’esordio stagionale per il campione italiano Assoluto dei 400m ostacoli Mario Lambrughi. A Saronno (Varese), nella seconda riunione regionale open ospitata nel rinnovato PalaDozio dall’OSA Saronno Libertas, l’alfiere dell’Atletica Riccardi Milano 1946 (FOTO Grana/FIDAL d'archivio) migliora due volte il PB sulla per lui inconsueta distanza dei 60m piani: dal 6.94 corso il 15 gennaio 2017 a Bergamo scende prima a 6.84 in batteria e poi a 6.80 per vincere la finale davanti a tre piemontesi, l’under 23 Dejan Travar (Gs Ermenegildo Zegna) con 6.87 (6.89 in batteria) e gli juniores Mattia Benente (Novatletica Chieri) a 6.95 e Simone Milanesio (AVIS Bra Gas) a 7.00. Decisamente importante il risultato del quinto della finale A, il saltatore allievo Matteo Bertoni (Atl. Gavirate), tricolore Cadetti 2021 del triplo sceso a 7.09 in batteria e a 7.06 in finale. Federico Lisa (Safatletica Piemonte) vince la finale B in 7.04 sullo junior Riccardo Sidoti (Bernatese) a 7.07 e sull’allievo Lorenzo Vera (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo), 7.11 dopo il 7.10 in batteria. In 7.10 (dopo il 7.21 della batteria) si esprime anche il tricolore Cadetti degli 80m piani Francis Pala (CBA Cinisello), vincitore della finale C; la finale D va a un altro interprete dei 400m ostacoli come Manuel Maldifassi (Varese Atletica), sceso fino a 7.08.

Le sprinter piemontesi fanno doppietta sui 60m piani donne. Merito in primis della finalista mondiale Under 20 della 4x100 Agnese Musica: la junior della Novatletica Chieri sfiora due volte il PB (7.60) correndo in 7.63 in batteria e in 7.64 in finale. Seconda è la coscritta e compagna di club Clarissa Vianelli, che frantuma il personale a 8.12 correndo prima in 7.97 e poi addirittura in 7.84. Terza e due volte sotto gli 8 secondi è Gaia Fantoni (NA Varese), under 23 al primo anno autrice di 7.76 in batteria e di 7.98 per giungere terza in finale A: alle sue spalle la vicecampionessa italiana Cadette del lungo Carolina Gelmotto (Atl. Vigevano), ora allieva, è quarta replicando l’8.01 della batteria, quindi chiudono con il medesimo 8.03 le juniores Elisa De Santis (Team A Lombardia, 8.01 in batteria) e Claudia Ferrarini (AG Comense, 8.02 in batteria). Sotto gli 8 secondi scende pure Emma Macchi (Bracco), allieva autrice di 7.99 per vincere la finale B davanti all’altra under 18 Emma Guasco (Azzurra Garbagnate), che firma 8.00.

60 OSTACOLI E LUNGO – Spicca la prestazione dello junior Daniel Okoluku (CBA Cinisello) non lontano dalla barriera degli 8 secondi nella prova riservata agli Under 20: 8.17 in batteria e poi 8.11 in finale. Nella gara Assoluta va a segno Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como), a segno timbrando 8.63 sia in batteria sia in finale per un progresso di oltre due decimi: seconda posizione a 8.68 per Leonardo Bazza (OSA Saronno) all’esordio sulla distanza con i 106 centimetri, mentre in batteria il già citato Dejan Travar corre in 8.69.  Doppia sfida tra Matteo Maggioni (Virtus Calco) e Matteo Costa (Atl. Gallaratese) nella gara Allievi: Costa prevale 8.68 a 8.69 in batteria, in finale entrambi si migliorano con Maggioni primo a 8.53 e Costa secondo a 8.56 (terzo Andrea Rivolta/CUS Pro Patria Milano in 8.67). Tre le atlete a scendere sotto i 9 secondi nelle gare femminili. La prova Assoluta è di Malina Lenuta Berinde (Atl. Arcobaleno Savona), autrice di 8.96 in finale per battere la junior Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano), che (dopo il 9.15 della batteria) agguanta il PB correndo in 8.99 (12/100 di progresso): terza Francesca Cavalli (Pro Sesto) in 9.25 mentre Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza), junior, sigla 9.27 in finale B. Emma Barnieri (CUS Genova) si prende invece la gara Allieve in 8.97: seconda Elisa Dozio (Virtus Calco) in 9.38. Nella gara maschile di lungo che chiude la lunga domenica di competizioni si impone lo junior Emanuele Bellanova (Atletica Vercelli '78) con 6.84, 5 centimetri meglio di Lorenzo Pusceddu (Sisport, 6.79)

RISULTATI

VARESE – Nella seconda giornata dedicata ai salti a Varese con l’organizzazione del CUS Insubria Varese Como è la primatista italiana over 35 Giorgia Vian (NA Fanfulla Lodigiana) a vincere l’asta siglando un convincente 3.60 per battere il bronzo tricolore Assoluto indoor del pentathlon Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) autrice di 3.50. Due under 16 nel frattempo raggiungono misure di valore: Aurora Ragusa (100 Torri&Vigevano Atl. Young) sale a 3.10, Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como) si issa a 3.00. La gara di triplo donne va invece alla valdostana dell’Atletica Firenze Marathon Corinne Challancin, autrice di 12.35: seconda con 11.64 (PB) la junior Gae Cappelletti (CUS Insubria Varese Como). RISULTATI

Cesare Rizzi

Torna sul podio l’Italia al Campaccio, come non accadeva da otto anni nel cross di San Giorgio su Legnano (Milano). Il merito è di Yeman Crippa, ottimo terzo dopo aver condotto una gara coraggiosa, all’attacco nel penultimo dei cinque giri e in testa al gruppo fino a poche centinaia di metri dal traguardo. Comincia con il piede giusto il 2023 dell’azzurro, campione europeo dei 10.000, che entusiasma il pubblico correndo con personalità nella prima tappa dell’anno per il massimo circuito mondiale della specialità, il World Athletics Cross Country Tour Gold. Appassionante la sfida maschile risolta in volata dal burundese Rodrigue Kwizera, leader dell’edizione numero 66 al termine dei 10 km davanti a Birhanu Balew (Bahrain) praticamente al fotofinish. Poi c’è il trentino delle Fiamme Oro, a cinque secondi, per confermare il suo buon momento di forma superando stavolta l’ugandese Oscar Chelimo (Atl. Casone Noceto) che invece lo aveva battuto a Bolzano nel giorno di San Silvestro. Era dal 2015 con Andrea Lalli secondo e Daniele Meucci terzo, in quel caso senza africani al via, che un azzurro non finiva nei primi tre. Al femminile Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) è quarta, cogliendo il suo miglior risultato in questa classicissima della campestre dopo una serie di sesti posti. La campionessa europea under 23 in carica, che ha festeggiato il quarto trionfo consecutivo nelle categorie giovanili a livello continentale, rientra in azione per chiudere a sette secondi dal podio. Si impone nei 6 km l’eritrea Rahel Daniel, già seconda l’anno scorso, regolando nel finale la keniana Margaret Chelimo Kipkemboi mentre arriva terza l’altra keniana Mirriam Chebet. In chiave azzurra da sottolineare anche il settimo posto di Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) e l’ottavo del campione italiano Iliass Aouani (Fiamme Azzurre), con gli stessi piazzamenti tra le donne per Ludovica Cavalli (Aeronautica) settima e Giovanna Selva (Carabinieri) ottava. Ad aggiungere i loro nomi all’albo d’oro del Campaccio sono perciò i due atleti, Kwizera e Daniel, vincitori nella scorsa stagione del tour mondiale, firme d’autore per un evento  organizzato dall’Unione Sportiva Sangiorgese che alla vigilia ha ricevuto la prestigiosa World Athletics Heritage Plaque.

UOMINI - Ci prova fino in fondo. Non corre soltanto per il podio Yeman Crippa, raggiungendo l’obiettivo con il terzo posto, ma anche per il bersaglio grosso e senza paura di stare davanti. L’asso del mezzofondo tricolore, due volte quarto al Campaccio (2019 e 2020), esce allo scoperto sui saliscendi del tracciato quando manca un giro e mezzo alla conclusione. È l’azione che frantuma il drappello dei battistrada, formato sino a quel momento da otto uomini. Si mette sulle sue tracce l’ugandese Chelimo, pagando poi lo sforzo, in un pomeriggio con cielo coperto e circa nove gradi di temperatura. Ma alle sue spalle i più brillanti sono Rodrigue Kwizera, atleta del Burundi che ormai da un paio di stagioni domina nei maggiori cross spagnoli, e Birhanu Balew (Bahrain), capace di un sesto posto nei 5000 alle Olimpiadi di Tokyo. L’azzurro resta al comando per più di una tornata, finché i due inseguitori lo sorpassano su iniziativa di Kwizera che in un arrivo al cardiopalma resiste alla rimonta di Balew (28:42 il crono di entrambi sui 10 chilometri). Cinque secondi il ritardo di Crippa, terzo in 28:47, e altri cinque per attendere il quarto posto di Oscar Chelimo (28:52), poi l’altro burundese Egide Ntakarutimana (29:08) e il tunisino Mohamed Jhinaoui (29:12). Poco distante Yohanes Chiappinelli (29:18), autore di un’azione alla fine del secondo giro, che per la terza edizione consecutiva si piazza settimo staccando Iliass Aouani (29:44). In top ten anche Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), decimo in 29:52, dietro allo svedese Emil Millan de la Oliva (29:47) ma subito davanti al brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto), 11esimo in 29:57: entrambi sono autori di un’eccellente gara ed entrambi lo scorso 15 settembre erano stati tra i destinatari della borsa di studio per il Progetto Talento FIDAL Lombardia 2022. Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) è 14esimo in 30:13: 18esmo Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica) alla “prima” da under 23. “Felice di iniziare l’anno così bene - commenta Yeman Crippa - ed è stato emozionante correre in testa, con il pubblico a incitarmi. Ho cercato di fare selezione, poi ho tenuto duro per salire finalmente sul podio. Ora andrò in Portogallo per un raduno, sia prima che dopo la Cinque Mulini del 15 gennaio, quindi in Kenya a preparare l’esordio in maratona del 2 aprile a Milano”.

DONNE - A metà gara, nella prova femminile di 6 chilometri, in fuga un tandem di africane con Rahel Daniel a imprimere il cambio di ritmo tallonata dalla keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, bronzo dei 10.000 ai Mondiali di Eugene e seconda nel 2020 al Campaccio. Ma nell’ultimo tratto la progressione dell’eritrea non lascia scampo all’avversaria, vincendo con due secondi di vantaggio (19:10 contro 19:12). Nell’ultima parte si riprende il terzo posto la keniana Mirriam Chebet (19:31) dopo aver guidato l’inseguimento al termine del secondo giro. Può sorridere Nadia Battocletti per un buon finale di gara. La campionessa italiana sfiora il podio: quarta in 19:38 recuperando un paio di posizioni per aver scavalcato la burundese Francine Niyomukunzi (19:40), che si era trovata provvisoriamente terza, e la tunisina Marwa Bouzayani (19:42). Nel confronto tra le altre azzurre a spuntarla è Ludovica Cavalli (20:03) su Giovanna Selva (20:10), meglio di Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino, 20:18) e la bresciana Federica Zanne (Esercito, 20:19). In top 20 anche Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) 18esima (21:41), la neounder 23 Nicole Coppa (Bracco) 19esima (21:48) e molto coraggiosa in avvio e Silvia Oggioni (Atl. Gavirate) 20esima (21:50). “Ho lottato fino alla fine, è stata una gara tosta”, le parole di Nadia Battocletti. “Pensavo di stare meglio dal punto di vista muscolare, nel secondo giro ho patito un po’ l’attacco e ho fatto fatica a tornare sotto. Ma c’era un tifo magnifico, è sempre bellissimo correre qui”.

FOTO Colombo/organizzatori: in home Yeman Crippa subito davanti a Mattia Padovani in una delle prime fasi di gara; in alto a destra Nadia Battocletti; qui sotto il podio maschile. 

L’unico successo lombardo nelle gare delle categorie agonistiche vere e proprie al Campaccio Cross Country di San Giorgio su Legnano (Milano) arriva sui 3,3 km del cross corto Assoluto (Juniores, Promesse e Seniores) femminile e porta la firma di Silvia Gradizzi. Valdostana arrivata alla Nazionale giovanile e al bronzo tricolore Promesse con i colori del CUS Pro Patria Milano, Gradizzi si impone in una gara che aveva visto Giulia Cordazzo (La Fratellanza 1874) tra le battistrada nella prima parte e anche l’azzurrina della montagna Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) tra le protagoniste: Silvia vince in 11:37 su Cordazzo (11:40) e Giovanetti (11:41). Una specialista del “corto” come Nicole Acerboni (Bracco) chiude quarta in 11:58 precedendo di un secondo l’under 23 Paola Poli (Atl. Rodengo Saiano Mico): le juniores al primo anno della Bracco Sofia Camagna ed Eleonora Gennaro sono ottime settima (12:19) e ottava (12:21) con Irene Bonanomi (Libertas Cernuschese, 12:28) e Nicole Morbis (Atl. Pianura Bergamasca,  12:29) a completare la top ten.

Irresistibile l’ultimo chilometro del burundiano Jean De Dieu Butoyi, vincitore sempre sui 3,3 km tra gli uomini in 9:40: sul podio con lui Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior, 9:50) e Marco Casini (Delta Atl. Sassuolo, 9:51). Moad Razgani, debuttante in maglia CUS Pro Patria Milano, è il miglior lombardo con il quinto posto in 9:57: in top ten anche i gemelli Saverio e Giovanni Steffanoni, esordienti in maglia CUS Insubria Varese Como e rispettivamente settimo (10:05) e decimo (10:11) con l’under 23 Stefano Pedrana (GA Vertovese) nono (10:10).

Ce. Ri.

Partenza subito “a tutta” per la stagione indoor in Lombardia: non per quanto riguarda i Campionati Regionali (i primi titoli, 800m e staffette 4x200 maschili e femminili a livello Assoluto, verranno assegnati a Padova il 15 gennaio) ma per ciò che concerne i meeting negli impianti della nostra regione. Sono cinque le riunioni regionali in programma tra Bergamo, Saronno (Varese) e Varese e tra sabato 7 e domenica 8 gennaio: saranno due giorni già ricchi di qualità e quantità nonostante il 2023 sia davvero alle prime luci dell’alba.

BERGAMO (organizzatore: Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) - Si compete lungo tutta la giornata di domenica 8 gennaio: la distanza più gettonata è ovviamente lo sprint sui 60m piani, con 250 iscritti (138 uomini e 112 donne): spiccano i nomi di Arianna De Masi (Atl. Meneghina) e della campionessa italiana Cadette degli 80m piani Sofia Regazzi (Bracco) al debutto tra le Allieve in campo femminile e di Federico Manini (CUS Pro Patria Milano) e dell’argento tricolore Allievi in carica Daniel Ohua (CUS Bergamo) in ambito maschile. Di qualità anche i 60m ostacoli: con le barriere Assolute attesi Alessandro Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Fabio Izzo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), l’italoungherese Leonardo Tano (Atl. Meneghina) e, tra le donne, Silvia Taini (Brixia Atletica 2014); nella categoria Juniores maschile stuzzicante sfida tra l’azzurrino Under 18 2022 Daniele Lanzini (Centro Olimpia Piateda) e Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina), di recente sceso a 7.98; tra gli Under 18 atteso esordio nella nuova categoria per la campionessa tricolore Cadette 2022 dei 300m ostacoli Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e per il leader italiano stagionale 2022 dei 100m ostacoli Cadetti Marco Castagna (CUS Pro Patria Milano), opposto tra gli altri anche a Matteo Togni (Bergamo Stars), azzurrino al Festival Olimpico della Gioventù Europea 2022. Buono anche il cast dell’alto: Gloria Polotto (CUS Pavia), la junior Elisa Muraro (Bracco) e Claudia Garletti (Bracco) tra le donne, Soueido Sinka (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Matteo Corvez (Atl. Rovellasca) e gli under 20 Matteo Sioli (Euroatletica 2002) e Luca Brambilla (Pro Sesto Atl. Cernusco) tra gli uomini. TUTTE LE INFO SU BERGAMO 8/1

SARONNO (organizzatore: OSA Saronno Libertas) - Il “prologo” sul nuovo manto del PalaDozio è sabato 7 gennaio con il lungo femminile: il faro è l’eptatleta Chiara Sala (GS Ermenegildo Zegna), arrivata a 6.10 nel 2022; avversarie le juniores Giulia Soragna (Atl. Gallaratese) e Margherita Iozzi (Pro Sesto Atl. Cernusco), che chiusero il 25 settembre scorso tra le Allieve la stagione con un bel duello a Clusone (Bergamo) nella finale B dei Societari.   TUTTE LE INFO SU SARONNO 7/1

Domenica 8 gennaio sarà tempo di volate. Tra i 147 iscritti sono in tre ad avere accrediti sotto i 7.00, i piemontesi Dejan Travar (GS Ermenegildo Zegna), Federico Lisa (SAF Atl. Piemonte) e Matteo Bruscagin (SAF Atl. Piemonte): i fari sono però puntati sul campione italiano Assoluto e semifinalista europeo dei 400m ostacoli Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946), che torna dopo sei anni sulla distanza brevissima (il 15 gennaio 2017 ottenne a Bergamo il PB in 6.94); torna invece tre mesi dopo la volata tricolore vincente sugli 80m piani Cadetti Francis Pala (CBA Cinisello), in caccia del PB a 7.17. Sui 60m piani femminili debutta tra le Juniores la finalista iridata Under 20 2022 della 4x100 Agnese Musica (Novatletica Chieri): l’azzurrina sarà la netta favorita di una gara che vedrà al via anche l’altra under 20 Elisa De Santis (Team A Lombardia) e l’under 23 Gaia Fantoni (NA Varese) oltre alla lunghista Milica Travar (GS Ermenegildo Zegna). Chiara Sala oltre al lungo disputerà pure i 60m ostacoli ancora contro Giulia Soragna (oltre alle altre juniores Elisa Colombani/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter e Stella Bersani/CUS Pro Patria Milano): tra le barriere maschili Juniores si staglia il nome di Daniel Okoluku (CBA Cinisello). Infine il lungo: Christian Iacovone (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), iscritto pure ai 60m piani, è il più atteso, opposto agli juniores piemontesi Mattia Benente (Novatletica Chieri) ed Emanuele Bellanova (Atl. Vercelli 78). TUTTE LE INFO SU SARONNO 8/1

VARESE (organizzatore: CUS Insubria Varese Como) - Asta e triplo nel doppio menù di Varese. Molto attesa la gara maschile di asta in programma sabato 7 gennaio: tra gli iscritti il campione italiano Assoluto indoor Matteo Oliveri (Virtus Lucca) e il campione italiano Juniores all’aperto Simone Bertelli (SAF Atl. Piemonte), ancora in categoria; in chiave lombarda atteso l’under 20 Lorenzo Busana (Pro Sesto Atl. Cernusco) ed Edoardo Sostero (OSA Saronno Libertas). L’indomani la priva femminile avrà il proprio faro in Giorgia Vian (NA Fanfulla), 38 anni e un 3.93 saltato lo scorso 28 dicembre a Padova: a sfidarla Vittoria Radaelli (OSA Saronno), l’eptatleta Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) e il bronzo tricolore Cadette 2022 Chiara Alba (Bracco). Doppio appuntamento anche per il triplo: Corinne Challancin (Atl. Firenze Marathon) è l’atleta più attesa tra le donne l’8 gennaio, mentre il giorno precedente c’è Lorenzo Mattioli (CUS Insubria Varese Como) in vetta all’entry list.  TUTTE LE INFO SU VARESE 7/1   TUTTE LE INFO SU VARESE 8/1

Cesare Rizzi