Si è conclusa domenica 19 febbraio la seconda giornata di test che ha interessato il settore dei lanci lombardi, testando un totale di 21 atleti appartenenti alle quattro specialità.
Il progetto, iniziato durante il raduno estivo 2022 sotto la guida del professor Nicola Silvaggi, prevedeva una serie di test effettuati per offrire una valutazione oggettiva degli atleti, evidenziandone i punti di forza ed i deficit da migliorare, con l’obiettivo di essere da supporto ai Tecnici in vista della preparazione invernale.
A distanza di 6 mesi dai primi test di agosto, gli atleti sono stati richiamati per valutare la situazione a seguito della stagione invernale. Questi gli esiti:
- l'83,3% si è migliorato nei test di potenza;
- il 75% ha fatto registrare un miglioramento nei test funzionali (di equilibrio, elasticità muscolare e mobilità articolare).
Per avere una visione più ampia del panorama dei lanciatori lombardi, nelle sessioni di test invernali sono stati aggiunti nuovi atleti di interesse regionale da monitorare durante la stagione 2023.
Tenendo in considerazione tutti i partecipanti alla sessione di test invernale, solo il 9% ha fatto registrare un rapporto insufficiente nell’indice di coordinazione tra arti inferiori e arti superiori, il 24% sufficiente, il 38% buono, il 29% ottimo.
Al contrario il parametro che mette in relazione l’equilibrio di forza tra quadricipite e tricipite della sura ha invece evidenziato come il 52,4% degli atleti utilizzi preferenzialmente la forza generata dai muscoli della coscia rispetto alla gamba, facendo segnare un deficit nell’utilizzo propulsivo dei piedi; il 28,6% genera una spinta classificata come sufficiente, mentre il 9,5% fornisce una spinta buona e 2 soli atleti sono stati in grado di far registrare una spinta ottima in cui la forza generata dal tricipite è risultata maggiore rispetto alla coscia.
Per quanto riguarda i test funzionali, il 28% degli atleti ha fatto segnare un risultato insufficiente, da considerarsi come campanello d’allarme su cui lavorare per evitare di incorrere in situazioni di potenziale infortunio da deficit muscolare o articolare.
Alla fine di ogni sessione di test ai tecnici dei ragazzi è stata fornita una scheda personale con tutte le misurazioni effettuate, oltre ad alcuni consigli metodologici relativi alle valutazioni evidenziate.
La tipologia dei test utilizzati è stata definita con il professor Silvaggi che ha anche contribuito alla formazione del Team che ha gestito tutte le attività di valutazione, team costituito dai quattro referenti di specialità del settore lanci e guidato da Simona Previtali.