Una domenica da lupi (pioggia battente e gelida ai 7 gradi dei 1700 metri di quota) non frena l’ondata tricolore in Vallecamonica. Edolo (Brescia), in località Mola all’interno di un’area faunistica protetta, e l’Atletica Vallecamonica ospitano i Campionati Italiani Allievi/e di staffette di corsa in montagna e il Trofeo nazionale Cadetti/e di staffette di corsa in montagna: tra gli Under 18 si conferma lo Sportclub Merano femminile mentre al maschile domina la scena la Polisportiva Albosaggia, mentre il successo Under 16 arride ai due club già vincitori del titolo italiano individuale, la Società Atletica Valchiese Cadette e l’Atletica i Due Soli Cadetti.

CADETTE – Pronostico pienamente rispettato sulle due frazioni da 2100 metri femminili: fa la differenza la campionessa italiana individuale Licia Ferrari perla Società Atletica Valchiese con una seconda tornata da 8:36, nettamente il miglior tempo tra tutte. La prima frazione si chiude con il Pool Alta Valseriana di Matilde Mologni e il CS Cortenova di Ilaria Artusi al comando con 40 secondi sulla Valchiese di Emma Zanetti: Ferrari compie una fantastica rimonta nella seconda parte per chiudere in un complessivo 18:30 per portare in Trentino il tricolore; l’argento è dell’Unione Sportiva Malonno (18:56), autore di una prova molto solida con Camilla Bonariva e Federica Occhi, mentre il bronzo va al Centro Sportivo Cortenova (19:08), con Denise Mascheri che resiste al ritorno della GSD Genzianella di Chanthuek Savoldelli (19:12 per il team, 9:03 per l’atleta, secondo crono di giornata). CS Cortenova squadra “B” (19:23) e Pool Alta Valseriana (19:39) sono quinto e sesto.

CADETTI – Nettissima vittoria dell’Atletica i Due Soli, club di San Maurizio d’Opaglio (Novara). In testa dopo una frazione (3,4 km) c’è il GS Quantin Alpenplus con Marco Menia Cadore (14:56) sulla Polisportiva Albosaggia di Filippo Bertazzini e sui “due soli” novaresi che con Pietro Ruga pagano un dazio comunque contenuto (26 secondi) dalla testa: entra poi in scena per l’Atletica i Due Soli il campione italiano individuale Simone Abbatecola, che con la miglio frazione (14:42) porta il suo sodalizio al trionfo in 30:03. Il GS Quantin Alpenplus con la seconda frazione di Giacomo Votta tiene l’argento (31:11) per 3” su Premana, di bronzo in 31:14 con Oscar Pomoni e Francesco Gianola.

ALLIEVE – Su un percorso identico ai Cadetti (3,4 km) Lisa Leuprecht e Anna Hofer per lo Sportclub Merano cancellano la giornata opaca della rassegna individuale a Piuro (Sondrio) e bissano il trionfo di coppia del 5 giugno 2021 a Lanzada (Sondrio). Nella prima frazione è Alessia Pellegrini, la tricolore individuale per l’Atletica Valle Brembana, a provare a scappare via cambiando al comando: 16:54; l’ordine di passaggio è identico alla classifica di Piuro con Federica Borromini per l’Atletica Cascina seconda in 17:09, Melissa Bertolina terza per l’Atletica Alta Valtellina in 17:15 e Leuprecht quarta in 17:16. Nella seconda frazione, in uno schema di gara già visto tra gli Under 16, si scatena Anna Hofer, che stampa il miglior tempo a 16:30 e (ri)porta a Merano il titolo con un complessivo 33:46: i distacchi si dilatano ma l’Atletica Valle Brembana (Elisa Rebucini in gara dopo Pellegrini) si prende comunque l’argento in 36:02: 36:36 il crono dell’Atletica Valle di Cembra che sale al bronzo con Debora Bertagnolli e Silvia Brun, mentre la Polisportiva Albosaggia (Silvia Boscacci e Sofia Mariani) è quarta (37:43).  

ALLIEVI – Canovaccio diverso rispetto alle altre gare nella prova maschile Under 18, corsa su due frazioni da 4 km ciascuna. Trionfa la Polisportiva Albosaggia, che transita prima già al cambio grazie a un’eccellente prova di Erik Canovi con un 16:36 che resterà il miglior tempo. Il compagno di squadra Marcello Scarinzi, quarto ai tricolori individuali, non è però da meno: terzo tempo assoluto in 16:42 e un trionfa per il club sondriese siglato da un 33:18 totale. Ampio il margine sulla seconda classificata, che come nel 2021 è il Gruppo Podistico Valchiavenna (35:02) con Luca Curioni e Imerio De Stefani, quest’ultimo argento pure un anno fa. Bronzo per la Società Atletica Valchiese con Matteo Bazzani e Pietro Eni che brucia per 3 secondi (35:31 a 35:34) la squadra “B” del Gruppo Podistico Valchiavenna (Lorenzo Tomera e Andrea Caccamo). Altre tre squadre lombarde nelle prime sette: Premana quinta (35:42), Atletica Alta Valtellina sesta (35:44) e US Rogno settima (35:50).

CLASSIFICHE A SQUADRE (classifiche aggiornate ore 20:17) – Edolo dopo Piuro: le due prove tricolori (individuale il 15 maggio, a staffetta oggi) completano il percorso del Campionato di Società Allievi/e. In campo femminile lo Sportclub Merano resta sul trono: la società bianconera fa segnare il migliore score in entrambe le prove e con 205 punti totali: sul podio l’Atletica Valle Brembana seconda con 174 e il GSD Genzianella con 134. Epilogo palpitante tra gli Allievi: il Gruppo Podistico Valchiavenna pagava 11 punti di ritardo alla Società Atletica Valchiese dopo Piuro e ne recupera 20 laureandosi campione d’Italia con 297 punti sui 288 dei trentini; terza piazza per Premana a quota 243 punti. Nel Trofeo nazionale di staffette Cadetti/e a squadre  il GS Quantin Alpenplus vince (per il miglior piazzamento del singolo binomio a parità di punti: 150) su Premana in campo maschile (terza la Polisportiva Albosaggia) mentre tra le Under 16 trionfa il Centro Sportivo Cortenova su CSI Morbegno e Società Atletica Valchiese.

 

Cesare Rizzi

Italia maschile quinta e donne quarte nella Coppa Europa dei 10.000 metri, con il brianzolo Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago, FOTO Vaninetti/archivio) che coglie un buon ottavo posto nella serie “B” nel giorno dell’esordio in Nazionale Assoluta. Sulla pista di Pacé, in Francia, esulta Anna Arnaudo che corre in 32:09.54 per firmare la migliore prestazione italiana under 23 superandola di quasi mezzo minuto dopo 33 anni. Un record sfiorato nella scorsa stagione, conquistando l’argento agli Europei di categoria in 32:40.43 a Tallinn, e stavolta la piemontese riesce a impadronirsi del primato stabilito da Allison Rabour con 32:38.96 (il 29 agosto del 1989 a Duisburg, in Germania). La 21enne cuneese finisce in settima posizione, timbrando lo standard per gli Europei di Monaco di Baviera (fissato a 32:20.00), ma alle sue spalle c’è un netto miglioramento anche di Giovanna Epis con il dodicesimo posto in 32:34.01 che cancella il personale di 32:59.16 realizzato tre anni fa dalla maratoneta veneziana. Nella serie B, terza la vicentina Rebecca Lonedo che riscrive il suo primato con 33:15.86 togliendo una dozzina di secondi al proprio limite, in una giornata decisamente ventosa. Cresce anche la matricola piemontese Giovanna Selva, undicesima in 33:47.41, e perciò tutte e quattro le azzurre al traguardo siglano il personale, ritirata invece dopo sette chilometri Gaia Colli (Atl. Valle Brembana). Nella classifica a squadre, Italia quarta al femminile. A vincere è la turca Yasemin Can, ex campionessa europea, con 31:20.18 davanti alle tedesche Alina Reh (31:39.86) e Katharina Steinruck (32:03.88). Per la prima volta il titolo va quindi alla Germania davanti a Turchia e Gran Bretagna.

Arriva dalla gara maschile il miglior piazzamento individuale della trasferta azzurra, con il brillante quinto posto di Pietro Riva in 28:01.07. Notevole il passo avanti del 25enne campione italiano in carica sulla distanza, che abbatte il 28:25.86 dell’anno scorso e coglie lo standard per la rassegna continentale di Monaco (28:15.00). L’altro piemontese Italo Quazzola è diciannovesimo in 28:28.04, non lontano dal suo recente primato. Nella serie B maschile è Pasquale Selvarolo a tagliare il traguardo per primo in 28:30.35, con il record personale migliorato di oltre venti secondi all’esordio in Nazionale assoluta. A sette giri dal termine, il 22enne pugliese si porta al comando e poi stacca gli avversari, per chiudere a braccia alzate davanti al turco Sezgin Atac (28:37.38). Finisce ottavo l’altro debuttante brianzolo Luca Alfieri (29:36.15) mentre non completa la gara il ventenne romano Francesco Guerra. La formazione italiana è quinta, nella gara dominata da Jimmy Gressier (27:24.51) che trascina la Francia padrona di casa all’oro anche a squadre, staccando lo spagnolo Carlos Mayo (27:53.12) e il turco Aras Kaya (27:58.08). Sul podio anche Spagna e Germania, quarto il team di Israele.

Il vento (purtroppo molto freddo) è il protagonista numero uno del Meeting della Leonessa, l’appuntamento nazionale organizzato da Comitato Provinciale FIDAL Brescia  e Unione Atletica Valtrompia e giunto alla seconda edizione.

Capitolo 100 metri. Fa sensazione nelle batterie maschili il 10.21 di Roberto Rigali (Bergamo Stars): purtroppo per l’atleta bresciano niente personale per una folata alle spalle da +5.3. Ventose pure le altre batterie, con la terza (+2.8) che vede il 10.43 di Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946), il 10.53 di Francesco Sansovini (Olimpus San Marino) e il 10.54 dello junior Alessandro Malvezzi (Atl. Riccardi Milano 1946).  La sensazione è ancora più grande in finale, quando Roberto Rigali, ragazzo della Vallecamonica, stampa un fantastico 10.29: alle sue spalle vola anche l’under 20 Alessandro Malvezzi, campione italiano Assoluto in carica con la 4x100, firma 10.42; dietro al 10.55 di Francesco Sansovini c’è pure lo junior Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 10.61. Saŕebbe PB per Rigali (aveva 10.31), Malvezzi e Rignanese ma il vento, inizialmente comunicato in +0.4, viene successivamente corretto a +4.0 m/s.
La gara femminile vede in batteria Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino) autrice di un 11.86 ventoso (+4.1): con vento nei limiti (+1.8) è invece l’11.95 di Ilenia Carraro (Assindustria Sport) mentre Awa Zampou (Atl. Saletti) e Fatoumata Kabo (Atl. Carpenedolo) con vento +3.2 siglano rispettivamente 11.99 e 12.01. Ventosa (+2.4) la finale: 11.74 per Gasparelli, 11.98 per Carraro, 12.03 per Kabo e Zampou.

Nell’alto nonostante Eolo Christian Falocchi (Fiamme Oro) e Manuel Lando (Aeronautica) si esprimono molto bene: 2.15 alla terza e poi 2.18 alla seconda per vincere la gara da parte del camuno, 2.15 alla seconda e tre nulli al personale a 2.18 per Lando; a superare 2.06 pensano lo junior Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia) e Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

La gara più attesa era il 1500m maschile con Yeman Crippa (Fiamme Oro): il pluriprimatista italiano Assoluto (suoi i limiti di 3000m, 5000m e 10.000m, parlando solo di pista) si trova a fronteggiare una fase di serata spazzata da vento freddo che condiziona tutta la competizione. Vince l’ugandese Peter Maru in 3:41.29, Crippa termina in 3:43.90, Yassin Bouih (Fianne Gialle) è terzo con 3:47.70. Passando agli 800 metri è Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a conquistare il successo nella gara maschile in 1:48.84 battendo il burundiano Eric Nzikwinkunda e Francesco Pernici (FreeZone), rispettivamente a 1:49.15 e 1:49.99; dalla seconda serie si mettono in buona luce Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Alessandro Lotta (GA Vertovese) a 1:52.32 e 1:52.33. Il doppio giro donne va a Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta) in 2:08.87: dietro buoni tempi per tre teenager della Bracco, Martina Canazza seconda in 2:09.48, Breanna Selley quarta in 2:10.20 ed Emma Pollini sesta con 2:13.03.

D’eccellenza come da previsione la serie più accreditata dei 400m donne: vittoria e conferma cronometrica per Alessandra Bonora (Bracco) con 53.92, per il terzo posto il derby classe 2002 stavolta va ad Alessandra Iezzi (Bracco) su Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) 54.68 a 54.94 ma a destare sensazione è l’eccellente 54.66 della junior Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), appena scesa sotto il minuto sui “quattro acca” e autrice del PB (da 56.02) pure sui piani; quinta piazza a 55.13 per Ilaria Burattin (CUS Pro Patria Milano).

Nei 200 metri femminili promuovono Anna Polinari (CS Carabinieri), autrice di 23.87 (+1.7) a migliorare di oltre tre decimi il PB (24.18) siglato nel 2021 a Rovereto (Trento): lontane le inseguitrici, con la junior Sveva Temporin (Bracco) che si esprime in un buon 25.25. Serie principale ventosa (+2.7) in campo maschile: il tre volte tricolore Promesse Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946) mette nel sacco con 21.47 Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia) a 21.60 e i due primi attori del Campionato Regionale Assoluto Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) a 21.63 e Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano) a 21.66. 

Tempi non validi statisticamente per il vento a +2.4 ma Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) si conferma in grande condizione nei 100m ostacoli: vittoria a 13.22 per staccare l’eptatleta Marta Giovannini (Atl. Livorno) e Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), sotto i 14 secondi con 13.94 e 13.96. Marta Giovannini vincerà poi il lungo con 5.93 ventoso (+2.8; 5.68/+0.8) davanti al 5.78 (+1.9) di Anna Costella (Atl. Brugnera Friulintagli) con Alessia Boroni (Unione Atl. Valtrompia) ottima quinta con 5.49 (+2.2) e 5.38 (+1.6): tutto il meeting ma in particolare le gare di lungo sono dedicati alla memoria di Davide Boroni, giovane velocista e saltatore scomparso nel 2015 a soli 18 anni in un incidente stradale. Ventoso anche il 14.74 (+2.9) della bella vittoria di Lorenzo Paganini (Pro Sesto) sui 110m ostacoli: vento nullo invece per il 7.00 di Camillo Kaborè (Assindustria Sport) nel lungo, primo nel nome di Davide Boroni.

Nei 3000m maschili tripletta etiope con Gebeyehu Belay (8:04.98), Belesse Mirhan (8:06.39) e Merga Tulu (8:08.16) ma un grande Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è lì e chiude con 8:08.72, mentre Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) batte Sebastiano Parolini (GA Vertovese) nella volata per il quinto posto (8:30.40 e 8:31.44). Schema di gara diverso ma lo stesso dominio africano nei 3000m piani donne: prima Caroline Gitonga (Kenya) in 9:11.07, seconda Hassanatte Fraida (Ciad) in 9:36.99; bella terza posizione per la junior Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 10:07.83.  

Il disco donne va all’under 23 Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 42.92. Sui 400m maschili vince Vanni Akwannor (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 49.35. Nelle finali del progetto “Il Ragazzo e la Ragazza più veloci della provincia di Brescia” vincono Matteo Boldini (IC Flero) con 9.97 ventoso (+3.4; 9.92/+2.0 in batteria)  e Carla Assane (IC Botticino) con 11.05 ventoso (+3.5).

RISULTATI

FOTO di Davide Vaninetti/FIDAL Brescia: in home e in alto l'arrivo di Roberto Rigali davanti ad Alessandro Malvezzi nei 100m; qui sopra a destra Elena Carraro. 

TRADATE - Nel CRL Bronze Meeting in onda oggi sabato 28 maggio a Tradate (Varese) con l’organizzazione dell’Atletica Tradate  Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) sui 200m si fa un regalo per i 20 anni che compirà domani: PB a 24.74 (-0.6) per battere la junior Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca), con 24.87 vicinissima al personale con l’altra classe 2004 Elisa De Santis (Team A Lombardia) che in altra serie (+1.5) timbra 25.12 (PB). Nella stessa distanza al maschile, a parità di 21.76 (+1.9), solo il fotofinish divide il vincitore Pietro Monolo (Pro Sesto) e il secondo classificato Bakary Pozzi Dandio (CUS Pro Patria Milano), mentre in altra serie il campione regionale Assoluto dei 400m ostacoli Manuel Maldifassi (Varese Atletica) scende a 22.00 (+0.3). A proposito di 400m ostacoli, Luca Aliprandi (Vis Nova Giussano) prevale su Francesco Camilli (Atl. Pianura Bergamasci) 54.19 a 54.41: nella gara femminile cresce l’allieva Greta Vuolo (NA Varese) a 1:04.25. Nell’alto donne la junior Federica Stella (Pro Sesto) non va lontana dal PB con 1.66. Il triplista Gabriele Tosti (Bergamo Stars) vince il lungo con 6.74 (+1.2) precedendo lo junior Alessandro Conti (Cento Torri Pavia), approdato a 6.65 (+1.9): la gara femminile, con 5.60 (+0.2), va a Milica Travar (Ermenegildo Zegna).  Nei lanci spicca il doppio over 60 nel giavellotto uomini Assoluto con Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) a 63.14 e Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 60.10; da segnalare anche il 38.85 nel martello Cadette di Gaia Casari (US Sangiorgese) e il 55.51 nel giavellotto Allievi di Robert Riva (Atl. Gavirate). Negli 800m successi degli under 20 Yordi Santiago Garavaglia (Pro Patria Arc Busto Arsizio) con 1:55.43 e Ludovica Pilla (Atll. Vigevano) con 2:15.05. Nei 10.000m solo maschili Michele Belluschi (Grottini Team Recanati) vince in solitaria in 32:28.69: spazio alle under 23 nei 5000 metri femminili, con Paola Poli (FreeZone) che si porta a 18:06.25 e Ilaria Brunati (Bracco) che corre in 18:19.38. 
RISULTATI 

POLE VAULT CIRCUIT - Eolo condiziona anche la seconda serie della seconda tappa dell'Outdoor Pole Vault Circuit organizzato da Track&Field Academy a Canegrate (Milano) ma la riunione di sola asta consegna comunque misure di valore. Nella gara maschile Giacomo Bernardi (Pro Sesto) ed Edoardo Sostero (OSA Saronno) chiudono a braccetto: 4.50 alla prima, 4.70 alla prima e tre nulli a 4.85. L'allievo Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate) e il decatleta Simone Ronzoni (Atl. Imola Sacmi AVIS) convincono salendo a 4.40, mentre nella prima serie era arrivato il 4.00 dell'under 18 Damiano Armocida (Pol. Carugate). Bianca Falcone (CUS Pro Patria Milano) è la migliore donna con 3.70: la seconda miglior misura al femminile arriva dalla prima serie, con il 3.50 di Alice Bonetti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), mentre a 3.40 alla prima arrivano le juniores Vittoria Radaelli (OSA Saronno) e Aurora Comandè (Team A Lombardia). RISULTATI

Cesare Rizzi

Fantastica notizia dell’ultim’ora per il Meeting della Leonessa ,in programma a Brescia al campo "Gabre Gabric" di via Barberis domani sabato 28 maggio. Il campione azzurro Yemaneberhan Crippa (Fiamme Oro) ha scelto la città della Leonessa per un test in vista del prossimo importante impegno sui 5000m al Golden Gala a Roma il 9 giugno. Per l'allievo di coach Pegoretti  la distanza scelta è un 1500m a invito dove trovera'  il giovane talento ugandese Peter Maru , 13:08.89 sui 5000m domenica a Castiglione della Pescaia, il fraterno amico e quotidiano compagno di allenamenti Mohad Abdikadar (Aeronautica) e l’azzurro ai Mondiali indoor Yassin Bouih (Fiamme Gialle)  come principali avversari al momento. Gli atleti al via della distanza, in programma alle ore 19:00, saranno in numero ridotto per evitare ogni forma di intoppo: previsto un transito da 2:24 ai 1000m. Ricordiamo che il personale di Crippa sulla distanza dei 1500m è 3:35.26 realizzato a Rovereto (Trento) nel 2020.

Grande soddisfazione nelle parole del Comitato Organizzatore composto da FIDAL Brescia e Unione Atletica Valtrompia. Rolando Perri, presidente FIDAL Brescia commenta così: "Se penso che fino a due anni fa non c'era neppure una pista a Brescia e adesso campioni del blasone di Crippa si rivolgono a noi per correre gare di alto livello vuol dire che con tutto il mio staff stiamo lavorando veramente bene. Nella speranza che il meteo ci aiuti , aspettiamo tutti ad applaudire la grande atletica che finalmente è tornata nella nostra città".

Per il terzo anno consecutivo le Alpi lombarde ospiteranno i Campionati Italiani Allievi/e e il Trofeo nazionale Cadetti/e di staffette di corsa in montagna. Dopo Malonno (Brescia) nel 2020 e Lanzada (Sondrio) nel 2021 domenica 29 maggio sarà il turno di Edolo (Brescia), dove l’Atletica Vallecamonica organizzerà la rassegna (valida pure come seconda e decisiva tappa del Campionato di Società Allievi/e di corsa in montagna dopo il tricolore individuale del 15 maggio a Piuro) in località Mola (circa 1700 metri di quota) all’interno di un’area faunistica protetta. Previste squadre a due componenti sia per gli Under 18 sia per gli Under 16: sono 93 i binomi complessivamente iscritti.

ALLIEVI/E – In campo femminile (frazioni da 3,4 km) ai nastri di partenza lo Sportclub Merano con la coppia campione in carica composta da Lisa Leuprecht e Anna Hofer e anche con un altro binomio competitivo come Eva Hoelzl-Sofia Demetz. Ai Campionati Italiani individuali in Valchiavenna è stata però Alessia Pellegrini a trionfare: la bergamasca difenderà l’onore dell’Atletica Valle Brembana assieme a Elisa Rebucini, in top 15 a Piuro. Ci saranno anche le altre due atlete a podio individuale due settimane fa: Federica Borromini per l’Atletica Cascina e Melissa Bertolina per l’Atletica Alta Valtellina. Da seguire pure il GSD Genzianella (Gaia Calcini e Alessia Pozzi) e il CS Cortenova (Aurora Combi e Cristina Mascheri).

A livello maschile (frazioni da 4 km) in una ideale “prima fila” scattano due formazioni lombarde: l’US Rogno dell’argento individuale Nicola Morosini e di Pietro Reboldi e la Polisportiva Albosaggia di Erik Canovi e Marcello Scarinzi (rispettivamente nono e quarto a Piuro). In “seconda fila”, sempre sulla carta, Società Atletica Valchiese (con Gabriel Bazzoli e Massimiliano Corsini) e Gruppo Podistico Valchiavenna (con Luca Curioni e Imerio De Stefani, già presente nel team argento a Lanzada 2021).

CADETTI/E – Tra le Under 16 (frazioni da 2,1 km) presente la campionessa italiana individuale Licia Ferrari per la Società Atletica Valchiese in coppia con Emma Zanetti, ma il pronostico arride anche al Centro Sportivo Cortenova di Ilaria Artusi e Denise Mascheri e all’US Malonno di Camilla Bonariva e Federica Occhi, tutte e quattro nelle prime 11 della rassegna di Piuro. Tra i Cadetti (su frazioni da 3400 metri) attenzione alla novarese Atletica i Due Soli, che conta sull’oro e sull’ottavo classificato del tricolore di Piuro: Simone Abbatecola e Pietro Ruga. Il guanto di sfida arriverà soprattutto da Premana con Oscar Pomoni e Francesco Gianola, quarto e sesto a Piuro.

Cast di grande qualità per la seconda edizione del Meeting della Leonessa, l’evento nazionale di atletica in terra bresciana in programma al campo Gabre Gabric sabato 28 maggio a partire dalle ore 16:00. Il meeting, organizzato da Comitato Provinciale FIDAL Brescia e Unione Atletica Valtrompia, ricorderà anche Davide Boroni, promettente velocista e saltatore scomparso a soli 18 anni in un incidente stradale. Passiamo in rassegna le stelle della rassegna settore per settore.

VELOCITÀ – La prima serie dei 400 metri femminili si annuncia davvero spettacolare: ci saranno la campionessa italiana Promesse Alessandra Bonora (Bracco) e la campionessa regionale Assoluta Ilaria Burattin (CUS Pro Patria Milano), entrambe reduci dal PB nelle ultime settimane (53.18 e 53.56), ma ci saranno anche i bronzi iridati della 4x400 Under 20 Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) e Alessandra Iezzi (Bracco), che ai Societari regionali di Bergamo sono scese rispettivamente a 54.29 e 54.47; attenzione anche a Federica Putti (Atl. Bergamo 19459 Oriocenter) e alla junior Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), scesa sotto il minuto sui 400m ostacoli solo quattro giorni fa.

Un’altra eccellente quattrocentista come Anna Polinari (CS Carabinieri) dirotterà sui 200m dove troverà una specialista della distanza quale Alessia Pavese (CS Aeronautica) in un  cast che attende pure una portacolori dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco (ultimo club civile pure di Pavese e Polinari) quale Gaia Pedreschi e poi Costanza Donato (Bracco). Sui 100m il binomio dell’Assindustria Sport Arianna Bacelle-Ilenia Carraro affronterà Fatoumata Kabo (atl. Carpenedolo) e Awa Zampou (Atl. Saletti).

La stella dei 100m maschili sarà Roberto Rigali, camuno della Bergamo Stars quest’anno con 10.35 molto vicino al PB: tra gli avversari il campione italiano Promesse in carica Fabrizio Ceglie (Assindustria Sport), Francesco Sansovini (Olimpus San Marino), Sebastiano Spotti (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) e lo junior Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Lorenzo Ianes (Athletic Club 96 Alperia), sceso ieri mercoledì 25 maggio a 10.37 ad Arco (Trento) sui 100m, a Brescia si cimenterà sui 200m da favorito: avversari Simone Tanzilli (Atl. Riccardi Milano 1946), tre volte tricolore Promesse nella specialità, e i due velocisti che si sono giocati il titolo regionale Assoluto a Saronno (Varese), Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano) e Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca). Sui 400m in prima fila due bresciani, Michele Falappi (Atl. Chiari 1964 Libertas) e Andrea Blesio (CUS Pro Patria Milano). Si gareggerà anche sugli 80m piani con le finali del progetto scolastico “Il Ragazzo e la Ragazza più veloci della provincia”.

 OSTACOLI – La superstar è bresciana: è la campionessa italiana Promesse Elena Carraro (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), scesa fino a 13.13 al Meeting internazionale Città di Savona sui 100m ostacoli: il cast propone anche la tricolore in carica di eptathlon Marta Giovannini (Atl. Livorno), Federica Renzi (Uisp Atl. Siena) e la campionessa regionale Assoluta Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), ancora junior. Sui 110m ostacoli spazio a Lorenzo Paganini (Pro Sesto) e allo specialista dei “quattro acca” Matteo Beria (Atl. Vicentina).

MEZZOFONDO – Se il cast del 1500m maschile sarà svelato domani venerdì 27 maggio è già noto che 800m e 3000m piani saranno di ottimo profilo. Densissimo l’800m uomini con Abdelhakim Elliasmine (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), lo junior Francesco Pernici (FreeZone) appena sceso a 1:47.77, il campione italiano Assoluto dei 1500m Nesim Amsellek (CS San Rocchino), il burundiano Eric Nzikwinkunda, Giovanni Filippi (La Fratellanza), Enrico Brazzale (Atl. Vicentina), Jacopo Peron (Varese Atletica), l’iridato Under 20 2018 della 4x400 Andrea Romani (Atl. Riccardi Milano 1946) e tanti altri atleti di interesse a partire dall’azzurrino Simone Valduga (Quercia Trentingrana). Sui due giri femminili la più accreditata è Irene Vian (Atl. Riviera del Brenta) che però dovrà vedersela con la pavese Breanna Selley (Bracco), la tricolore Juniores indoor dei 400m Martina Canazza (Bracco), la finalista europea Under 20 2019 Sophia Favalli (FreeZone) passando pure per la junior Arianna Algeri (atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e l’allieva Emma Pollini (Bracco).

Il 3000m maschile avrà come vedette gli etiopi dominatori dei 5000m al Castiglione Meeting, Addisu Yihune (13:02.10 a Grosseto) e Peter Maru: in chiave italiana spazio a Sebastiano Parolini (GA Vertovese), Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto), Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) e al tunisino Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica), junior sceso ieri a Zogno (Bergamo) a 13:59.15 sui 5000m.  Silvia Oggioni (Pro Sesto), Nicole Acerboni (Bracco) e la junior Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sono le punte lombarde di un 3000m donne che avrà al via la keniana Caroline Gitonga.

SALTI – Super gara di salto in alto: in pedana il campione italiano Assoluto indoor Christian Falocchi (Fiamme Oro), che avrà tra i rivali non solo il compagno di allenamenti Nicholas Nava (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ma anche gli juniores Edoardo Stronati (Pro Sesto) e Alberto Murari (Athletic Club 96 Alperia), l’under 23 Mory Diop (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) ed Ernesto Pascone (CUS Palermo).  Capitolo salto in lungo: Camillo Kaborè (Assindustria Sport), al rientro in gara in Lombardia, è il faro del concorso maschile, mentre tra le donne ancora di scena Marta Giovannini (Atl. Livorno), stavolta opposta a Matilde Bacco (Bracco) e Anna Costella (Atl. Brugnera Friulintagli), in una gara che avrà in pedana pure Alessia Boroni (Unione Atl. Valtrompia), sorella di Davide. Il Memorial Davide Boroni prevedrà proprio una premiazione delle tre migliori prestazioni tecniche nel salto in lungo (tra gara maschile e femminile).

LANCI – Previsto il disco donne: Tarè Miriam Bergamo (Assindustria Sport), due volte tricolore tra le Cadette e ora al primo anno da junior, sarà sfidata dal binomio dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter Laura Torriani-Megan Sorti e da Theorhema Forson (Atl. Rezzato).

 

È iniziata la trasferta azzurra verso la Coppa Europa dei 10.000 metri. Sabato 28 maggio si corre a Pacé, in Francia, dove l’Italia avrà dieci atleti al via: cinque uomini e cinque donne, dopo il forfait del milanese Iliass Aouani (Fiamme Azzurre) che per un risentimento al tendine d’Achille ha rinunciato. In chiave lombarda ci saranno Luca Alfieri (PBM Bovisio Masciago), a soli 21 anni al debutto in Nazionale Assoluta dopo l’argento tricolore Promesse lo scorso 1° maggio a Brescia e un PB abbassato quest’anno a 28:52.75, e Gaia Colli (Atl. Valle Brembana), in azzurro nella Nazionale maggiore tra cross, corsa in montagna e pista e sui 10.000 metri già quarta agli Europei Under 23 2021, bronzo agli ultimi Campionati Italiani Assoluti e detentrice di un PB da  33:44.90.

Sarà l’edizione numero 25 dell’evento dedicato ai 25 giri di pista e come di consueto si gareggia per il risultato di squadra, con la classifica per nazioni in base alla somma dei tre migliori tempi, oltre che per andare in caccia di un progresso a livello individuale. Nel team spicca il nome del campione italiano in carica Pietro Riva (Fiamme Oro), vincitore del titolo il 1° maggio a Brescia che si aggiunge a quello già conquistato sui 5000 nella passata stagione. Sulla distanza il 25enne di Alba detiene il record nazionale su strada (27:50) mentre in pista finora ha un personale di 28:25.86 ottenuto nell’ultima edizione a Birmingham. Ma l’azzurro con il miglior accredito è l’altro piemontese Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto), secondo ai Tricolori e alla terza presenza in questa manifestazione, che di recente è sceso a 28:16.44 nei 10.000 di Londra. In gara per farsi valere anche tre debuttanti con la maglia azzurra dei “grandi”: il ventenne romano Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane), brillante terzo a Brescia per aggiudicarsi il titolo promesse con il suo primato di 28:45.70, insieme al pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre), quest’anno a 28:53.77 dopo il quarto posto agli Europei under 23 della scorsa estate, e al già citato Alfieri, che una settimana fa è stato chiamato per sostituire l’infortunato Yohanes Chiappinelli, inizialmente convocato.

DONNE - Al femminile la squadra italiana schiera Giovanna Epis, veneziana di stanza a Legnano (Milano) anche quest’anno pronta a cimentarsi su pista nel cammino di preparazione alla maratona di una grande rassegna estiva (gli Europei di Monaco di Baviera in agosto). È la sesta volta in Coppa, dove nel 2019 a Londra ha corso in 32:59.16, per la veneziana dei Carabinieri che ha dato prova di efficienza sulla “mezza” alla recente Stramilano con 1h11:46 nonostante il caldo. L’altra punta azzurra è Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), 21enne cuneese che a Brescia ha festeggiato due titoli nella stessa gara (assoluto e promesse) e nella scorsa stagione è salita alla ribalta con l’argento europeo U23 in 32:40.43 sfiorando la migliore prestazione nazionale di categoria (32:38.96 di Allison Rabour datato 1989) dopo il tricolore sui 5000 metri. Anche tra le donne c’è l’intero podio dei campionati italiani con Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), 33:27.56 di personale nel 2021 a Birmingham, e la bellunese Colli, già protagonista sulla distanza alla rassegna continentale under 23 di Tallinn dove è finita quarta in 33:44.90. Arriva il momento dell’esordio in Nazionale assoluta per la piemontese Giovanna Selva (Sport Project Vco): era stata convocata per la scorsa edizione, prima dell’infortunio che le aveva impedito di esserci, ma poi in dicembre ha vissuto la gioia dell’oro europeo under 23 a squadre di corsa campestre con la corregionale Arnaudo.

I BIG - Un anno fa l’Italia ha conquistato l’argento a squadre femminile, con gli uomini quarti. Difendono il titolo maschile i padroni di casa della Francia, in caccia della conferma con Jimmy Gressier che ha corso soltanto una volta in pista sulla distanza (oro europeo under 23 nel 2019 in 28:44.17 ma su strada è già sceso a 27:41) e due atleti con personale “sub 28” come Yann Schrub e Florian Carvalho. In cima alla start list il norvegese Sondre Nordstad Moen (27:24.78 PB) e lo spagnolo Carlos Mayo che potrebbe essere il più in forma (27:38.59 nel mese scorso), ma da tenere d’occhio anche il tedesco Richard Ringer, vincitore nel 2018, l’israeliano Gashau Ayale, 27:49.88 nei 10.000 del 14 maggio a Londra, e il turco due volte campione continentale di cross Aras Kaya. La serie principale maschile scatterà alle ore 20.20 preceduta dall’altra serie alle 18.55 nella località bretone, alle porte di Rennes, che accoglierà l’evento anche nelle prossime due edizioni allo stadio Chasseboeuf e quindi per un triennio. Annunciata dagli organizzatori la presenza degli indicatori luminosi a bordo pista, oltre alle tradizionali “lepri”. Tra le donne è la Germania con Alina Reh (31:19.87 PB), bronzo europeo nel 2018, e Miriam Dattke (31:33.77) che prova a sfilare lo scettro alla Gran Bretagna di Steph Twell, davanti a tutte in Coppa nel 2019 come la turca Esma Aydemir due anni prima. E proprio la Turchia avrà in squadra l’unica atleta con un personale inferiore ai 31 minuti, l’ex campionessa europea Yasemin Can (30:26.41 nel 2016). Appuntamento alle ore 19.35 per la serie A femminile, mentre la serie B sarà alle 18.10.

DIRETTA STREAMING - Prevista la diretta video streaming della manifestazione sabato 28 maggio sul canale YouTube European Athletics.

FOTO di Davide Vaninetti: in alto Luca Alfieri, qui sotto Gaia Colli.

La prima prova dei Campionati Italiani individuali e di Società Assoluti, Promesse e Juniores di corsa in montagna si disputerà domenica 5 giugno nella provincia bergamasca di Gazzaniga con “La Corsa del Settantesimo - La Recastello”, storica competizione che celebra i settant’anni anni di attività dell’ASD La Recastello Radici Group. I migliori atleti italiani della specialità si sfideranno nella prova tecnica di “salita e discesa” valida per l’assegnazione del tricolore campione classic e ad accoglierli saranno le asperità di sentieri e saliscendi di antiche mulattiere della Val Seriana nelle Alpi Preorobiche.

Il Presidente del Comitato Regionale Lombardo della FIDAL Gianni Mauri è intervenuto oggi giovedì 26 maggio alla conferenza stampa di presentazione: “La corsa in montagna, della quale la Recastello da 70 anni è orgoglioso baluardo, è nel DNA dell'atletica in Lombardia: le montagne lombarde in questa stagione avranno una cornice mai così "tricolore", con i titoli italiani individuali dai Cadetti agli Allievi, dagli Juniores alle Promesse fino al settore Assoluto in palio sui nostri sentieri. Gazzaniga e la Val Seriana con questa prima prova della massima rassegna tricolore individuale potranno onorare al meglio l'impegno, la tradizione e i valori di una comunità che da 14 lustri dà del Tu alla corsa e ama profondamente le proprie radici.”

Un territorio nato per essere luogo spontaneo di formazione atto a forgiare e fare eccellere uomini e sportivi che hanno segnato la storia delle competizioni della corsa in montagna. Dalla nascita dell’associazione nel 1952, quando i suoi quindici giovani fondatori posarono la croce sul Pizzo Recastello a 2886 metri, gli atleti recastellini hanno portato moltissime vittorie alla maglia verdenera della polisportiva e alla maglia azzurra della Nazionale, con atleti quali Bortolo Soio, Danilo Bosio, Lorenzo Cagnati, Alice Gaggi, Samantha Galassi, Fabio Ruga. Sulla scia del ricordo degli atleti che hanno fatto la storia della società e della specialità in maglia azzurra, il Presidente dell’ASD La Recastello Radici Group Luciano Merla ha raccontato con orgoglio come la società sportiva ha preparato e continua a sfornare campioni dell’atletica italiana: “I nostri top runners, si sono distinti con risultati importanti in tutte le manifestazioni del 2021 sia per i colori della Società sia per i colori della Nazionale Italiana. Per il 2022 gli obiettivi sono di riconfermare le prestazioni del 2021 migliorandole con l’inserimento di nuovi atleti come Vivien Bonzi e Isacco Costa”.“Siamo consapevoli del lavoro continuo, intenso e appassionato che svolgiamo da settant’anni - continua Merla - sempre con lo sguardo attento ai giovani e a chi ha i talenti giusti da sviluppare, come nel caso della ex ciclista di livello nazionale Samantha Galassi, poi diventata campionessa di corsa in montagna con i nostri colori”.  Adriano Maffeis, figura storica dell’ASD La Recastello, che l’ha retta e condotta per ben cinquantadue anni e oggi Presidente Onorario, ha ricordato l’aneddoto di come grazie all’intervento e alla pressione de La Recastello direttamente alla sede nazionale della Fidal negli anni Sessanta la Corsa in Montagna sia diventata ufficialmente una delle specialità dell’atletica leggera italiana.

Per l’occasione dell’anniversario è stato studiato un percorso che tocca i punti storici più significativi della corsa dei “luoghi” di Gazzaniga pur con tutte le caratteristiche tecniche necessarie per una tappa di campionato nazionale di prova salita e discesa. Il tracciato di gara si articolerà su due giri di un circuito lungo 6 chilometri con un dislivello di 400 metri, un percorso molto vario e a tratti tecnicamente impegnativo con saliscendi anche con pendenze elevate tra asfalto, sentiero sterrato e prati. Usciti dal paese di Gazzaniga gli atleti si dirigeranno verso la località Mozzo per poi percorrere la vecchia strada per Orezzo, passando dalla Madonnina dei Grumei e Dossello. Il punto più elevato della gara lo incontreranno subito dopo, toccando Orezzo, poi imboccheranno la discesa verso Masserini e il fondovalle con rientro a Gazzaniga. Qui si fermeranno Juniores e Master 60 e oltre, mentre le Promesse, Senior e Master 55 doppieranno la partenza per ripartire con il secondo giro.

Ma la rilevanza della Corsa del Settantesimo non è soltanto di carattere nazionale e legata al Campionato Italiano, ma anche internazionale, come afferma Tito Tiberti, team manager e allenatore della Nazionale italiana di atletica: “Questa corsa è "solo" la prima prova delle due previste per decretare i vincitori del Campionato Italiano di Corsa in Montagna, ma sarà determinante per completare le squadre e le selezioni degli atleti che parteciperanno agli Europei. È determinante perché il campo di gara ha forti analogie con quello di El Paso nelle Canarie, dove si disputeranno appunto gli Europei Off Road dal 1 al 3 luglio prossimi. Pur avendo una percorrenza leggermente diversa, quasi 12 km a Gazzaniga e oltre 17 a El Paso, il percorso ha dislivelli simili e distribuiti in maniera affine; nello specifico questo tracciato ha tratti molto corribili e può premiare atleti completi performanti sia sulla salita/discesa ripida che nei tratti più scorrevoli.”

Per chiudere la mattinata di presentazione della “Corsa del Settantesimo La Recastello”è stato consegnato un riconoscimento speciale FIDAL per la celebrazione dei 70 anni della società direttamente dalle mani del Presidente Gianni Mauri al Presidente Luciano Merla.

Serata di grande mezzofondo a Zogno (Bergamo) nella seconda tappa del circuito Silver Meeting FIDAL Lombardia, organizzato dal’Atletica Valle Brembana e dal Settore Tecnico regionale con la guida del coordinatore del Mezzofondo Saro Naso e il mantra di “mettere gli atleti nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio”. E oggi mercoledì 25 maggio le condizioni per andare forte c’erano tutte, non solo agonistiche (grazie ai pacemaker predisposti per le varie serie) ma anche climatiche e ambientali.

1500m – Si parte con una serie femminile dominata dalla “padrona di casa” Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana), incitata dall’amica Gaia Colli spettatrice (sabato sarà in gara nella Coppa Europa dei 10.000m) e lanciata dalla pacemaker Stefania Biscuola: passaggio da 2:49 ai 1000 e chiusura in 4:18.15, primato personale limato di poco più di 2 secondi. Il gruppo segue a distanza di sicurezza e sono due under 20 (classe 2003) a svettare frantumando i propri PB: la tricolore Juniores di cross Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) cresce a 4:29.07, Melissa Fracassini (Arcs CUS Perugia) si migliora a 4:29.54. Detto del quarto posto di Federica Baldini (CUS Genova) in 4:30.15, si migliorano nettamente altre due juniores del 2003 come Camilla Galimberti (Bracco) a 4:30.64 e Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 4:32.09, poi crescono pure la svizzera Giulia Salvadè a 4:34.01 e l’allieva Elena Abellonio (Atl. Alba) a 4:35.31. In 13 scendono sotto i 4:40 nella prima serie: nella seconda si aggiungerà il duo Bracco Serena Frolli-Alice Colonetti a 4:39.47 e 4:39.75, PB per entrambi.

Fantastica la prima serie dei 1500 metri maschili, ottimamente lanciata da Abdelhakim Elliasmine seguito come un’ombra dallo junior Simone Valduga (US Quercia Trentingrana). Valduga a 200 metri dal termine viene superato da Niccolò Galimi (Trieste Atletica) che poi nella retta finale viene affiancato e superato proprio negli ultimi metri dal tricolore Assoluto 2018 degli 800m Enrico Brazzale (Atl. Vicentina). Grandinano personali: Brazzale primo a 3:46.62, Galimi secondo a 3:47.41, Valduga terzo e con il PB pareggiato al centesimo a 3:47.41, poi si migliorano anche Federico Maione (Pro Sport Running Academy) quarto a 3:47.65, Marco Casini (Delta Sassuolo) quinto a 3:48.03 e il siepista Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico) sesto a 3:48.04. Poi il bel 3:48.89 di Wilson Marquez (Siracusatletica) e quindi ancora personali: Matteo Geninazza (CUS Pro Patria Milano) a 3:49.46, Federico Mogetti (Libertas Orvieto) a 3:49.54, Moad Razgani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 3:49.69, Zohair Zahir (Virtus Lucca) a 3:49.87 e lo junior Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 3:50.01. La seconda serie ottimamente condotta da Simone Marinoni vede svettare con personalità l’allievo Manuel Zanini (Atl. Gavirate), che vince in un eccellente 3:51.51 e scende abbondantemente sotto il personale ma anche sotto lo standard europeo Under 18 (3:55.00); dietro di lui crescono notevolmente anche l’under 23 Riccardo Patrono (Cento Torri Pavia) a 3:53.33 e gli juniores Ionut Puiu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a 3:55.53 e Mattia Campi (Pro Sesto) a 3:55.73. In totale sono addirittura 31 gli atleti sotto i 4 minuti, 11 dei quali sotto i 3:50.00!

5000m – La gara femminile vive sulla coraggiosa cavalcata della burundiana Francine Niyomukunzi (Caivano Runners), partita per assaltare lo standard iridato per Eugene (15:10.00) e transitata in 2:57 ai 1000 e 6:03 ai 2000. Il ritmo poi si affievolisce notevolmente, ma la battistrada vince comunque in 16:05.47: alle sue spalle Letizia Di Lisa (GS Virtus) e l’under 23 Michela Moretton (Atl. Ponzano) collaborano nella caccia al PB con missione compiuta per entrambe con 16:17.07 (Di Lisa) e 16:18.44 (Moretton). Più dietro cadono i PB pure per Roberta Vignati (FreeZone) e per la junior Nicole Coppa (Bracco): 17:04.60 e 17:15.88.

La prima serie maschile condotta prima da Alessandro Lotta e poi da Onesphore Nzikwinkunda porta il ritmo sui tempi richiesti (2:47.4 ai 1000, 8:17.7 ai 3000) ma l’ultimo chilometro di Mattia Padovani è da cineteca: il portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni finisce fortissimo prendendosi il PB a 13:45.01, per un progresso di 7 secondi abbondanti che vale lo standard per i Giochi del Mediterraneo.  Alle sue spalle nella seconda metà di gara esce un fenomenale Saber Zinoubi: il 18enne tunisino dell’Atletica Vallecamonica, all’esordio sulla distanza, scende subito sotto i 14 minuti con 13:59.15  per battere il burundiano Jean Marie Bukuru (14:01.10) e Francesco Carrera (Atl. Casone Noceto) cresciuto a 14:02.78. Quinta posizione per Ademe Cuneo (Caivano Runners) che si migliora a 14:17.53, sesto Marco Giudici (Sport Project Vco) a 14:18.79, poi Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) a 14:23.00. La seconda serie è conquistata dall’over 40 siciliano Antonino Liuzzo (Running Emotion) in 14:27.52, a testimoniare una volta di più come il valore del circuito Silver vada ben oltre i confini lombardi.

La terza tappa dei Silver Meeting FIDAL Lombardia sarà giovedì 16 giugno (ore 19:00) a Bergamo: in programma 800m e 1500m maschili e femminili.

Cesare Rizzi

Nelle FOTO: in alto la premiazione dei 5000m maschili, a centro pagina la premiazione dei 5000m femminili, qui sotto la premiazione dei 1500m donne.